Le causali di variazione Docfa devono essere sempre quelle codificate oppure quelle "Altre" che io definisco pseudo codificate in quanto dettate da Circolari.
Anche se, a mio avviso ed all'interno di questo sito vengono consigliate causali più disparate in casi più o meno simili, la causale che devi utilizzare, a seconda di come la pensa l'Ufficio Catastale, sono:
"Diversa distribuzione spazi interni", qualora la tua Agenzia Provinciale ti permetta di conservare il subalterno preesistente anche nel caso in cui vi sia una variazione della consistenza ovvero della rendita;
oppure "Diversa distribuzione spazi interni" abbinata all'altra causale "ristrutturazione" qualora la tua Agenzia Provinciale vuole per forza il cambio del sub nelle ipotesi di variazione della consistenza e quindi della rendita.
Poiché credo che siano passati oltre 30 giorni dalla data di fine lavori, a meno che sei ancora in tempo oppure che la variazione precedente errata presentava già una data di fine lavori superiore al quinquennio, devi anche pagare le sanzioni (ravvedimento operoso).
A me è capitato spesso di dover rettificare accatastamenti errati, anche se non si è mai trattato di rettifiche di pratiche errate redatte in precedenza da me (cioè ho sempre dovuto rettificare pratiche di accatastamento redatte da parte di altri professionisti, come ho già evidenziato in altri post simili su Geolive).
In tutti i suddetti casi ho sempre adottato le specifiche causali previste dalla norma, come se le modifiche da eseguire si fossero rese necessarie a seguito di lavori regolarmente eseguiti e non da errori compiuti nella pratica catastale di variazione e/o accatastamento precedente.