Accedi al portale - Non fai parte della nostra community? Registrati è gratis!
GeoLIVE
4/11/2023 18:28 - Il rollout degli aggiornamenti relativi alla moderazione è ancora in corso, e durerà fino alle 22:30 di lunedi, ci potranno essere sporadici disservizi nel corso della giornata.


 
/ Forum / PREGEO e DOCFA / DOCFA / DOCFA PER FABBRICATO RURALE
Forum

Parole da cercare:
Cerca su:

SEGUI ARGOMENTO

Autore DOCFA PER FABBRICATO RURALE

Vitamina

Iscritto il:
30 Novembre 2009

Messaggi:
97

Località

 0 -  0 - Inviato: 22 Settembre 2017 alle ore 18:07

Buonasera a tutti...

La mia situazione è la seguente.
Diversi clienti hanno ricevuto dall'Agenzia delle Entrate una comunicazione, dove, dalle informazioni negli atti catastali, loro risultano intestatari di fabbricati rurali, tuttora censiti nel catasto Terreni, invece che in quello edilizio Urbano.

Ora mi chiedo, ma dovrei fare una conferma di mappa per gli immobili che non hanno perso i requisiti di ruralità e che devo quindi accatastare all'urbano? o posso procedere con il Docfa per nuova costruzione (ma a quel punto non saprei cosa scrivere come protocollo e numero del mappale in quanto agli atti non risulta alcun Tipo mappale?)

Inoltre quale causale e quale tipologia di documento devo inserire nel quadro A del Docfa?
Mi date vostre delucidazioni?
Grazie cordialmente a tutti!!!!!

Devi essere un utente registrato per rispondere a questo messaggio
 
 

 

Autore Risposta

venturiniluciano

Iscritto il:
08 Novembre 2006

Messaggi:
778

Località

 0 -  0 - Inviato: 22 Settembre 2017 alle ore 18:50

i tecnici catastali della tua agenzia provinciale cosa ti hanno consigliato ?

Devi essere un utente registrato per rispondere a questo messaggio
 
 

Vitamina

Iscritto il:
30 Novembre 2009

Messaggi:
97

Località

 0 -  0 - Inviato: 22 Settembre 2017 alle ore 19:27

in realtà non riesco a parlare con nessun funzionario... ogni volta sono super indaffarati e non riescono a rispondermi!



PS: Voi come vi siete comportati?

Devi essere un utente registrato per rispondere a questo messaggio
 
 

amastria

Iscritto il:
12 Febbraio 2003

Messaggi:
251

Località

 0 -  0 - Inviato: 22 Settembre 2017 alle ore 20:55

Tratto da ediltecnico.it:

Come è ormai noto da anni, la qualità “fabbricato rurale” è bandita, non può più esistere al Catasto. L’argomento è tornato in auge poiché a partire da maggio l’Agenzia delle Entrate ha ripreso a spedire numerose comunicazioni e lettere agli intestatari di tali fabbricati, alcune con toni perentori, altre con tono bonario.

In ogni caso, tutti i fabbricati ancora censiti al Catasto Terreni con la qualità “Fabbricato Rurale” oppure “Porzione Rurale di Fabbricato Promiscuo” o altre diciture simili devono essere oggetto di una variazione catastale che trasformi tale qualità in quella che è la destinazione effettiva del fabbricato.

I casi sono vastissimi, variegati e complessi e il continuo evolvere della normativa non agevola le operazioni di variazione catastale; in generale pertanto è praticamente impossibile stimare quale sia la pratica da eseguire e i relativi costi e tempi, ma è opportuno valutare la situazione di caso in caso.
Per quanto riguarda le pratiche tecniche che devono essere eseguite, troppo dipende da come è attualmente rappresentato in mappa il fabbricato e da quale sia il suo utilizzo effettivo:

• Se il fabbricato rurale è integro e utilizzato ai fini dell’attività agricola: vige l’obbligo dell’accatastamento ed è dovuta una sanzione (commisurata anche ai casi dell’elenco precedente).

• Se il fabbricato rurale è integro ma non utilizzato ai fini dell’attività agricola: vige l’obbligo dell’accatastamento ma la sanzione dipende dalla data in cui il fabbricato ha smesso di essere funzionale all’attività agricola.

• Se il fabbricato non è più integro, non utilizzabile e privo di strutture: occorre procedere con una variazione catastale che potrebbe essere più semplice dei casi sopra esplicati, ma tale situazione di inagibilità del fabbricato deve essere comprovata da fotografie o altri documenti simili.

Inoltre, se il fabbricato è funzionale all’attività agricola (tale situazione deve essere comprovata da Visura Camerale, autodichiarazioni etc.), possono essere riconosciuti i requisiti di ruralità che consentono di fruire delle agevolazioni spettanti su alcune imposte, come ad esempio l’IMU. Tale possibilità è possibile sia per i fabbricati strumentali (stalle, ricoveri attrezzi, magazzini, autorimesse, tettoia etc.), sia per l’abitazione del titolare dell’attività agricola (e degli eventuali lavoratori).

Devi essere un utente registrato per rispondere a questo messaggio
 
 

EALFIN

Iscritto il:
03 Dicembre 2006

Messaggi:
4043

Località

 0 -  0 - Inviato: 22 Settembre 2017 alle ore 23:03

Praticamente quello che ha scritto Ediltecno.it è quello che ho sempre sostenuto io nei vari post di Geolive e nella parte relativa alle news riferite all'accatastamento dei fabbricati rurali.

In merito alla richiesta di Vitamina è evidente che sei alle prime armi perchè certe richieste non possono essere fatte da chi ha già eseguito almeno qualche pratica catastale.

Comunque un Docfa nuova costruzione, compreso il passaggio all'urbano dei fabbricati rurali e/o loro porzioni, non si può mai fare (salvo rarissimi casi di unità sfuggite all'accertamento, ecc.) senza presentare prima il tipo mappale. Altrimenti, a parte la violazione delle norme catastali (fermo restando che il Docfa ti verrebbe comunque bocciato dal tecnico catastale), la porzione rurale o il fabbricato rurale rimarrebbe sempre censito in Catasto terreni come tale.

Circa la procedura Pregeo di conferma in mappa o altro non si può teorizzare ma occorre prendere le misure in loco dettagliate, verificare se tutto corrisponde in mappa, in base alle risultanze dei rilievi ed alla relativa sovrapposizione in mappa si decide se adottare: 1) Un tipo mappale di conferma in mappa; 2) un tipo mappale per ampliamento modesta entità; 3) Un tipo mappale per ampliamento con appoggio ai punti fiduciali; 4) Un tipo mappale misto con frazionamento nei casi previsti dalle norme.

I fabbricati rurali o loro porzioni vanni tutti censiti all'urbano, sia se hanno perso e sia non hanno perso la ruralità.

Non vi è obbligo di accatastamento solo per i ruderi di edifici rurali e/o loro porzioni oppure per i casi in cui detti edifici rurali o loro porzioni abbiano le caratteristiche di unità collabenti.

Devi essere un utente registrato per rispondere a questo messaggio
 
 

 

Parole da cercare:
Cerca su:


 
Ricerca moderatori per il forum:

Nell'ottica di migliorare la qualità dei post e ridurre i "flame", cerchiamo volontari per moderare uno o più forum di GeoLIVE, se siete interessati consultate direttamente il seguente post:

Grazie


 
Convertitore da PDF a libretto DAT:

Servizio gratuito che abbiamo realizzato per estrarre il libretto presente nel PDF rilasciato da SISTER e salvarlo come semplice file DAT da importare direttamente su PREGEO.

 


 
SOLIDARIETA':

 Donare non aiuta...SALVA!

Visita il sito dell'AVIS (www.avis.it) per maggiori informazioni.


 
Il nostro visualizzatore delle mappe catastali:


 
Amici:

Dioptra

Sito dove poter scaricare SpyPRE III e OK_Pregeo

» Consulta l'elenco di tutti i nostri amici «

© 2003-2023 Ezio Milazzo e Antonino S. Cutri'
(Crediti)
HOME  |   FORUM  |   NEWS  |   EVENTI  |   FAQ  |   GLOSSARIO  |   GUIDE
RECENSIONI  |   NORMATIVA CATASTALE  |   ALTRE NORMATIVE  |   DOCUMENTI  |   DOWNLOADS
LINKS  |   BLOG
Chi siamo -  Contatti -  Informazioni legali -  Termini di utilizzo -  Proprietà intellettuale -  Privacy -  Informativa sui cookie