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Autore docfa per allieamento tra catasto terreni e fabbricati

cirpizz88

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01 Ottobre 2018 alle ore 14:38

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 0 -  0 - Inviato: 10 Settembre 2019 alle ore 15:00

Salve a tutti, ho redatto il TM per un fabbricato che risultava già censito all'urbano ma non era inserito in mappa. Il TM è stato approvato ma poichè il numero di particella già assegnato al fabbricato risultava già in uso al catasto terreni, sono stato costretto a cambiare numero. Pertanto dovrei ora redigere un docfa per effettuare tale allineamento. Come causale di variazione cosa devo specificare? Che tipo di esenzione devo scegliere sul sister all'atto di presentazione del documento? Ho già provato a redigere un docfa di tipo variazione con causale "modifica di identificativo" e causale di esenzione tributi "allinemanto identificativo catastale" ma è stato respinto. Ho letto la normativa e fatto qualche ricerca on line ma la questione mi è ancora poco chiara.

Grazie a chi saprà darmi qualche dritta.

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Autore Risposta

EALFIN

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 0 -  0 - Inviato: 10 Settembre 2019 alle ore 16:55

Nel 2013 ho effettuato due cambi identificativi catastali usando la stessa tua causale in Docfa e la stessa tua causale di esenzione in Sister.

Tutto approvato senza problemi.

Se ti è stato respinto il Docfa qualche motivazione dovrebbero averlo pure scritto.

Quindi ritengo che il problema non siano le causali Sister e Docfa.

Sulla base di detta motivazione che ha indotto il Catasto a respingere il Docfa ti devi orientare su come riparare al problema.

Forse in relazione (anche di Pregeo) non hai messo in chiaro la situazione?

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cirpizz88

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01 Ottobre 2018 alle ore 14:38

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 0 -  0 - Inviato: 10 Settembre 2019 alle ore 20:09

Le motivazioni del rigetto che mi sono state fornite sono le seguenti:

-Errata indicazione della causale di dichiarazione della variazione: impostazione errata - trattasi di "rettifica riferimenti di mappa"
-Mancato o errato pagamento dei tributi catastali o errata esenzione da tributi.

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robertopi

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 0 -  0 - Inviato: 11 Settembre 2019 alle ore 09:08

"cirpizz88" ha scritto:
Salve a tutti, ho redatto il TM per un fabbricato che risultava già censito all'urbano ma non era inserito in mappa. Il TM è stato approvato ma poichè il numero di particella già assegnato al fabbricato risultava già in uso al catasto terreni, sono stato costretto a cambiare numero. Pertanto dovrei ora redigere un docfa per effettuare tale allineamento. Come causale di variazione cosa devo specificare? Che tipo di esenzione devo scegliere sul sister all'atto di presentazione del documento? Ho già provato a redigere un docfa di tipo variazione con causale "modifica di identificativo" e causale di esenzione tributi "allinemanto identificativo catastale" ma è stato respinto. Ho letto la normativa e fatto qualche ricerca on line ma la questione mi è ancora poco chiara.

Grazie a chi saprà darmi qualche dritta.



La causale è corretta e l'esenzione pure. Insisti e fatti sentire, anche se modifichi la causale così comerspecificato dal solone di turno, resta l'esenzione, non può essere un onere del cittadino la semplice modifica dell'identificativo per cause non dipendenti dallo stesso.

saluti

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totonno
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 0 -  0 - Inviato: 11 Settembre 2019 alle ore 12:38

"robertopi" ha scritto:
"cirpizz88" ha scritto:
Salve a tutti, ho redatto il TM per un fabbricato che risultava già censito all'urbano ma non era inserito in mappa. Il TM è stato approvato ma poichè il numero di particella già assegnato al fabbricato risultava già in uso al catasto terreni, sono stato costretto a cambiare numero. Pertanto dovrei ora redigere un docfa per effettuare tale allineamento. Come causale di variazione cosa devo specificare? Che tipo di esenzione devo scegliere sul sister all'atto di presentazione del documento? Ho già provato a redigere un docfa di tipo variazione con causale "modifica di identificativo" e causale di esenzione tributi "allinemanto identificativo catastale" ma è stato respinto. Ho letto la normativa e fatto qualche ricerca on line ma la questione mi è ancora poco chiara.

Grazie a chi saprà darmi qualche dritta.



La causale è corretta e l'esenzione pure. Insisti e fatti sentire, anche se modifichi la causale così comerspecificato dal solone di turno, resta l'esenzione, non può essere un onere del cittadino la semplice modifica dell'identificativo per cause non dipendenti dallo stesso.

saluti



L'allineamento non è esente perchè dal 1969 l'aggiornamento in mappa di inserimento del fabbricato è a carico del contribuente interessato non dell'ufficio.

Saluti

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SIMBA4

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 0 -  0 - Inviato: 11 Settembre 2019 alle ore 15:25

Salve



quoto Roberto, forse Antonio non ha letto bene il quesito.



cordiali saluti

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totonno
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 0 -  0 - Inviato: 11 Settembre 2019 alle ore 15:37

No no Stefano. Ho letto e capito bene tutta la discussione.

Se il contribuente presentava il tipo mappale quando doveva, evidentemente non aveva il problema di allineare la banca dati terreni e fabbricati. Il problema quindi del disallineamento è provocato adesso dal contribuente. L'esenzione in docfa per allineamento ci può stare solo se il disallineamento è provocato dall'ufficio, ma non è questo il caso.

Per questo l'ufficio richiede il tributo catastale dovuto. L'ha riportate il colllega le motivazioni dell'ufficio e c'è scritto proprio che il docfa NON è esente.

"-Errata indicazione della causale di dichiarazione della variazione: impostazione errata - trattasi di "rettifica riferimenti di mappa"
-Mancato o errato pagamento dei tributi catastali o errata esenzione da tributi."

Anche la prima motivazione è dovuta al fatto che l'ufficio non considera un allineamento di mappa ma una rettifica riferimenti di mappa proprio per distinguere l'attività di modifica dei dati di mappa che l'ufficio svolge solitamente, da una correzione dati il cui disallineamento è provocato dalla parte interessata.

Saluti

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robertopi

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 0 -  0 - Inviato: 11 Settembre 2019 alle ore 15:40

"totonno" ha scritto:
"robertopi" ha scritto:
"cirpizz88" ha scritto:
Salve a tutti, ho redatto il TM per un fabbricato che risultava già censito all'urbano ma non era inserito in mappa. Il TM è stato approvato ma poichè il numero di particella già assegnato al fabbricato risultava già in uso al catasto terreni, sono stato costretto a cambiare numero. Pertanto dovrei ora redigere un docfa per effettuare tale allineamento. Come causale di variazione cosa devo specificare? Che tipo di esenzione devo scegliere sul sister all'atto di presentazione del documento? Ho già provato a redigere un docfa di tipo variazione con causale "modifica di identificativo" e causale di esenzione tributi "allinemanto identificativo catastale" ma è stato respinto. Ho letto la normativa e fatto qualche ricerca on line ma la questione mi è ancora poco chiara.

Grazie a chi saprà darmi qualche dritta.



La causale è corretta e l'esenzione pure. Insisti e fatti sentire, anche se modifichi la causale così comerspecificato dal solone di turno, resta l'esenzione, non può essere un onere del cittadino la semplice modifica dell'identificativo per cause non dipendenti dallo stesso.

saluti



L'allineamento non è esente perchè dal 1967 l'aggiornamento in mappa di inserimento del fabbricato è a carico del contribuente interessato non dell'ufficio.

Saluti



Antonio il TM, cirpizz88, lo ha fatto ed ha pagato i tributi, magari vai a vedere il fabbricato era ante 1/10/69 (non 1967) e quindi nemmeno era obbligatorio produrlo dalla parte, la questione verte sull'allineamento del CEU al CT che, secondo le regole, gli usi e le strafottenze passate, non era allineato e non per colpa della parte, di conseguenza non vedo per quale motivo, un docfa per il quale è codificata causale ed esenzione, debba essere visto al contrario come una variazione soggetta a tributo.

saluti

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totonno
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 0 -  0 - Inviato: 11 Settembre 2019 alle ore 15:56

"robertopi" ha scritto:


Antonio il TM, cirpizz88, lo ha fatto ed ha pagato i tributi, magari vai a vedere il fabbricato era ante 1/10/69 (non 1967) e quindi nemmeno era obbligatorio produrlo dalla parte, la questione verte sull'allineamento del CEU al CT che, secondo le regole, gli usi e le strafottenze passate, non era allineato e non per colpa della parte, di conseguenza non vedo per quale motivo, un docfa per il quale è codificata causale ed esenzione, debba essere visto al contrario come una variazione soggetta a tributo.

saluti



Ciao Roberto.

il catasto fa riferimento ai tributi docfa e non del TM che sono stati pagati giustamente. Se l'edificio era ante 69 il contribuente non aveva l'obbligo di presentarlo oggi e invece è stato fatto. Quindi il contribuente ha già dichiarato al terreni che l'edificio è post 69.

Io poi ho precisato che l'edificio è post 69 (erroneamente ho scritto 67).

Comunque nel caso l'edificio fosse post 69, ha ragione l'ufficio. Se invece è ante, no.



Saluti

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robertopi

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 0 -  0 - Inviato: 11 Settembre 2019 alle ore 16:18

Antonio, allora non capisco quando si possa produrre un docfa in esenzione per variazione dell'identificativo.

saluti

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SIMBA4

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 0 -  0 - Inviato: 11 Settembre 2019 alle ore 17:14

"cirpizz88" ha scritto:
Salve a tutti, ho redatto il TM per un fabbricato che risultava già censito all'urbano ma non era inserito in mappa. Il TM è stato approvato ma poichè il numero di particella già assegnato al fabbricato risultava già in uso al catasto terreni, sono stato costretto a cambiare numero. Pertanto dovrei ora redigere un docfa per effettuare tale allineamento. Come causale di variazione cosa devo specificare? Che tipo di esenzione devo scegliere sul sister all'atto di presentazione del documento? Ho già provato a redigere un docfa di tipo variazione con causale "modifica di identificativo" e causale di esenzione tributi "allinemanto identificativo catastale" ma è stato respinto. Ho letto la normativa e fatto qualche ricerca on line ma la questione mi è ancora poco chiara.

Grazie a chi saprà darmi qualche dritta.





Salve

contrariamente a quanto sostiene totonno l'uffcio non può pretendere che la variazione docfa sia a pagamento proprio perchè è la procedura pregeo, che a quanto pare, ti ha obbligato a cambiare numero ai terreni, non permettendoti di mantenere il numero dei fabbricati.

Non è stata una tua volontà di cambiare il numero nel tipo mappale, ma un obbligo di pregeo.

Riprova a presentare il docfa previa telefonata al capo reparto, e allegando relazione su quanto è successo al catasto terreni.

Se proprio non ne vogliono sapere, puoi anche non presentare il docfa per il cambio d'identificativo non succede niente.

Dalle mie parti una pratica docfa del genere passerebbe senza problemi.

cordiali saluti

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totonno
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 0 -  0 - Inviato: 11 Settembre 2019 alle ore 18:42

"SIMBA4" ha scritto:



Salve

contrariamente a quanto sostiene totonno l'uffcio non può pretendere che la variazione docfa sia a pagamento proprio perchè è la procedura pregeo, che a quanto pare, ti ha obbligato a cambiare numero ai terreni, non permettendoti di mantenere il numero dei fabbricati.

Non è stata una tua volontà di cambiare il numero nel tipo mappale, ma un obbligo di pregeo.

Riprova a presentare il docfa previa telefonata al capo reparto, e allegando relazione su quanto è successo al catasto terreni.

Se proprio non ne vogliono sapere, puoi anche non presentare il docfa per il cambio d'identificativo non succede niente.

Dalle mie parti una pratica docfa del genere passerebbe senza problemi.

cordiali saluti



Stefano, scusami ti devo contraddire. Non è la procedura pregeo che ha obbligato ma il fatto che quel numero di particella ripreso dal fabbricati al terreni era già stato assegnato ad altra particella.

Sai cosa è successo ? Te lo spiego io.

Con un post 69 doveva essere depositato il tipo mappale, non è stato fatto (dichiarato dalla parte che si adopera a depositarlo ora). A questo punto al fabbricati danno un numero di particella il primo disponibile della mappa fabbricati. Se il contribuente avesse presentato prima il tipo mappale e il catasto non l'avesse mai registrato, il contribuente poteva fare istanza di inserimento GRATUITA del tipo mappale depositato a suo tempo al terreni. Il catasto avrebbe dato un numero di particella pur sempre diverso e a questo punto il dichiarante poteva tranquillamente presentare docfa per modifica di identificativo GRATUITA, oppure, se il fabbricato è un condominio con più di una unità immobiliare e diversi proprietari è l'ufficio che si sarebbe dovuto attivare a effettuare la bonifica dell'intera particella edificata di propria iniziativa GRATUITAMENTE.

Se vogliamo dirla tutta, lo sbaglio l'ha fatto all'inizio cirpizz88 non andando a parlare con i funzionari del catasto che gli avevano respinto la prima pratica al terreni (se il TM l'ha redatto lui altrimenti la responsablità va all'effettivo autore). Gli avrebbero spiegato come fare. Perchè un tecnico esperto avrebbe visto subito che c'era qualcosa che non quadrava, ancor prima di presentare il primo TM, perchè l'anomalia del disallineamento tra il numero di particella assegnato al fabbricati e lo stesso numero assegnato ad una particella al terreni NON CORRISPONDENTE alla UIU censita al fabbricati ERA EVIDENTE.



Scusate, ma questa discussione dimostra ancora una volta che il tecnico DEVE essere esperto di catasto, altrimenti di danni ne fa eccome. Le cose facili in materia di catasto NON ESISTONO e dobbiamo essere preparati !



Saluti

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robertopi

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 0 -  0 - Inviato: 11 Settembre 2019 alle ore 19:25

Antonio secondo me il tuo ragionamento non tiene.

Concordo che sarebbe stato necessario indagare perchè all'urbano l'immobile è censito ed ai terreni no, non possiamo sapere se tale accertamento sia stato fatto o meno e comunque poco importa circa l'esenzione, tuttavia, resta sempre l'inadempienza dell'ufficio che ha registrato un accatastamento senza verificare l'esistenza del TM.

Ribadsico che qualunque sia la natura dell'allinemento dell'identificativo, a meno di grossolani errori commessi dalla parte, il docfa composto dal solo mod.D1 è in totale esenzione. Gli ultimi che ho prodotto a marzo scorso sono stati registrati regolarmente.

L'allinamento è dovuto sempre (o quasi) ad una pecca dell'ufficio tanto è vero che esistono delle procedure operative del 2004, relative alle attività di allinemento che il catasto mise in campo per ridurre le discordanze.

Mi fermo qui altriementi sarò ripetitivo.

Saluti

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SIMBA4

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 0 -  0 - Inviato: 11 Settembre 2019 alle ore 20:36

Concordo Roberto, si tratta di una variazione che in realtà non varia ne classamento, ne consistenza, per cui in totale esenzione di tributi.

Non so neanche se vi sia un obbligo specifico fare una variazione docfa del genere, proprio perché non vi è alcun danno erariale o fiscale.

Cordiali saluti

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totonno
(GURU)
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 0 -  0 - Inviato: 11 Settembre 2019 alle ore 22:15

"SIMBA4" ha scritto:
Concordo Roberto, si tratta di una variazione che in realtà non varia ne classamento, ne consistenza, per cui in totale esenzione di tributi.

Non so neanche se vi sia un obbligo specifico fare una variazione docfa del genere, proprio perché non vi è alcun danno erariale o fiscale.

Cordiali saluti



Stefano, quando mai una variazione che non cambia classamento e rendita perc cui è in totale esenzione ? Dove sta scritto ?

Hai fatto opere interne che in variazione non cambiano classamento consistenza e rendita che son risultate in totale esenzione ? Non credo proprio.

L'ufficio tuo la passa la pratica perché la tua variazione è una modifica di identificativo, mentre l'ufficio del collega non la ritiene un cambio di identificativo.

Secondo me il collega la risolve la cosa semplicemente pagando i 50 euro e cambiando la causale secondo le disposizioni dell'ufficio che, guarda caso NON considera la variazione come mero cambio di identificativo ma ritenendo invece una diversa causale che NON è in esenzione.

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