Amici ho questo quesito da porvi:

un cliente ha acquistato circa venti anni fà un fabbricato, abitazione di due piani, contiguo (attaccato) ad un'altro con stesse carrateristiche di altra proprietà.
gli accatastamenti all'urbano esistevano già ed in essi si vede che il limite tra le due proprietà è costituito dal muro divisorio che divide le stanze tra le due unità immobiliari.
in realtà la linea catastale limite di proprietà è una retta inclinata che taglia i vani in parte di una proprietà in parte dell'altra.
i due attuali proprietari vogliono sistematre la questione.

Ora da un punto di vista catastale penso di sapere come agire (comunque sono aperto a qualsiasi suggerimento).
I dubbi li ho per quanto riguerda i cambi di ditte e i relativi atti (per il mio cliente atto di compravendita per il confinante una denuncia di successione).

Grazie sin d'ora per l'aiuto volete darmi.

se ho capito bene...
i confini reali sono sempre stati quelli e sono conformi allo stato assentito dal comunale.
Quindi i beni non sono mai stati modificati.
Potresti ripresentare le schede con la causale migliore rappresentazione grafica e correggerle tenendo buono lo stato fdi fatto che è conforme.

Non capisco però cosa intendi con "linea catastale limite di proprietà"...
non è il muro? come scritto alla riga precedente?

Se il problema riguarda unicamente la provenienza potresti fare una ricerca in conservatoria e reperire l'atto precedente alla successione.
Generalmente gli atti vecchi fanno rifermento comunque a delle schede (se erano già state fatte quindi la situazione non dovrebbe essere diversa dalla succesione).