Praticamente vado ad accatastare una piscina privata e quindi la colloco come
C/4 fabbricati e locali per esercizi sportivi (senza fini di lucro)
Spedito il file mi viene respinto perchè doveva essere inquadrata come
D/6 fabbricati e locali per esercizi sportivi (con fini di lucro).

Siccome penso che abbiano preso un abbaglio telefono alla persona che mi ha respinto la pratica e mi dice che tutte le piscine staccate dal fabbricato e quindi con corte esclusiva vanno distinte come D/6.

Secondo me non devono esistere questo tipo di rifiuti anche perchè è il tecnico che firma la pratica e se ne assume la responsabilità il tecnico che è all' accettazione deve solamente controllare l' aspetto formale se poi si vuol fare l' accertamento perchè si pensa che ci sia un' attività niente da obbiettare.

Ora andrò a parlare con il capo sezione che ha dato questo tipo di disposizione.

Fai bene ad andare a parlare con il dirigente e a informarti per bene e se non sbaglio questo argomento era già stato trattato in precedenza. Comunque ti informo che all'AdT di Arezzo (limitrofa alla tua quindi) le intendono anche loro come D6 in quanto i C4 sono riservati a quegli impianti di proprietà di enti. Per intenderci sono censiti C4 i campetti di proprietà degli oratori e delle chiese oppure di proprietà di circoli e associazioni senza scopo di lucro.
Buon lavoro a tutti...

se puo' esserti d'aiuto vedi l'ultima frase del punto 6 della circolare 9 del 2001: "In nessun caso, la mancata aderenza della rendita proposta a quella automatica, potra' costituire motivo di rifiuto in sede di accettazione della pratica".
L'eventuale sospensione deve essere motivata in forma scritta.
Nel caso di categoria giudicata errata non so se possono sospendere la pratica o rientra nel caso citato dalla circolare (rendita).
Andrea

Se può essere utile consulta anche questo post dove c'è una dispensa interessante:-
www.pregeo.it/modules.php?name=Forums&fi...
Facci sapere come va a finire.
Buon lavoro a tutti....

Ho parlato con il responsabile e mi ha detto che le piscine devono essere censite come d/6 perchè se un giorno diventa attività nessuno la accatasta come d/6.

Praticamente fanno il processo all' intenzione.....

Non condivido per niente questa procedura anche perchè alla fine la responsabilità delle dichiarazioni scritte nella docfa ricadono sul tecnico che firma e farmi firmare delle cose false non mi và proprio giù. Il tecnico che è all' accettazione, lo dice il nome stesso è addetto all' accettazione e quindi ad un controllo formale (controllo dei poligoni e corrispondenza proprietari) per il resto se la rendita non sembra appropriata facciano l' accertamento.