Accedi al portale - Non fai parte della nostra community? Registrati è gratis!
GeoLIVE
4/11/2023 18:28 - Il rollout degli aggiornamenti relativi alla moderazione è ancora in corso, e durerà fino alle 22:30 di lunedi, ci potranno essere sporadici disservizi nel corso della giornata.


 
/ Forum / PREGEO e DOCFA / DOCFA / Diversa distribuzione interna
Forum

Parole da cercare:
Cerca su:

SEGUI ARGOMENTO

Autore Diversa distribuzione interna

Giovanna_N

Iscritto il:
10 Giugno 2022 alle ore 14:24

Messaggi:
6

Località

 0 -  0 - Inviato: 24 Agosto 2022 alle ore 15:34

Ciao a tutti,ho un dubbio e spero possiate aiutarmi.devo procedere ad un accatastamento per diversa distribuzione spazi interni di un appartamento (Lavori terminati qualche settimana fa con regolare cila)

Il mio dubbio nasce dal fatto che nel 2004 è stata realizzata una veranda in modo abusivo,sanata poi nel 2006 ,ma mai accatastata.

come appena detto un mesetto fs sono stati effettuati,con regolari permessi, dei lavori che hanno portato all'abbattimento di una parete e che quindi come detto prima necessitano di accatastamento per diversa distribuzione interna.

La mia domanda è, come devo comportarmi con questa veranda mai dichiarata al catasto? nel Momento in cui procedo all elaborazine del docfa per divesta dste.interna devo inserire anche il permesso in sanatoria rilasciato per la veranda (magari nelle note) o mi limito ad inserire solo gli estremi della cila richiesta per l'abbattimento di un tramezzo?

iniltre visto che sono trascorsi oltre 10 anni da questo abuso,volevo chiedere se si fosse soggetti ancora a sanzioni (Leggendo sembra di aver capito che c'è un limite di 5 anni dall abuso dopo di che la sanzione non verrebbe più applicata)

Grazie

Devi essere un utente registrato per rispondere a questo messaggio
 
 

 

Autore Risposta

CESKO

Iscritto il:
07 Novembre 2006

Messaggi:
8726

Località
Agro Nocerino Sarnese

 0 -  0 - Inviato: 24 Agosto 2022 alle ore 18:40

"Giovanna_N" ha scritto:
Ciao a tutti,ho un dubbio e spero possiate aiutarmi.devo procedere ad un accatastamento per diversa distribuzione spazi interni di un appartamento (Lavori terminati qualche settimana fa con regolare cila)

Il mio dubbio nasce dal fatto che nel 2004 è stata realizzata una veranda in modo abusivo,sanata poi nel 2006 ,ma mai accatastata.

come appena detto un mesetto fs sono stati effettuati,con regolari permessi, dei lavori che hanno portato all'abbattimento di una parete e che quindi come detto prima necessitano di accatastamento per diversa distribuzione interna.

La mia domanda è, come devo comportarmi con questa veranda mai dichiarata al catasto? nel Momento in cui procedo all elaborazine del docfa per divesta dste.interna devo inserire anche il permesso in sanatoria rilasciato per la veranda (magari nelle note) o mi limito ad inserire solo gli estremi della cila richiesta per l'abbattimento di un tramezzo?

iniltre visto che sono trascorsi oltre 10 anni da questo abuso,volevo chiedere se si fosse soggetti ancora a sanzioni (Leggendo sembra di aver capito che c'è un limite di 5 anni dall abuso dopo di che la sanzione non verrebbe più applicata)

Grazie



trattasi di "ampliamento" e non solo "diversa distribuzione degli spazi interni". Il consiglio che ti dò è quello di regolarizzare al tutto oggi, non sta scritto da nessuna parte che nella relazione tecnica (quadro 'D' del Docfa) debba riportare gli estremi e/o i titoli edilizi (sai quanto se ne frega l'Ufficio).

saluti

Devi essere un utente registrato per rispondere a questo messaggio
 
 

bioffa69

Iscritto il:
23 Settembre 2009

Messaggi:
6536

Località
BRESCIA

 0 -  0 - Inviato: 24 Agosto 2022 alle ore 20:02

"Giovanna_N" ha scritto:
Ciao a tutti,ho un dubbio e spero possiate aiutarmi.devo procedere ad un accatastamento per diversa distribuzione spazi interni di un appartamento (Lavori terminati qualche settimana fa con regolare cila)

Il mio dubbio nasce dal fatto che nel 2004 è stata realizzata una veranda in modo abusivo,sanata poi nel 2006 ,ma mai accatastata.

come appena detto un mesetto fs sono stati effettuati,con regolari permessi, dei lavori che hanno portato all'abbattimento di una parete e che quindi come detto prima necessitano di accatastamento per diversa distribuzione interna.

La mia domanda è, come devo comportarmi con questa veranda mai dichiarata al catasto? nel Momento in cui procedo all elaborazine del docfa per divesta dste.interna devo inserire anche il permesso in sanatoria rilasciato per la veranda (magari nelle note) o mi limito ad inserire solo gli estremi della cila richiesta per l'abbattimento di un tramezzo?

iniltre visto che sono trascorsi oltre 10 anni da questo abuso,volevo chiedere se si fosse soggetti ancora a sanzioni (Leggendo sembra di aver capito che c'è un limite di 5 anni dall abuso dopo di che la sanzione non verrebbe più applicata)

Grazie





E' evidente che il problema sorge perchè la proprietà non ha fatto la denuncia in catasto , quando avrebbe dovuto, purtroppo capita spesso.

Ma tu nel DOCFA puoi inserire solo una data come utilizzabilità/fine lavori, del bene, per cui o fai due pratiche, una per la veranda, con la data della realizzione (la sanzione si prscrive il 31/12 del quinto anno successivo al momento in cui sei sanzionabile, per cui per esempio facciamo finta che i lavori siano finiti il 05/05/2004, per la legge dell'epoca dovevi denunciare le variazioni entro il 31/01/ dell'anno successivo alle opere, nel tuo caso 2005, pertanto saresti in sanzione dal 02/01/2005, per cui il 31/12 del quinto anno successivo è il 31/12/2010, dal 01/01/2011 è prescritta), e poi una successiva variazione per le opere con la nuova pratica edilizia.



O fai solo un DOCFA, con data attuale citando, se vuoi, entrambe le pratiche (un pò un pasticcio di date, non ci sarà mai la storia corretta dell'unità con le variazioni).



L'indicazione della P.E. in relazione DOCFA, non è obbligatorio, è una collaborazione con l'ufficio (anni fa da noi sospendevano le pratiche se non si citava la P.E., ma poi , visto che non esiste obbligo di citarle, non è scritto da nessuna parte, si è arrivati a questa collaborazione, per cui se la pratica edilizia meglio citarla, se non c'è, non la si mette, del resto chi fa catasto deve dichiarare ciò che esiste).



Come dice CESKO, la denuncia della veranda, è una denuncia per ampliamento e non diversa distribuzione spazi interni (come da linee guida Nazionali).



La cosa più corretta è fare le due pratiche DOCFA.



Saluti

Devi essere un utente registrato per rispondere a questo messaggio
 
 
 
 

Giovanna_N

Iscritto il:
10 Giugno 2022 alle ore 14:24

Messaggi:
6

Località

 0 -  0 - Inviato: 24 Agosto 2022 alle ore 21:13

"CESKO" ha scritto:
"Giovanna_N" ha scritto:
Ciao a tutti,ho un dubbio e spero possiate aiutarmi.devo procedere ad un accatastamento per diversa distribuzione spazi interni di un appartamento (Lavori terminati qualche settimana fa con regolare cila)

Il mio dubbio nasce dal fatto che nel 2004 è stata realizzata una veranda in modo abusivo,sanata poi nel 2006 ,ma mai accatastata.

come appena detto un mesetto fs sono stati effettuati,con regolari permessi, dei lavori che hanno portato all'abbattimento di una parete e che quindi come detto prima necessitano di accatastamento per diversa distribuzione interna.

La mia domanda è, come devo comportarmi con questa veranda mai dichiarata al catasto? nel Momento in cui procedo all elaborazine del docfa per divesta dste.interna devo inserire anche il permesso in sanatoria rilasciato per la veranda (magari nelle note) o mi limito ad inserire solo gli estremi della cila richiesta per l'abbattimento di un tramezzo?

iniltre visto che sono trascorsi oltre 10 anni da questo abuso,volevo chiedere se si fosse soggetti ancora a sanzioni (Leggendo sembra di aver capito che c'è un limite di 5 anni dall abuso dopo di che la sanzione non verrebbe più applicata)

Grazie



trattasi di "ampliamento" e non solo "diversa distribuzione degli spazi interni". Il consiglio che ti dò è quello di regolarizzare al tutto oggi, non sta scritto da nessuna parte che nella relazione tecnica (quadro 'D' del Docfa) debba riportare gli estremi e/o i titoli edilizi (sai quanto se ne frega l'Ufficio).

saluti



perdonami ma devo inserire una data di chiusura lavori. quindi potrei indicare la data chiusura lavori dei tramezzi abbattuti (ecco perché ho utilizzato la causale di diversa distribuzione interna) e spuntare poi anche la causale ampliamento in modo da omcludere anche la veranda costruita anni fa..

Devi essere un utente registrato per rispondere a questo messaggio
 
 
 
 

CESKO

Iscritto il:
07 Novembre 2006

Messaggi:
8726

Località
Agro Nocerino Sarnese

 0 -  0 - Inviato: 24 Agosto 2022 alle ore 21:18

"Giovanna_N" ha scritto:
"CESKO" ha scritto:
"Giovanna_N" ha scritto:
Ciao a tutti,ho un dubbio e spero possiate aiutarmi.devo procedere ad un accatastamento per diversa distribuzione spazi interni di un appartamento (Lavori terminati qualche settimana fa con regolare cila)

Il mio dubbio nasce dal fatto che nel 2004 è stata realizzata una veranda in modo abusivo,sanata poi nel 2006 ,ma mai accatastata.

come appena detto un mesetto fs sono stati effettuati,con regolari permessi, dei lavori che hanno portato all'abbattimento di una parete e che quindi come detto prima necessitano di accatastamento per diversa distribuzione interna.

La mia domanda è, come devo comportarmi con questa veranda mai dichiarata al catasto? nel Momento in cui procedo all elaborazine del docfa per divesta dste.interna devo inserire anche il permesso in sanatoria rilasciato per la veranda (magari nelle note) o mi limito ad inserire solo gli estremi della cila richiesta per l'abbattimento di un tramezzo?

iniltre visto che sono trascorsi oltre 10 anni da questo abuso,volevo chiedere se si fosse soggetti ancora a sanzioni (Leggendo sembra di aver capito che c'è un limite di 5 anni dall abuso dopo di che la sanzione non verrebbe più applicata)

Grazie



trattasi di "ampliamento" e non solo "diversa distribuzione degli spazi interni". Il consiglio che ti dò è quello di regolarizzare al tutto oggi, non sta scritto da nessuna parte che nella relazione tecnica (quadro 'D' del Docfa) debba riportare gli estremi e/o i titoli edilizi (sai quanto se ne frega l'Ufficio).

saluti



perdonami ma devo inserire una data di chiusura lavori. quindi potrei indicare la data chiusura lavori dei tramezzi abbattuti (ecco perché ho utilizzato la causale di diversa distribuzione interna) e spuntare poi anche la causale ampliamento in modo da omcludere anche la veranda costruita anni fa..



LA PRASSI CORRETTA e che dovresti fare due pratiche separate....

- la prima dove inserisci solo la veranda utilizzando la sola causale "AMPLIAMENTO" ed inserendo l'epoca della sanatoria (10 ANNI fà)

- la seconda dove inserisci la diversa distribuzione degli spazi interni mettendo la data attuale (10 giorni fà).

ciò non toglie come ho suggerito all'inizio (prassi non molto corretta) di fare una sola pratica (ampliamento + diversa distribuzione) e metti la data attuale (10 giorni fà)!

Resta a te decidere cosa fare....

** P.S. ** Faccio presente che anche i Comuni possono recuperare le planimetrie storiche vedendo tutti i passaggi effettuati

Devi essere un utente registrato per rispondere a questo messaggio
 
 

Giovanna_N

Iscritto il:
10 Giugno 2022 alle ore 14:24

Messaggi:
6

Località

 0 -  0 - Inviato: 25 Agosto 2022 alle ore 10:04

"bioffa69" ha scritto:
"Giovanna_N" ha scritto:
Ciao a tutti,ho un dubbio e spero possiate aiutarmi.devo procedere ad un accatastamento per diversa distribuzione spazi interni di un appartamento (Lavori terminati qualche settimana fa con regolare cila)

Il mio dubbio nasce dal fatto che nel 2004 è stata realizzata una veranda in modo abusivo,sanata poi nel 2006 ,ma mai accatastata.

come appena detto un mesetto fs sono stati effettuati,con regolari permessi, dei lavori che hanno portato all'abbattimento di una parete e che quindi come detto prima necessitano di accatastamento per diversa distribuzione interna.

La mia domanda è, come devo comportarmi con questa veranda mai dichiarata al catasto? nel Momento in cui procedo all elaborazine del docfa per divesta dste.interna devo inserire anche il permesso in sanatoria rilasciato per la veranda (magari nelle note) o mi limito ad inserire solo gli estremi della cila richiesta per l'abbattimento di un tramezzo?

iniltre visto che sono trascorsi oltre 10 anni da questo abuso,volevo chiedere se si fosse soggetti ancora a sanzioni (Leggendo sembra di aver capito che c'è un limite di 5 anni dall abuso dopo di che la sanzione non verrebbe più applicata)

Grazie





E' evidente che il problema sorge perchè la proprietà non ha fatto la denuncia in catasto , quando avrebbe dovuto, purtroppo capita spesso.

Ma tu nel DOCFA puoi inserire solo una data come utilizzabilità/fine lavori, del bene, per cui o fai due pratiche, una per la veranda, con la data della realizzione (la sanzione si prscrive il 31/12 del quinto anno successivo al momento in cui sei sanzionabile, per cui per esempio facciamo finta che i lavori siano finiti il 05/05/2004, per la legge dell'epoca dovevi denunciare le variazioni entro il 31/01/ dell'anno successivo alle opere, nel tuo caso 2005, pertanto saresti in sanzione dal 02/01/2005, per cui il 31/12 del quinto anno successivo è il 31/12/2010, dal 01/01/2011 è prescritta), e poi una successiva variazione per le opere con la nuova pratica edilizia.



O fai solo un DOCFA, con data attuale citando, se vuoi, entrambe le pratiche (un pò un pasticcio di date, non ci sarà mai la storia corretta dell'unità con le variazioni).



L'indicazione della P.E. in relazione DOCFA, non è obbligatorio, è una collaborazione con l'ufficio (anni fa da noi sospendevano le pratiche se non si citava la P.E., ma poi , visto che non esiste obbligo di citarle, non è scritto da nessuna parte, si è arrivati a questa collaborazione, per cui se la pratica edilizia meglio citarla, se non c'è, non la si mette, del resto chi fa catasto deve dichiarare ciò che esiste).



Come dice CESKO, la denuncia della veranda, è una denuncia per ampliamento e non diversa distribuzione spazi interni (come da linee guida Nazionali).



La cosa più corretta è fare le due pratiche DOCFA.



Saluti



tutfo chiaro,quindi potrei fare un unico docfa indicando come causale sia L ampliamento per la veranda che la diversa distribuzione interna per gli ultimi lavori effettuati.come data fine lavori inseriscol l ultima data ed eventualmente all interno cito entrambe le pratiche edilizie ?

Devi essere un utente registrato per rispondere a questo messaggio
 
 

Giovanna_N

Iscritto il:
10 Giugno 2022 alle ore 14:24

Messaggi:
6

Località

 0 -  0 - Inviato: 25 Agosto 2022 alle ore 10:06

grazie a tutti Per le dritte!

Devi essere un utente registrato per rispondere a questo messaggio
 
 

CESKO

Iscritto il:
07 Novembre 2006

Messaggi:
8726

Località
Agro Nocerino Sarnese

 0 -  0 - Inviato: 25 Agosto 2022 alle ore 10:10

"Giovanna_N" ha scritto:
tutfo chiaro,quindi potrei fare un unico docfa indicando come causale sia L ampliamento per la veranda che la diversa distribuzione interna per gli ultimi lavori effettuati.come data fine lavori inseriscol l ultima data ed eventualmente all interno cito entrambe le pratiche edilizie ?



potresti fare così.... ma la procedura come già detto è sbagliata!

certo che ti sei fissata che devi citare per forza gli estremi delle pratiche edilizie.

Devi essere un utente registrato per rispondere a questo messaggio
 
 

robertopi

Iscritto il:
16 Dicembre 2004

Messaggi:
3534

Località
NAPOLI

 0 -  0 - Inviato: 25 Agosto 2022 alle ore 10:15

Non sono d'accordo col fare due pratiche. E' un inutile aggravio di spese e credo che nessun ufficio consiglierebbe due pratcihe.

La data fine lavori nel docfa serve solo al catasto per l'eventuale sanzione, per la veranda, se è sanata, il comune sa benissimo quando è stata realizzata.

Non vi ponete problemi che non esistono, fai un solo docfa, poi relazione puoi scrivere quello che vuoi.

Saluti

Devi essere un utente registrato per rispondere a questo messaggio
 
 

CESKO

Iscritto il:
07 Novembre 2006

Messaggi:
8726

Località
Agro Nocerino Sarnese

 0 -  0 - Inviato: 25 Agosto 2022 alle ore 10:20

"robertopi" ha scritto:
Non sono d'accordo col fare due pratiche. E' un inutile aggravio di spese e credo che nessun ufficio consiglierebbe due pratcihe.

La data fine lavori nel docfa serve solo al catasto per l'eventuale sanzione, per la veranda, se è sanata, il comune sa benissimo quando è stata realizzata.

Non vi ponete problemi che non esistono, fai un solo docfa, poi relazione puoi scrivere quello che vuoi.

Saluti



Perchè Roberto?

in termini economici concordo con te, ma sulla continuità storica catastale non sono d'accordo, in quanto è nata prima la veranda con la vecchia distribuzione degli spazi interni (10 anni fà) e poi successivamente il tramezzo/tramezzi sono stati abbattuti e spostati (oggi).

Forse il comune sicuramente non ci farà caso..., ma tutto il resto dello storico (tutte le planimetrie) rimane/rimangono in banca dati!

Devi essere un utente registrato per rispondere a questo messaggio
 
 

robertopi

Iscritto il:
16 Dicembre 2004

Messaggi:
3534

Località
NAPOLI

 0 -  0 - Inviato: 25 Agosto 2022 alle ore 10:43

A mi avviso non ha senso. Poniamo il caso che si facciano 5/6 variazioni dell'immobile in tempi diversi senza denunciarle, non so: ampliamenti, spostamento tramezzi, ecc.ecc, che faccio 5/6 docfa una per ogni passaggio?

Per me non è affatto corretto, primo: perchè quando rappresenterai la prima variazione oggi, stai dichiarando in sostanza un falso poichè è una cosa diversa dallo stato attuale.

Il docfa è una denuncia dello stato di fatto attuale.

Secondo, non è questa la continuità storica richiesta dal catasto che peraltro è garantita dalle causali utilizzate, infine, sarebbe un inutile appesantimento della banca dati e un aggravio di spese per il cliente.

Io la vedo così e farei sempre la strada più semplice e breve, poi ognuno fa come gli pare.

Saluti

Devi essere un utente registrato per rispondere a questo messaggio
 
 

CESKO

Iscritto il:
07 Novembre 2006

Messaggi:
8726

Località
Agro Nocerino Sarnese

 0 -  0 - Inviato: 25 Agosto 2022 alle ore 10:47

"robertopi" ha scritto:
A mi avviso non ha senso. Poniamo il caso che si facciano 5/6 variazioni dell'immobile in tempi diversi senza denunciarle, non so: ampliamenti, spostamento tramezzi, ecc.ecc, che faccio 5/6 docfa una per ogni passaggio?

Per me non è affatto corretto, primo: perchè quando rappresenterai la prima variazione oggi, stai dichiarando in sostanza un falso poichè è una cosa diversa dallo stato attuale.

Il docfa è una denuncia dello stato di fatto attuale.

Secondo, non è questa la continuità storica richiesta dal catasto che peraltro è garantita dalle causali utilizzate, infine, sarebbe un inutile appesantimento della banca dati e un aggravio di spese per il cliente.

Io la vedo così e farei sempre la strada più semplice e breve, poi ognuno fa come gli pare.

Saluti



be sono solo punti di vista......

anche se sono del parere che per ogni modifica effettuata andava e vanno fatte le dovute variazioni volta per volta!

saluti

Devi essere un utente registrato per rispondere a questo messaggio
 
 

3L

Iscritto il:
14 Giugno 2012

Messaggi:
329

Località
Lecce S

 0 -  0 - Inviato: 25 Agosto 2022 alle ore 11:05

Personalmente, nei casi simili di recupero di situazioni arretrate non denunciate quando dovuto, ho sempre fatto decidere alla parte dichiarante (proprietà) dopo aver esposto le due alternative.

Nella stragrande maggioranza dei casi si opta per la soluzione di unica dichiarazione dello stato di fatto all'attualità (che poi è la situazione più facile da rilevare al momento del conferimento/svolgimento dell'incarico) riportando la data degli ultimi interventi.

Quando vi sono più titoli edilizi abilitativi che possono ricostruire le differenti epoche di realizzazione delle variazioni io uso la formula "variazioni apportate, in ultimo, con SCIA........ ".

Citare i dati di un titolo edilizio in sanatoria non è rappresentativo dell'epoca in cui è avvenuta la variazione, pertanto non ne vedrei alcuna utilità.

Devi essere un utente registrato per rispondere a questo messaggio
 
 

 

Parole da cercare:
Cerca su:


 
Ricerca moderatori per il forum:

Nell'ottica di migliorare la qualità dei post e ridurre i "flame", cerchiamo volontari per moderare uno o più forum di GeoLIVE, se siete interessati consultate direttamente il seguente post:

Grazie


 
Convertitore da PDF a libretto DAT:

Servizio gratuito che abbiamo realizzato per estrarre il libretto presente nel PDF rilasciato da SISTER e salvarlo come semplice file DAT da importare direttamente su PREGEO.

 


 
SOLIDARIETA':

 Donare non aiuta...SALVA!

Visita il sito dell'AVIS (www.avis.it) per maggiori informazioni.


 
Il nostro visualizzatore delle mappe catastali:


 
Amici:

Nicola Paolo Maria Ramundo

Sviluppo software per Topografia, PreGeo, DocFa, CAD 2D/3D

» Consulta l'elenco di tutti i nostri amici «

© 2003-2023 Ezio Milazzo e Antonino S. Cutri'
(Crediti)
HOME  |   FORUM  |   NEWS  |   EVENTI  |   FAQ  |   GLOSSARIO  |   GUIDE
RECENSIONI  |   NORMATIVA CATASTALE  |   ALTRE NORMATIVE  |   DOCUMENTI  |   DOWNLOADS
LINKS  |   BLOG
Chi siamo -  Contatti -  Informazioni legali -  Termini di utilizzo -  Proprietà intellettuale -  Privacy -  Informativa sui cookie