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Autore docfa dubbio doppia causale

piperita

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15 Gennaio 2014 alle ore 16:55

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 0 -  0 - Inviato: 24 Agosto 2020 alle ore 12:43

salve a tutti, devo presentare il docfa per annessione funzionale di locali commerciali. Si tratta di un locale principale al quale nel 2011 è stato annesso altro locale preso in affitto ad uso magazzino (di diversa proprietà). Successivamente, qualche mese fa è stato preso in affitto alro locale collegato col precedente sempre ad uso magazzino del locale principale. Per questa operazione ho presentato una cila, i lavori si sono già conclusi. Per la variazione catastale dovendo mantenere i subalterni separati non dovendo fare quindi una fusione ho preparato 3 docfa con causale Altre "Dichiarazione di porzione di u.i.u" dove in ognuno ho rappresentato il subalterno principale con linee continue a gli altri 2 sub. tratteggiati (come era stao fatto nel 2011) il problema sorge per il sub su cui ho fatto la cila perchè la planimetria attuale non è conforme con lo stato di fatto, in quanto molto probabilmente l'ultima volta che sono stati fatti i lavori interni (2000) non è stata presentata variazione catastale. Ho provato a inserire doppia causale quindi oltre alla precedente anche Diversa distribuzione degli spazi interni, ma il programma non lo accetta dice causali incompatibili. che fare? se lo scrivessi nella relazione? bocciatura assicurata? grazie a chi vorrà rispondermi

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Autore Risposta

totonno
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 0 -  0 - Inviato: 24 Agosto 2020 alle ore 13:21

"piperita" ha scritto:
salve a tutti, devo presentare il docfa per annessione funzionale di locali commerciali. Si tratta di un locale principale al quale nel 2011 è stato annesso altro locale preso in affitto ad uso magazzino (di diversa proprietà). Successivamente, qualche mese fa è stato preso in affitto alro locale collegato col precedente sempre ad uso magazzino del locale principale. Per questa operazione ho presentato una cila, i lavori si sono già conclusi. Per la variazione catastale dovendo mantenere i subalterni separati non dovendo fare quindi una fusione ho preparato 3 docfa con causale Altre "Dichiarazione di porzione di u.i.u" dove in ognuno ho rappresentato il subalterno principale con linee continue a gli altri 2 sub. tratteggiati (come era stao fatto nel 2011) il problema sorge per il sub su cui ho fatto la cila perchè la planimetria attuale non è conforme con lo stato di fatto, in quanto molto probabilmente l'ultima volta che sono stati fatti i lavori interni (2000) non è stata presentata variazione catastale. Ho provato a inserire doppia causale quindi oltre alla precedente anche Diversa distribuzione degli spazi interni, ma il programma non lo accetta dice causali incompatibili. che fare? se lo scrivessi nella relazione? bocciatura assicurata? grazie a chi vorrà rispondermi





Se le opere eseguite non modificano la rendita in atti, non è obbligatorio presentare i docfa.

Di sicuro per il collegamento tra i locali non vige l'obbligo. Per gli interventi del 2000 valuta tu. La consistenza è al mq per gli immobili commerciali, quindi questa non varia con l'esistenza dei tramezzi.

Circolare n.2 del 2010

"...per le unità immobiliari ordinarie per le quali la consistenza è calcolata in metri quadrati o in metri cubi, le modifiche interne di modesta entità, non incidenti sulla consistenza dei beni iscritta negli atti catastali ovvero sulla destinazione dei singoli ambienti, non comportano l’obbligo della presentazione di una nuova planimetria in catasto."



Ovvio che va verificata la congruità della rendita attuale iscritta agli atti.

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piperita

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15 Gennaio 2014 alle ore 16:55

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 0 -  0 - Inviato: 24 Agosto 2020 alle ore 15:16

grazie della risposta. la consistenza cambia perchè prima c'era un locale di retro negozio e ora è tutto locale di vendita per cui si passa da 29 a 31 mq e questo incide sulla rendita. per gli altri 2 subalterni non avendo cambiato niente in termini di consistenza se ho caito bene non è obbligatoria la variazione, giusto?

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totonno
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 0 -  0 - Inviato: 24 Agosto 2020 alle ore 15:28

"piperita" ha scritto:
grazie della risposta. la consistenza cambia perchè prima c'era un locale di retro negozio e ora è tutto locale di vendita per cui si passa da 29 a 31 mq e questo incide sulla rendita. per gli altri 2 subalterni non avendo cambiato niente in termini di consistenza se ho caito bene non è obbligatoria la variazione, giusto?





Giusto.

Per l'immobile che cambia la consistenza se ho capito bene corrisponde a quello con le tramezzature non accatastate ma legittimate da una precedente pratica edilizia sulla quale non è stato eseguito l'aggiornamento catastale. In questo caso fai la planimetria catastale con tutte le opere eseguite compreso i tramezzi e in relazione citi le pratiche edilizie che hanno legittimato tutte le opere. Causale rimane la solita: div distr. int. Se le opere dei tramezzi sono state eseguite entro i precedenti cinque anni solari, io applicherei il ravvedimento operoso con data della fine lavori riferita alle opere di tramezzatura interna.



Dimenticavo: la causale "porzione di UIU..." non c'entra niente.

Saluti

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bioffa69

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BRESCIA

 0 -  0 - Inviato: 24 Agosto 2020 alle ore 19:06

"piperita" ha scritto:
salve a tutti, devo presentare il docfa per annessione funzionale di locali commerciali. Si tratta di un locale principale al quale nel 2011 è stato annesso altro locale preso in affitto ad uso magazzino (di diversa proprietà). Successivamente, qualche mese fa è stato preso in affitto alro locale collegato col precedente sempre ad uso magazzino del locale principale. Per questa operazione ho presentato una cila, i lavori si sono già conclusi. Per la variazione catastale dovendo mantenere i subalterni separati non dovendo fare quindi una fusione ho preparato 3 docfa con causale Altre "Dichiarazione di porzione di u.i.u" dove in ognuno ho rappresentato il subalterno principale con linee continue a gli altri 2 sub. tratteggiati (come era stao fatto nel 2011) il problema sorge per il sub su cui ho fatto la cila perchè la planimetria attuale non è conforme con lo stato di fatto, in quanto molto probabilmente l'ultima volta che sono stati fatti i lavori interni (2000) non è stata presentata variazione catastale. Ho provato a inserire doppia causale quindi oltre alla precedente anche Diversa distribuzione degli spazi interni, ma il programma non lo accetta dice causali incompatibili. che fare? se lo scrivessi nella relazione? bocciatura assicurata? grazie a chi vorrà rispondermi





Parli di tre uiu che di fatto ne costituiscono solo una adesso, giusto?

Per questo parli di porzione di uiu, giusto?



Per cui è corretto quello che hai fatto, 3 pratiche docfa con la dichiarazione porzione di uiu, in quella dove modifichi anche la distribuzione interna (VSI), in altre, oltre a scrivere dichiarazione di porzione di uiu , inserisci anche VSI.



Saluti

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piperita

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 0 -  0 - Inviato: 24 Agosto 2020 alle ore 19:11

"bioffa69" ha scritto:
"piperita" ha scritto:
salve a tutti, devo presentare il docfa per annessione funzionale di locali commerciali. Si tratta di un locale principale al quale nel 2011 è stato annesso altro locale preso in affitto ad uso magazzino (di diversa proprietà). Successivamente, qualche mese fa è stato preso in affitto alro locale collegato col precedente sempre ad uso magazzino del locale principale. Per questa operazione ho presentato una cila, i lavori si sono già conclusi. Per la variazione catastale dovendo mantenere i subalterni separati non dovendo fare quindi una fusione ho preparato 3 docfa con causale Altre "Dichiarazione di porzione di u.i.u" dove in ognuno ho rappresentato il subalterno principale con linee continue a gli altri 2 sub. tratteggiati (come era stao fatto nel 2011) il problema sorge per il sub su cui ho fatto la cila perchè la planimetria attuale non è conforme con lo stato di fatto, in quanto molto probabilmente l'ultima volta che sono stati fatti i lavori interni (2000) non è stata presentata variazione catastale. Ho provato a inserire doppia causale quindi oltre alla precedente anche Diversa distribuzione degli spazi interni, ma il programma non lo accetta dice causali incompatibili. che fare? se lo scrivessi nella relazione? bocciatura assicurata? grazie a chi vorrà rispondermi





Parli di tre uiu che di fatto ne costituiscono solo una adesso, giusto?


Per questo parli di porzione di uiu, giusto?


si esatto


Per cui è corretto quello che hai fatto, 3 pratiche docfa con la dichiarazione porzione di uiu, in quella dove modifichi anche la distribuzione interna (VSI), in altre, oltre a scrivere dichiarazione di porzione di uiu , inserisci anche VSI.



Saluti

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piperita

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grazie della risposta

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totonno
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 0 -  0 - Inviato: 25 Agosto 2020 alle ore 14:06

La annotazione di unità unite di fatto è completamente inutile e fuorviante perchè è finalizzata solo ad ottenere sgravi fiscali richiesti da enti locali che un locale commerciale sicuramente non ha. Quindi non serve ad altro se non a confondere quello che si vuole denunciare, cioè semplici opere interne che collegano le tre porzioni di immobile che vengono accatastate e identificate distintamente in quanto non intestate uniformemente.

La circolare 15232 del 2002 è chiara, serve in determinati casi per inserire in atti di visura l'annotazione di unità unita di fatto ai soli fini fiscali, quindi non serve a denunciare una unica unità immobiliare di fatto costituita da più porzioni, tanto è che le porzioni rimangono distinte e con una propria rendita.



Saluti

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EALFIN

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 0 -  0 - Inviato: 25 Agosto 2020 alle ore 20:52

L'unica convenienza per poter dichiarare porzioni unite di fatto ai fini fiscali è quella di poter censire separatamente varie porzioni abitative di ditte non omogene, costituenti di fatto un unico appartamento, anche relativamente a quelle porzioni prive di cucina in quanto ricadente, detta cucina, sull'altra porzione confinante ed ad essa unita di fatto.

Nel 2016 avevo due porzioni di particelle confinanti 100 sub 2 e 101 sub 1.

Entrambe avevano un intestatario comune.

Nella 100 sub 2 vi ricadeva solo la cucina-soggiorno, nella 101 sub 1 vi ricadevano la camera da letto ed il bagno.

Peraltro per accedere alla 101 sub 1 si doveva attraversare necessariamente la 100 sub 2 (nel senso che l'ingresso dalla via pubblica era uno solo ovvero sulla cucina).

Ebbene nel caso di cui sopra ho costituito due porzioni unite di fatto per evitare anche che una porzione senza cucina non mi venisse accettata dal Catasto con destinazione abitativa.

Nel caso di unità di categoria C le porzioni unite di fatto sono un inutile spreco di tempo per costituirle anche perchè ai fini IMU non mi risultano Comuni che assimilano a prima casa più porzioni catastali di unico appartamento, a maggior ragione non mi risultano identiche assimilazioni per altre destinazioni d'uso diverse da abitative.

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totonno
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 0 -  0 - Inviato: 25 Agosto 2020 alle ore 22:28

Ci tengo a esprimere per una volta il mio consenso con quanto espresso da EALFIN.



Saluti

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