Buongiorno a tutti,

in un condominio dove è già presente un bcnc comprendente vano scala, locali tecnici, locale immondizia, corridoi comuni cantine, atrio ingresso e portico, occorre modificare un locale tecnico mediante nuova distribuzione interna per creazione di un bagno e ripostiglio sempre condominiale.

Quindi non c'è frazionamento ma esclusivamente una modifica della distribuzione interna del bcnc per formazione di due nuovi locali.

La domanda che mi viene, è obbligatorio fare un docfa e nel caso come bisogna procedere? Ovviamente dovrà essere riportato l'E.P. e i vari subalterni.

Grazie e saluti.

Un B.C.N.C. è assogettato alla stessa normativa prevista per le unità ordinarie e/o speciali, ecc.

Quindi se il B.C.N.C. si amplia la causale sarà ampliamento.

Se il B.C.N.C. si fonde ad un altro B.C.N.C. (esempio ottenendo unico sub) la causale sarà fusione.

Se il B.C.N.C. subisce modifiche interne ai locali, esempio una centrale termica verrà "allargata" occupando parte del locale autoclave, la causale sarà "diversa distribuzione spazi interni".

Logicamente un'ampia e dettagliata relazione nel Docfa permetterà al tecnico catastale di capire meglio la variazione eseguita visto che i B.C.N.C. sono solo rappresentati, in grafica e in scala 1:500, dal perimetro dei rispettivi locali e/o aree scoperte, a differenza delle unità ordinarie e/o speciali dove le planimetrie sono dettagliate ed in scala 1:200.

Grazie EALFIN!