con tutte queste circolari e norme non si capisce più un cavolo.
premesso questo voglio dirvi che io ho accatastato, poco tempo fa, alcuni locali ed una abitazione, disposti su un terreno di circa 3 ettari.
li ho accatastati come normali abitazioni e depositi, vale a dire categoria A e C.
a questo punto, se sussistono i requisiti di ruralità, vale a dire: il proprietario o conduttore è coltivaore direttio, deve avere minimo 1 ettaro di terreno, il suo reddito deve essere... a questo punto i fabbricati possono essere ritenuti rurali e quindi il proprietario o conduttore può usufruire di tutte le agevolazioni del caso.
Con questo, quindi, fermo restando che la categoria catastale non dice nulla, la ruralità c'è solo se sono presenti tutti i requisiti di cui sopra.
questo vale per sempre,infatti, se un solo anno, uno di questi requisiti non c'è, i fabbricati perdono la ruralità;
esempio: se nell'anno 2006 tizio a propoddo un reddito di 1000 euro su un totale di 1200 euro e quindi maggiore di un terzo e tutti gli altri requisiti sono a posto, i fabbricati sono rurali, ma se nell'anno 2007 il reddito prodotto dall'attività agricola e di € 300 su un totale di di € 1200 la ruralità se ne va nel secchio e quindi ... si Paga l'ici e tuttu il resto
saluti e alla prossima 8O