"boluigi" ha scritto:
Ciao a tutti mi trovo alle prese con un Docfa per un cambio di destinazione senza opere da ufficio a appartamento. l'ideale sarebbe poter variare il subalterno già esistente
...come l'deale?, è obbligatorio cambiare il numero del subalterno.
"boluigi" ha scritto:
Per poter ovviare alla ripresentazione dell'elaborato planimetrico. agli atti vi è un elaborato planimetrico molto complesso redatto nel 1990 come era usanza farlo. come posso fare a meno di ripresentare il elaborato planimetrico in quanto non cambierebbe nulla se non il nuovo subalterno attribuito all'unità variata? Grazie a tutti
l'"usanza " del 1990 è uguale all'attuale, gli elaborati rappresentano ciò che esiste, per cui l'elaborato per quel fabbricato, sarebbe uguale anche se lo si dovesse fare adesso!!
Penso comunque che sia l'impostazione della tua domanda un tantino errata, nel senso, tu dovresti informarti per come procedere alla stesura di un lavoro corretto, e non ad un modo per poter lavorare meno.
Nel tuo caso è evidente che , dovendo cambiare il sub. dell'unità immobiliare che tratti, devi obbligatoriamente modificare anche l'elaborato, questo è l'unico modo di procedere.
In ogni caso, nel momento che hai accettato il lavoro, sapevi di dover modificare l'elaborato, per cui non vedo per quale motivo adesso tu non lo voglia più fare...............o vuoi forse dirmi che non esamini la pratica prima di fare il preventivo?!?!.....se è così ti servirà per la prossima volta!!
Riassumendo, devi rifare l'elaborato per cambiare il sub., questo è il senso degli elaborati planimetrici, non è vero che non cambierebbe nulla, cambia il numero identificativo dell'uiu che stai trattando, dici niente??
qualsiasi tecnico esaminasse la tua pratica, nel caso non rifacessi l'e.p., si accorgerebbe solo che hai sbagliato e che forse non sei molto ferrato in materia, mi sembra che ne va della tua credibilità, poi fai come vuoi!
saluti