I clienti hanno comunque sbagliato a non considerare nei loro pagamenti IMU (o meglio a non informare il loro commercialista), quanto dovuto in riferimento anche alla rendita della categoria D/8 del B.C.C.
La retrocessione di un'unità con rendita ad una senza rendita (B.C.N.C.) in linea teorica si può invece fare ma in linea pratica si può fare solo se vi siano le condizioni normative per farlo.
Esempio se ho una serie di posti auto ed uno dei posti auto viene ceduto al condominio per consentire il passaggio per accedere ad un nuovo cancello di nuova installazione per l'accesso alle aree del condominio, perché non poter fare la fusione con il B.C.N.C. esistente?
In tal caso basta semplicemente allegare al Docfa documentazione fotografica, relazioni e quant'altro per dimostrare che non si tratta più di posto auto ma di B.C.N.C.
Nel tuo caso se sono parcheggi con attribuzione di rendita e rimangono tali, anche se censiti con una categoria D/8 in luogo di C/6, non puoi retrocederli a B.C.N.C.
Circa il fatto di trasformare il D/8 in C/6 devi prima simulare una rendita considerando un accatastamento come C/6, poi devi fare due conti per vedere quale sia la differenza fra l'IMU che si paga per il D/8 e quella che si paga per i C/6.
Solo in tal caso porti a conoscenza i clienti del risultato dei tuoi studi e quindi i tuoi clienti decideranno se lasciare D/8 o trasformare in C/6.