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Autore frazionamenti per esproprio

marcoPN

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 0 -  0 - Inviato: 15 Marzo 2012 alle ore 08:43

Buongiorno a tutti, vi sottopongo un problema. Ultimamente partecipo a diverse gare del mio Comune per frazionamenti di strade, marciapiedi o piste ciclabili. Tutte le volte la mia offerta è ultima in graduatoria perchè considero il frazionamento sia al Catasto Terreni sia al Catasto Fabbricati.
Oltre alla procedura pregeo ed alla costituzione delle aree urbane al catasto fabbricati, considero lo stralcio di corte per la corte dei fabbricati. Nei fabbricati dotati di più subalterni mi limito ad aggiornare il modello EP, mentre nei fabbricati con corte esclusiva ridisegno l'intera scheda al netto della corte espropriata.
Finora tutti i frazionamenti che son stati eseguiti da altri professionisti si limitano al pregeo ed alla costituzione delle aree urbane; così facendo la parte espropriata è rappresentata due volte: sia sulla scheda dell'area urbane sia nella scheda del fabbricato espropriato.
L'Ufficio mi dice che non c'è una procedura e resta nella discrezionalità del tecnico svolgerla del tutto o in parte. A me sembra una risposta superficiale, voi che ne dite?

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Autore Risposta

malteser

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Piacenza

 0 -  0 - Inviato: 15 Marzo 2012 alle ore 09:09

Io dico che la tua procedura è corretta, ma nel caso specifico degli espropri, per garantire la speditività della procedura, la normativa ti permette di NON aggiornare la situazione al CF dei lotti urbani che vai ad attraversare (onere lasciato al contribuente appena dovrà "sistemare qualcosa")... ma solo costituire l'area urbana al CF generata dal frazionamento dell'ente urbano...

Circolare 9/2001 (pag. 8 ):
...l’elaborato planimetrico a seguito di tipi di frazionamento, per espropri relativi a strade, ferrovie e canali deve essere ripresentato qualora sia già agli atti, mentre può esserne omessa la presentazione qualora non sia presente. In entrambi i casi non è comunque obbligatoria la ripresentazione delle planimetrie...

E se ci pensi, alla fine la norma non è poi così campata in aria...
Un esempio pratico me lo suggerisci tu stesso:

"...nei fabbricati con corte esclusiva ridisegno l'intera scheda al netto della corte espropriata..."

Quindi praticamente, partendo dall'incarico di un frazionamento del Comune, entri in ogni casa e fai anche il rilievo di tutte le case col Disto? 8O
Altrimenti prendi per buona la planimetria che già c'è senza fare verifiche, col rischio di dichiarare il falso? 8O
E se c'è qualche incongruità? 8O (bè magari è lavoro extra... :lol
E le deleghe per l'ispezione delle planimetrie pregresse? 8O

E... (avrei almeno altre 4 domande), ma questo non per polemizzare, ma per far notare come la norma possa sembrare troppo semplicistica, ma in realtà limita la propria operatività al minimo indispensabile, anche per non rompere troppo le uova nel paniere agli espropriati.

Buon lavoro 8)

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marcoPN

Iscritto il:
11 Ottobre 2006

Messaggi:
185

Località

 0 -  0 - Inviato: 15 Marzo 2012 alle ore 10:31

grazie malteser per la precisazione. Però all'interno della circolare n. 9/2001 si riporta il caso dell'elaborato planimetrico e in parte mi si da ragione in quanto se l'EP è presente bisogna aggiornarlo a seguito di frazionamento. Non viene riportato il caso della corte esclusiva (quindi senza EP). Seguendo la ratio della 9/2001 sarebbe da aggiornare la scheda planimetrica dell'unità con corte esclusiva se questa è presente agli atti.

Sono d'accordo con te, per fare le cose bene bene bene bisognerebbe accertare casa per casa in quanto il rischio di presentare una planimetria difforme è concreto.

Però nella relazione tecnica docfa si puo precisare che trattasi unicamente di aggiornamento della corte esclusiva.

Comunque anche ripresentando l'EP, seguendo quello già in atti, si corre il rischio di presentare un elaborato difforme (es. scale, accessori non accatastati)

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robertopi

Iscritto il:
16 Dicembre 2004

Messaggi:
3534

Località
NAPOLI

 0 -  0 - Inviato: 15 Marzo 2012 alle ore 10:45

Ma se la gara prevde solo il frazionamento ai terreni, che sarà conseguenza di ciò che è stato, o che verrà espropriato, perche entrare nel merito del CF?
Credo che se non espressamente richiesto questo tipo di operazione, e in ogni caso tutto quanto non è descritto nell'incarico o capitolato, debba essre riconosciuto a parte.
saluti

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dado48

(GURU)

Iscritto il:
24 Novembre 2005

Messaggi:
2070

Località
Terzo pianeta del Sistema Solare

 0 -  0 - Inviato: 15 Marzo 2012 alle ore 10:54

Non entro nel merito della disquisizione del problema, ma solo e semplicemente del Costo della prestazione (l'Ente pubblico attribuisce l'incarico al Tecnico che ha esposto il prezzo più basso ed a Lui lascia le responsabilità della prestazione).
Se si ritiene che alcune prestazioni siano da includere nell'incarico, queste devono essere ben definite e devono essere comprese nel prezzo più basso: solo così l'Ente ti attribuisce il lavoro, in barba alla competenza ed alla serietà del Tecnico ed a vantaggio dell'incompetenza e della "cialtroneria".
Gli esempi di alcuni esiti di Gare apparsi nel Forum qualche tempo fa' evidenziano la "china insaponata" su cui siamo costretti a camminare.

"Robertopi" ha scritto:
Credo che se non espressamente richiesto questo tipo di operazione, e in ogni caso tutto quanto non è descritto nell'incarico o capitolato, debba essere riconosciuto a parte.


Il Capitolato dovrebbe essere predisposto da un Tecnico e non dovrebbe contenere errori, inesattezze e/o omissioni ... ma stendiamo il solito velo pietoso.

Ciao, buon lavoro.

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marcoPN

Iscritto il:
11 Ottobre 2006

Messaggi:
185

Località

 0 -  0 - Inviato: 15 Marzo 2012 alle ore 11:01

Purtroppo all'interno degli Enti pubblici non ci sono tecnici che quotidianamente sono sul campo ad operare con il Catasto e le gare per frazionamenti o accatastamenti non sono valutate con i giusti criteri, affidando comunque al professionista tutte le pratiche inerenti l'esproprio in modo alquanto generico. Pensate che nell'ultimo capitolato si fa riferimento alle planimetrie sul modello BN, a mio avviso non più in uso da qualche tempo.

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geomdag

Iscritto il:
29 Maggio 2014 alle ore 19:05

Messaggi:
8

Località

 0 -  0 - Inviato: 25 Giugno 2014 alle ore 12:02

Salve,

sto seguendo una pratica per la regolarizzazione dei terreni gravati da uso civico in un Comune di montagna.

La pratica consiste nel "ricomprare" il lotto di terreno in possesso e su cui sono stati precedentemente costruiti degli immobili.

Ora il calcolo del canone viene fatto in base alla superfice occupata (il Comune fà riferimento alla visura catastale).
Il problema sorge perchè nel villaggio non son state frazionate le strade comunali, quindi tutt'ora in possesso (catastalmente) ai proprietari dei lotti.

Per il frazionamento si puo eseguire una pratica di esproprio della parte occupata dalla strada con conseguente rinuncia bonaria da parte del privato???

Approssimatamente quant'è il prezzo al KM per un frazionamento stradale??



Ciao e buon lavoro a tutti.

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uccellino

» ACCOUNT NON PIU' ATTIVO

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15 Ottobre 2008

Messaggi:
880

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.

 0 -  0 - Inviato: 26 Giugno 2014 alle ore 09:17

Ciao, attento a non fare confusione: la gestione dell'uso civico è diversa da quella del patrimonio comunale, a cui appartengono le strade pubbliche. Il cittadino che ha occupato una porzione di strada deve fare richiesta al comune di acquisire PAGANDO il pezzo di area pubblica, chiedendo di poter eseguire il frazionamento che deve servire sia per identificare il bene - che, nella prima istanza è solo approssimativamente indicato - sia per determinarne la superficie. Il Consiglio comunale, se ritiene fondata la richiesta e non ravvede dolo o nocumento alla pubblica utilità e alla proprietà comune, accoglie l'istanza e autorizza al frazionamento. Il cittadino da incarico ad un Geometra che redige il frazionamento - indicando, in relazione, motivazione ed estremi della delibera - che viene sottoscritto dal Sindaco o da chi ne abbia i poteri per apposita disposizione ai sensi delle varie "Bassanini" e lo deposita. Comunica l'avvenuto aggiornamento catastale e chiede di pagare l'importo dovuto fissato e deliberato dal C.C., che dev'essere versato alla tesoreria comunale. Solo a questo punto il Consiglio Comunale può deliberare la cessione dell'area identificata come da frz. Seguono le procedure di pubblicità immobiliare.

Tutto qui. Purtroppo le strade sono aree di tutti e la cessione non può essere eseguita con leggerezza e bonarietà e tantomeno gratuitamente.

Aggiungo: l'iter è farraginoso ma assicura la trasparenza e la pubblicità e consente a tutti i Cittadini (per lo meno a coloro che passano il tempo a leggere le delibere affisse all'albo pretorio e/o pubblicate nel sito del Comune) di poter esprimere - motivandolo - l'eventuale dissenso alla cessione.

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gustos94

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UMBRIA

 0 -  0 - Inviato: 21 Ottobre 2020 alle ore 12:09

CIAO A TUTTI!

Mi accodo per un caso simile,

Sono stato incaricato dal comune a frazionare una corte urbana condominiale, con porzione da espropriare in quanto già strada pubblica e delimitata da recinzione esistente. L'elaborato planimetrico ed il bcnc non sono mai stati costituiti, quindi ritengo di procedere dopo il TF solo con la costituzione dell'area urbana ed è qui che mi sorgono molti dubbi sulla esatta procedura.

Per il tf procedo inserendo solo uno degli intestatari e magari inserendo anche il comune?

Successivamente nella costituzione dell'area urbana da espropriare, come si procede, c'è qualche particolare da indicare o è il metodo classico?



allego schema di frazionamento

flic.kr/p/2jXCmXh

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bioffa69

Iscritto il:
23 Settembre 2009

Messaggi:
6289

Località
BRESCIA

 0 -  0 - Inviato: 21 Ottobre 2020 alle ore 14:25

"gustos94" ha scritto:
CIAO A TUTTI!

Mi accodo per un caso simile,

Sono stato incaricato dal comune a frazionare una corte urbana condominiale, con porzione da espropriare in quanto già strada pubblica e delimitata da recinzione esistente. L'elaborato planimetrico ed il bcnc non sono mai stati costituiti, quindi ritengo di procedere dopo il TF solo con la costituzione dell'area urbana ed è qui che mi sorgono molti dubbi sulla esatta procedura.

Per il tf procedo inserendo solo uno degli intestatari e magari inserendo anche il comune?

Successivamente nella costituzione dell'area urbana da espropriare, come si procede, c'è qualche particolare da indicare o è il metodo classico?



allego schema di frazionamento











L'area urbana si rappresenta solo sull'elaborato planimetrico, pertanto dovrai farlo, potrai evidentemente farlo parziale, ma una pratica del genere comporta l'aver sottocchio tutta la situazione, infatti se detta corte è rappresentata sulle singole planiemtrie, dovrai variarle tutte, spero che nel fare il preventivo tu abbia verificato questa cosa, visto che non esiste EP, suppongo sia come ti sto dicendo, e pertanto potrai procedre alla stesura di un EP completo.

Costituire un'area urbana e lasciare che la stessa consistenza sia rappresentat come comune nelle schede è sbagliato, soprattiuttto se poi si procede a rogito notarile, per cui occhio.



Io nell'ultimo TF che ho fatto ho indicato tutti i proprietari, ma come firmatario avevo solo l'ente espropriante.

All'urbano dovrai intestare la tua area urbana a tutti gli aventi diritto, epr cui a tutti i proprietari del condominio in base ai millesimi.





Saluti

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