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Aggiornamento docfa errato |

alfa2
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Viterbo
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Buongiorno, mi accingo a scrivere un mare di fesserie, in quanto devo nuovamente inviare un docfa che mi è stato accettato, seppur con evidentissime e sane mie considerazioni, avendo già chiesto qualche giorno fa un conferma su quale tipologia dovevo adottare ed inerenti la scala di accesso dal PT al P1 e ci furono diverse indicazioni ed io adottati la tipologia G, che sembra errata. Adesso mi si indicano, dall’ufficio, nuovi errori e cioè: Errata descrizione dei poligoni per il calcolo delle superfici, in conformita con quanto disposto dal DPR 138/98 Errato calcolo grafico delle superfici: SE LE SCALE SONO DI PROPRIETA' ESCLUSIVA VANNO POLIGONATE COME VANO PRINCIPALE, esclusa la zona in proiezione Errata indicazione della causale di dichiarazione della variazione: ERRATA CAT. A5. Assenza di relazione tecnica (quando prevista) : si chiede conferma scritta che l'attuale distribuzione dei locali e' ante 1920 Riguardo al primo punto non so a cosa si riferisce il tecnico; Riguardo al secondo punto mi sembra di avere fatto il quella maniera; Riguardo al terzo punto il docfa ha accettato la mia proposta di A/5 come già indicata agli atti, anche perché l’altezza del locale e inferiore a m 2.30 (2.03) e quindi ha tutte le caratteristiche; Riguardo al quarto punto non so quale conferma scritta si riferisce il tecnico, quando in relazione ho scritto che “variazione della u.i. redatta ai sensi dell'articolo 1 comma 336 della legge n 311 del 30/12/2004 come da nota del comune protocollo del e relativo ad u.i. realizzata e fruibile dal ant 1920” Ora sicuramente mi direte, vai all’ufficio e risolvi, bene non è cosa semplice parlare con i “tecnici”, si fa prima a parlare con il Presidente della Repubblica. Chiedo lumi, grazie Alfa2
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CESKO
Iscritto il:
07 Novembre 2006
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8773
Località
Agro Nocerino Sarnese
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"alfa2" ha scritto: Buongiorno, mi accingo a scrivere un mare di fesserie, in quanto devo nuovamente inviare un docfa che mi è stato accettato, seppur con evidentissime e sane mie considerazioni, avendo già chiesto qualche giorno fa un conferma su quale tipologia dovevo adottare ed inerenti la scala di accesso dal PT al P1 e ci furono diverse indicazioni ed io adottati la tipologia G, che sembra errata. Adesso mi si indicano, dall’ufficio, nuovi errori e cioè: Errata descrizione dei poligoni per il calcolo delle superfici, in conformita con quanto disposto dal DPR 138/98 Errato calcolo grafico delle superfici: SE LE SCALE SONO DI PROPRIETA' ESCLUSIVA VANNO POLIGONATE COME VANO PRINCIPALE, esclusa la zona in proiezione Errata indicazione della causale di dichiarazione della variazione: ERRATA CAT. A5. Assenza di relazione tecnica (quando prevista) : si chiede conferma scritta che l'attuale distribuzione dei locali e' ante 1920 Riguardo al primo punto non so a cosa si riferisce il tecnico; Riguardo al secondo punto mi sembra di avere fatto il quella maniera; Riguardo al terzo punto il docfa ha accettato la mia proposta di A/5 come già indicata agli atti, anche perché l’altezza del locale e inferiore a m 2.30 (2.03) e quindi ha tutte le caratteristiche; Riguardo al quarto punto non so quale conferma scritta si riferisce il tecnico, quando in relazione ho scritto che “variazione della u.i. redatta ai sensi dell'articolo 1 comma 336 della legge n 311 del 30/12/2004 come da nota del comune protocollo del e relativo ad u.i. realizzata e fruibile dal ant 1920” Ora sicuramente mi direte, vai all’ufficio e risolvi, bene non è cosa semplice parlare con i “tecnici”, si fa prima a parlare con il Presidente della Repubblica. Chiedo lumi, grazie Alfa2 salve ha ragione l'Ufficio non puoi proporre la categoria A/5. CIRCOLARE MINISTERO DELLE FINANZE 14 MARZO 1992 N.5 Le categorie A/5 e A/6, rispondenti nello spirito della norma originaria a realtà edilizie e di utilizzazione all'epoca consuete, attualmente non rappresentano più tipologie abitative ordinarie perché al di fuori degli standard minimi indispensabili per l'uso cui dette categorie fanno riferimento. Gli immobili già censiti in dette categorie sono caratterizzati dall'assenza o carenza degli indispensabili servizi igienici e, spesso, anche di altre dotazioni ora ritenute indispensabili. Attualmente dette unità o sono state adeguate alle minime condizioni abitative (e quindi meritano un nuovo appropriato classamento) o non hanno subito interventi di riadattamento e quindi per il principio dell'ordinarietà, non possono che essere classate, sia pure nelle classi più basse, nella categoria che rappresenta le unità immobiliari più povere di dotazioni: categ. A/4. Saluti
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alfa2
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03 Marzo 2008
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Viterbo
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ciao cesko, è pur vero quello che dici, ma è anche vero che è stato l'ufficio ad indicare A/5 ed io non ho fatto altro che confermare, in quanto esiste un Wc e solo l'altezza che è consona per una abitazione. allora non sarebbe meglio dire che "abbiamo bisogno di soldi" per cui quello che proponete sarà sempre non accettato dall'ufficio e quando anche il programma mi conferma A/5. ciao
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