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Autore Comunicazioni e segnalazioni dei F.R.

george_ces

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09 Giugno 2007

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 0 -  0 - Inviato: 04 Agosto 2017 alle ore 10:52

Gentili colleghi vorrei esporvi un mio dubbio e magari riuscire a dirimerlo grazie alle vostre interpretazioni o a casi che vi sono già capitati.

Molti cittadini stanno ricevendo dall'AdE e/o Agea le famose comunicazioni relative ai FR.
Tra le possibilità vi è anche quella di compilare un modello di segnalazione indicando che trattasi di fabbricato nella condizione di rudere (la relativa nota a piè di pagina specifica che tale condizione è propria dei fabbricati che presentino crolli delle strutture il cui recupero prevede la totale demolizione).



La mia domanda è : facendo seguito a questa segnalazione, l'Ufficio competente come si comporta ?





Cambia la categoria/codice dell'immobile da FR a rudere ?
Se così è, al proprietario è riconosciuta comunque la facoltà di farlo oggetto di trasferimento (vendita o donazione) senza ulteriori operazioni o catastali ?
Lo stesso proprietario attuale o futuro mantiene la possibilità di riaccatastarlo (naturalmente dopo le opportune opere edili di ristrutturazione) ?

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Autore Risposta

EALFIN

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 0 -  0 - Inviato: 04 Agosto 2017 alle ore 21:02

Io ho compilato solo una segnalazione (spedita con raccomandata A.R.) per conto di un cliente parente ed ho fatto allegare alla medesima ben 4 fotografie per attestare lo stato di rudere e/o collabenza. Quello che succede non conta perchè quello che è importante è che l'edificio censito come rurale, ai sensi di Legge, non necessita comunque di passaggio al C.F. (si ricorda che anche per le unità aventi le caratteristiche di collabenti, non solo per i veri e propri ruderi, l'accatastamento è facoltativo). Quanto sopra perchè, anche in caso di sopralluogo, si può dimostrare il mancato obbligo di adempiere.

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george_ces

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09 Giugno 2007

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 0 -  0 - Inviato: 05 Agosto 2017 alle ore 11:45

Ealfin grazie per il tuo contributo.
Sono pienamente d'accordo con il tuo modus operandi riguardo la segnalazione di rudere e/o collabenza con l'allegazione della testimonianza fotografica.

Il problema che mi pongo è successivo a questa prima fase, e cioè (come ho già scritto) un domani per quell'immobile può essere presentata una pratica edilizia per una eventuale ristrutturazione ?

L'ufficio tecnico comunale potrebbe eccepire l'assenza di un volume edilizio perchè (per esempio) manca completamente la copertura, e quindi non riconoscere la possibilità di ristrutturazione.

Anche se, a mio parere, è facilmente dimostrabile (con foto aeree, foto private, aerofotogrammetrie, ecc.) che in passato quel volume edilizio esisteva.

Ecco, questo è il problema che mi pongo.

Buona giornata

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EALFIN

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03 Dicembre 2006

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 0 -  0 - Inviato: 07 Agosto 2017 alle ore 19:21

Da quando la S.C.I.A. e la richiesta di Permesso di Costruire richiedono la documentazione fotografica obbligatoria (del numero minimo di foto non si sa ma almeno una foto va presentata, come logico) è evidente che il problema si pone fino ad un certo punto. Oggi da Google Maps, Earth ecc. si vede chiaramente se un edificio ha il tetto sfondato, se è un rudere, se non esiste più perchè andato completamente distrutto, ecc. Oltre alle foto che invii al Catasto, per dichiarare l'edificio come diruto e/o simile, conservati copie (o meglio file) delle foto così non si sa mai in futuro ...... Non credo che se un edificio risulta censito al C.T. come fabbricato diruto ti possono vietare a priori la ristrutturazione futura e/o la demolizione e fedele ricostruzione (a meno che trattasi di zone vincolate e/o zone particolari dove è prevista la sola demolizione senza ricostruzione). Naturalmente non si può fare un discorso generico ma i casi variano a seconda dei comuni, luoghi, destinazioni, ecc. . Inoltre tieni presente che se si falsifica un progetto sostenendo che l'edificio ha i requisiti per poter subire un determinato tipo di intervento e invece non li ha detti requisiti, non certamente il tecnico e il committente e/o l'impresa la passeranno liscia. Per come la penso io preferisco rinunciare all'incarico piuttosto che dichiarare un falso in sede di progetto. Anche perchè in questa materia siamo troppo sotto pagati per poter rischiare di giocarci tutto quello che abbiamo, e, se non abbiamo nulla di materiale, ci giochiamo comunque la reputazione di serio professionista.

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italiano
Mario Daverio

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Inviato: 07 Agosto 2017 alle ore 20:31

Messaggio oscurato dallo staff per uno o più dei seguenti motivi:
  1. Richiesto dall'autore
  2. Totalmente off-topic rispetto alla discussione
  3. Violazione dei Termini di utilizzo del servizio
  4. Richiesta delle Autorità competenti.
 
 

italiano
Mario Daverio

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+41° 53' 46

Inviato: 09 Agosto 2017 alle ore 12:24

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John_Pippero

» ACCOUNT NON PIU' ATTIVO

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 0 -  0 - Inviato: 09 Agosto 2017 alle ore 12:26

"italiano" ha scritto:
la segnalazione fatta tramite la ricerca dei FR on line è uguale alla comunicazione fatta con la raccomandata?

qualcuno ha già provato ?



Grazie





Ma che senso ha ?

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italiano
Mario Daverio

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Inviato: 09 Agosto 2017 alle ore 12:34

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  1. Richiesto dall'autore
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venturiniluciano

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08 Novembre 2006

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 0 -  0 - Inviato: 10 Agosto 2017 alle ore 09:34

"John_Pippero" ha scritto:
"italiano" ha scritto:
la segnalazione fatta tramite la ricerca dei FR on line è uguale alla comunicazione fatta con la raccomandata?

qualcuno ha già provato ?



Grazie





Ma che senso ha ?



anch'io son d'acordo con la domanda riflessiva "ma che senso ha ?

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george_ces

Iscritto il:
09 Giugno 2007

Messaggi:
610

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 0 -  0 - Inviato: 11 Agosto 2017 alle ore 11:14

Condivido le vostre osservazioni ma le mie perplessità restano ... senza risposta :(

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