salve a tutti.

la situazione odierna è la seguente:

sub 1 - bcnc a tutti i sub - CORTE PS1
sub 2 - deposito PS1
sub 3 - garage PT

dovrei dividere tutti e tre i sub per ottenere:

al piano S1 due garage con corte esclusiva (dopo aver diviso il BCNC esistente in tre porzioni, accorpo una porzione ad ogni garage, la restante porzione resta BCNC) e la scala "condominiale"

al piano T un appartamento e il proseguio della scala al piano S1.

avrei pensato di presentare un solo docfa con causale: DIV - FUS - VDE

alla fine l'elenco sub dovrebbe essere:

sub 1 - soppresso
sub 2 - soppresso
sub 3 - soppresso
sub 4 - C/6 con corte esclusiva PS1
sub 5 - C/6 con corte esclusiva PS1
sub 6 - BCNC a tutti i sub (scala) PS1 - PT
sub 7 - appartamento PT
sub 8 - BCNC ai sub 4 e 5 (corsia) PS1

posso trattare tutto in un solo docfa?


a mio parere non fa una piega :roll:

che dite?

Oh! ovviamente stessa ditta, eh! sennò mica mi sognavo di porvela questa domanda

1 pratica - div BCNC e VDE DA BCNC a BCC
2 pratica - div+amp dei due garage con annessione della corte
3 pratica - vde da deposito a abitazione

dunque...
tu nella prima pratica stai trattando solo il bcnc, nella seconda dici di fare div + amp, ma di ampliamento non si tratta in quanto io non devo ampliare un'unità esistente, ma accorpare un pezzo dell'odierno bcnc ad uno dei due garage che devo costituire mediante div...
non so se sono stato chiaro...

proprio per questo motivo avrei in mente di presentare un solo docfa che comprenda tutte e tre le variazioni.

grazie comunque rccsch

altri pareri?

a mio avviso si tratta di unica pratica docfa, causale FRAZ e FUSINE

saluti :wink:

proprio quello che intendevo io, con l'aggiunta del VDE, in quanto il piano S1 da deposito diventerà garage ed il PT da garage diventerà abitazione.



grazie per le risp... vi farò sapere

Salve a tutti,
mi aggancio qui per chiedere una cosa riguardo alle causali div o fraz.
dovendo sopprimere una unità (sub 4 - ufficio con terrazzo esclusivo) per costituire i nuovi 5 e 6 cioè un'abitazione di tipo civile (cambio di destinazione), restante parte come già era ufficio e altro subalterno per il terrazzo che diventerà BCNC ai due sub.
Procedo con DIV. e cambio di destinazione oppure FRAZ e cambio di destinazione?

div e vde

claudio grazie della risposta,
volevo avvisarti che ho proceduto diversamente cioè FRAZ CON CABIO DEST.
la pratica è andata a buon fine.
nel variare la destinazione di una porzione di esso e anche del terrazzo ex esclusivo ho dovuto percorrere questa strada.
Grazie lo stesso, saluti

situazione paragonabile a quelle proposte.
Attualmente ho due u.i.u., una sub 1 c/2 ed una sub 2 a/4.
Dovrei prima dividere il sub 1 in due parti, di cui una sarà fusa col sub 2 e poi dovrò cambiare categoria al c/2.
Alla fine dovrei ottenere due u.i.u. : sub 3 e sub 4.
Quanti Docfa fare? e che causale usare?
Grazie anticipatamente

LIKIMBA ciao, un solo docfa con causale altre digitando: FRAZ. FUS. CON CAMBIO DEST.
elaborato attuale con nuovi sub, elenco subalterni con nuova situazione con spiegazione per i due nuovi sub:
sub 1 - SOPPRESSO
sub 2 - SOPPRESSO
sub 3 - NUOVA CATEGORIA DELL' EX C/2 (per fraz del sub 1)
sub 4 - ABITAZIONE DI TIPO POPOLARE (per fraz del sub 1 e fus con il sub 2)

Spero di esserti stato di aiuto, Saluti.

grazie per la risposta così celere.
La causale frazionamento che dici è corretta anche se la ditta delle due unità è la stessa, non dovrebbe trattarsi di divisione? oppure facendo riferimento alla circolare 1 del 2006 devo usare fraz. come tu stesso hai suggerito?
nuovamente grazie

Il motivo per cui ho usato anche io Fraz e Fus con cambio di dest. è perchè appunto una porzione varia di destinazione.
La circolare da te citata riporta nel punto 4 l'oggetto della discussione.

PUNTO NUMERO 4 DELLA CIRCOLARE 1/2006
4. Variazione dell'unità immobiliare per cambio di destinazione d'uso
combinata a mutazione della consistenza (frazionamento o fusione).
Come è noto, la circolare n. 9/2001 prevede che la causale "variazione di
destinazione" possa essere utilizzata solamente quando l'unità immobiliare
viene interamente trasformata nella sua destinazione, senza cioè fondersi
e/o dividersi con altre, con l'obbligo di attribuzione di un nuovo
subalterno.
La prassi catastale relativa ai casi riguardanti il frazionamento (e/o la
fusione) unitamente al cambio di destinazione si è finora articolata nella
presentazione di distinte dichiarazioni di variazione, di cui la prima
avente ad oggetto la modifica planimetrica - con l'attribuzione alle unità
immobiliari derivate della categoria provvisoria F/3, o F/4, ovvero di
quella già inscritta in atti - e le successive attribuenti le categorie
catastali più confacenti alle nuove destinazioni edilizie.
Nell'ottica di favorire una semplificazione procedurale, nonché di contenere
i costi sostenuti dagli utenti, si consente che dette fattispecie
dichiarative, qualora le due variazioni avvengano effettivamente in maniera
simultanea (frazionamento e cambio di destinazione già realizzati al momento
della dichiarazione) possano essere presentate mediante un unico atto di
aggiornamento.
A tale scopo dovrà essere indicata la seguente causale di variazione:
"ALTRE", unitamente alla declaratoria "FUSIONE CON CAMBIO DI DESTINAZIONE",
ovvero "FRAZ. CON CAMBIO DI DESTINAZIONE".

SE SUBENTRANO LE DUE OPERAZIONI DIVENTA FRAZ. E FUS. CON CAMBIO DEST.

Saluti :wink:

Grazie mille per la risposta, a buon rendere