Vi espongo il mio quesito un pò articolato,
premessa:
Non mi occupo di catasto nel quotidiano.
Devo accatastare un edificio ad uso residenziale, realizzato a suo tempo in zona agricola, con regolare Concessione Edilizia avente all'oggetto: realizzazione di fabbricato rurale ecc...
Il Committente delle opere era all'epoca un imprenditore agricolo a titolo principale, mentre la Proprietà era ed è ad oggi una società di capitali con finalità NON agricole.
La Proprietà possiede oltre il suddetto immobile anche due ettari di terreno agricolo circostante le cui colture vengono regolarmente lavorate dal Committente sopra menzionato.
E' intercorso diverso tempo dal rilascio della Concessione ad oggi e il fabbricato non è stato ancora accatastato.
Il fabbricato ad oggi non è effettivamente connesso all'attività agricola tuttavia nella Concessione Edilizia originaria è presente oltre che la porzione ad uso residenziale anche una "rimessa attrezzature agricole" di circa 100 mq.
La proprietà insiste nel voler accatastare come D/10 la suddetta rimessa.
L' Adt non ha ancora censito l'immobile tra quelli fantasma.
E' presumibile che oggi il Committente (ancora in vita) sia in pensione.
Quesito:
1) ammettendo che oggi il committente sia "soggetto titolare di trattamenti pensionistici corrisposti a seguito di attività svolta in agricoltura" D.L. 557/93 art.9 comma 3 è possibile accatastare in D/10 la suddetta rimessa a firma del proprietario, indicando in relazione dettagliatamente il nominativo e la posizione del committente?
2) la proprietà deve dimostrare di aver trascritto regolare atto d'affitto o d'uso (comodato d'uso?) sia del terreno che del presunto D/10 con il Committente?
Grazie in anticipo.