Sig. Presidente,
la sua nota del 30 settembre, riferita alla riunione fra tutte le categorie professionali tecniche operanti in catasto ed i vertici della Direzione, fornisce lo spunto per dialogare nel dettaglio di alcuni argomenti toccati nel documento e, più in generale, sulle condizioni del rapporto fra la nostra categoria e l'AdT.
Apprendiamo che l'iniziativa tesa all'emersione delle sacche di evasione fiscale, rappresentate dalla mancata denuncia di nuove costruzioni o di perdita dei requisiti di ruralità di fabbricati, è stata un insuccesso. Come contribuente non sono entusiasta di questo ennesimo flop e nemmeno come “utente esterno” dell'apparato catastale: il magro bilancio ottenuto dimostra come l'asse Catasto-Comuni, pilastro dell’iniziativa, sia stato inadeguato al compito di lotta all’evasione fiscale; lo strombazzare che “nessun fabbricato è invisibile per l'AdT” non ha spaventato nessuno, la mancanza dei risultati dovrebbe far meditare le personalità della Direzione Centrale che l'hanno invitata al confronto e i vertici dell'ANCE.
Nel proseguo, la sua nota mette al corrente dello stato dell'arte relativo alla nuova versione della procedura PreGeo. Come potrà leggere in questo forum, molti autorevoli Colleghi esprimono, nei loro interventi, un profondo risentimento su come si stia svolgendo la sperimentazione. Opinioni legittime, che condivido pienamente: come non sentirsi presi in giro nell'essere impediti - quale componente di Consiglio di Collegio provinciale - all'azione di aggiornamento per non avere nemmeno una versione dimostrativa da studiare, distribuire, testare efficacemente? Perchè mobilitarci da Giugno con riunioni zonali per farci ridurre alla solita formazione, raffazzonata ed improvvisata, da svolgere in fretta e furia nei quindici giorni prima dell'implementazione della nuova procedura, magari affidandola alla solita compagnia di giro? E' legittimo indignarsi Signor Presidente, apprendendo che a destra e manca si organizzano riunioni, convegni e seminari discettando proprio su questo argomento, con l'inevitabile conclusione di considerarsi quanto meno figli di un Dio minore. Su questo argomento ci attendiamo da Lei lo smantellamento di consorterie, carbonerie e camarille varie: la categoria non può sopportare oltre che la rappresentatività istituzionale a base del corretto rapporto fra Iscritti e vertici provinciali e nazionali, basata sul consenso elettorale, venga stravolta attribuendola “per decreto reale” a tecnici privi di qualsiasi legittimazione degli Iscritti.
La terza parte della sua nota, concernente l'obbligatorietà della trasmissione telematica, induce a porle una domanda (premetto che sono favorevole, che la utilizzo dal primo giorno di sperimentazione e che spero di continuare a farlo): ha chiesto ai Signori dell'AdT, nel mentre chiedono agli esponenti delle categorie professionali di aderire in massa all'invio telematico, se gli Uffici Provinciali sono pronti a far fronte all'aumento della mole di lavoro che verrebbe dirottata su questo canale di inoltro? Gli legga la Carta della Qualità (pubblicata dall'AdT all'indirizzo www.agenziaterritorio.gov.it/index.htm?i... quale motivo, se non la consapevole inadeguatezza delle strutture preriferiche, può spiegare perchè le pratiche PREGEO e DOCFA se inviate con modalità telematiche, siano registrate entro 2 giorni dalla trasmissione ma, se presentati allo sportello, il giorno stesso? E allora, di grazia, quale arcano motivo può spingere dei Liberi Professionisti a perder tempo piuttosto che a guadagnarlo, nell'interesse del Cittadino che rappresentano e - perchè no? - del loro visto che si ha la presunzione di voler portare, quanto prima, “il pane a casa”? Ha chiesto ai Signori dell'AdT se conoscono quanta parte del territorio nazionale è dotata di una connessione decente ad Internet? Ha chiesto conto all'AdT delle somme depositate sui castelletti, del tempestivo accoglimento delle istanze di rimborso e della loro effettiva erogazione? Ha chiesto che il conto unico nazionale non abbia come canale di pagamento solo il servizio bancario di Posteitaliane? Ha chiesto conto delle segnalazioni di mancata presentazione dei tecnici agli appuntamenti concordati mediante il servizio di prenotazione on line, così da poter chiedere loro se si erano effettivamente prenotati?
Come vede, si pretende di avere garanzie sull'efficienza dei servizi e che la smettano, una volta per tutte, di considerarci gli utili idioti della compagnia.
Ma veniamo alle questioni sollevate nel capitolo “criticità ed aspetti interni ...”
Presidente, ma interne a chi? Agli Uffici Provinciali, a noi tecnici in generale oppure ai diplomati e anche ai laureati? Vediamola una volta per tutte la casistica di questo famigerato 30% di pratiche sospese e la quantità di casi in cui risulta che alcuni disgraziati non abbiano fatto il deposito al Comune.
La smettano questi Signori di descrivere la nostra categoria come composta da emeriti ignoranti e potenzali truffatori: ci mettano a disposizione fatti, nomi e cognomi e lo facciano nelle sedi adatte, considerando che l'ordinamento giurisdizionale delle Libere Professioni prevede che fra le “Autorità preposte per applicazione delle conseguenti sanzioni ai professionisti” ci sono ANCHE i Consigli dei Collegi e degli Ordini professionali: chi ha sbagliato verrà punito ma fatta salva la presunzione di innocenza e dopo il giusto iter del procedimento discplinare, questi Signori non sono il Verbo né lo hanno presso di loro.
Sarebbe interessante conoscere il dato disaggregato per categorie professionali di questo trenta per cento di pratiche sospese, perchè c'è da interrogarsi anche sulla qualità della formazione fin qui offerta agli Iscritti, evidentemente inadeguata. Lei sa l'impegno profuso dai Collegi provinciali nell'aggiornamento professionale, soprattutto in occasione dell'attivazione di nuove versioni delle procedure PREGEO e DOCFA: a fronte di questo impegno, la quantità delle pratiche sospese è da imputare alla scarsa qualità della formazione o alla elevata quantità di pratiche redatte dai Geometri? E inoltre, fatta salva la minore quantità di atti d'aggiornamento redatta da Ingegneri e Architetti ed essendo noto che queste categorie professionali sono poco presenti nella formazione dei loro Iscritti sulle tematiche catastali, vi è una percentuale di sospensioni ragguagliabile a quanto “combinano” i tecnici diplomati? Se così non dovesse essere, se le pratiche sospese ad Ingegneri ed Architetti dovessero essere proporzionalmente inferiori, c'è da chiedersi come abbiano fatto a colmare i “debiti formativi”. Forse con lezioni private pomeridiane?

concordo in pieno quanto hai detto

Salve

Come ebbe a dire Rubino nei miei confronti, restituisco l'elogio:
amo quest'uomo.

cordialmente

SONO SOLIDALE

direi di divulgarla!

cordialità

Salve

Manteniamola in vita il più possibile, è scritta in un modo superbo.
Da vero Signore quale è Rubino: vai Rocco.

udino

pregeo il giorno dopo o due giorni dopo????
ma in che mondo vivi????
a noi col telemetico siamo arrivati a 55/60 giorni ed
adesso ci siamo attestati tra i 20/25 giorni.
Se proprio muore il papa 3 volte all'anno puoi richiedere
la procedura d'urgenza e te lo danno in 3 gg lavorativi.
Io che utilizzo solo il telematico xchè risiedo a 60 KM dall'ADT
ero tacciato di demenza dai miei colleghi del capoluogo di provincia
località strettamente limitrofe che ottenevano il tipo in circa metà tempo.

Secondo me l'insuccesso dell'iniziativa è dettata dal fatto che la prospettiva di fare fare a dei professionisti oltre 2 milioni di accatastamenti in sette mesi è da mentecati.
L'anno scorso a fine settembre segnavo il 100° libretto qust'anno siamo a 120; allungando l'orario di lavoro e lasciando in sospeso del resto si è incrementato di circa un 20% la produzione dei Tipi ma di certo non si possono fare i miracoli.
D'altro canto l'enorme quantità di incarichi avuti (RISPETTO AGLI ALTRI ANNI) che rimangono pratiche in attesa di evasione mi fanno pensare che la gente abbia interesse perchè tutto sia regolarizzato.

Se ci danno temini reali e sensati vedranno tutto censito e tutto in regola; l'amara sorprsesa l'avranno quando per il 60/70% delle nuove u.i.u.
saranno dimostrati i requisiti di ruralità (dalle mie parti 6/7 farricati su dieci che accatastiamo sono F.R. adibiti a tale scopo ai quali semplicemente in mappa ne manca qualche pezzo) e quindi di tasse recupereranno pochi spicci.

Per quanto riguarda le sospensioni dei tipi occorre stendere un velo pietoso; + di una volta mi è capitato di concordare con il responsabile del servizio al C.T. una procedura per qualche atto di aggiornamento molto complicato e di vedermelo sospeso dal nuovo tecnico appena assunto con motivazioni incomprensibili (però traducendole in lingua corrente dettavano: "non c'ho capito una mazza di sto tipo e xciò te lo sospendo").

Spero che la lettera possa arrivare a chi di dovere e che quest'ultimo abbia le capacità ed il coraggio di leggerla attentamente e di metterne in atto le sacrosante richieste.

Saluti.

non so se adesso seguiranno quanto disposto dal dimissionario Cannafoglia, però non fa assolutamente male, anzichè lamentarsi qui, scrivere a:

Spett.
DIREZIONE CENTRALE AGENZIA TERRITORIO
SERVIZIO ISPETTIVO
LARGO LEOPARDI, 5
00185 ROMA

Oggetto: richiesta di ispezione all'ufficio provinciale di....

Il sottoscritto.........., avendo presentato un t.m. il ....., approvato con prot... del......., avendo rilevato in data .... che lo stesso non è stato ancora introdotto agli atti, come risulta dalla visura datata .... che si allega,
chiede a Codesto Ufficio di conoscere i motivi di tale disservizio.
Distinti saluti:
(non occorre marca da bollo, basta avere il coraggio di firmarlo...)

... forse basta solo farlo vedere "preventivamente" al dirigente provinciale per ottenere il risultato voluto.....

provare per sapere l'effetto che fa....

cordialità

EFFETTO DOMINO!!!!!!!!




cordialità e saluti

- io più volte sono stato a reclamare dai vari dirigenti provinciali e ho perfino scritto (raccomandata a.r.) all'AT Centrale ma non ho mai ricevuto risposta, solo un volta ho sctitto al servizio ispettivo e l'ispezione c'è stata veramente, ma il risultato ancora aspetto di conoscerlo.
- per quanto riguarda i quesiti, scrivete a chi volete (potre darvi un lungo lenco di indirizzi specifici) tanto non vi risponderà nessuno .....

Concordo con la lettera di Rubino, andrebbe inviata per conoscenza ai vari collegi provinciali.

Ci sono e son perfettamente d'accordo col contenuto del documento.
Bisogna premere sugli organismi centrali acchè, finalmente, diano voce all'intera categoria professionale, ascoltando un po' tutti. Più o meno come già accade attraverso ormai necessario questo spazio web.

Non mi ero sbagliato inserendoti nella lista dei papabili candidati a rappresentare la Categoria al tavolo tecnico con l'ADT.
Piuttosto comincio a credere che sia corretto chiedere che se gli architetti, i periti edili e gli agronomi ( 8O ) hanno un delegato, noi ne dovremmo avere almeno tre.
E comunque sei grande Rocco.
Cordialmente

P.S. Prendiamo anche in considerazione di recapitarla questa lettera, perché dubito che il Sig. Presidente legga Pregeo.it.
Potremmo però mandargli un link via e-mail.

quoto in pieno la lettera di rubino, non è un semplice sfogo ma una vera e propria risposta, basata peraltro su fatti palpabili e riscontrabili, tant'è che ognuno di noi credo condivida al 100x100.
Come suggerisce "geocinel" facciamo in modo di recapitare questa lettera al Presidente, sarebbe un peccato che rimanesse confinata nel forum. Anzi sottolinerei che questa lettera "proviene" dal forum di Pregeo.it ma non per semplice autoelogio, ma per far capire che moltissimi geometri si sono organizzati e trovano in questo forum ciò che altre in altre "istituzioni" non hanno mai trovato.

Dopo aver scritto il post sono andato sul sito del CNG per vedere se il nostro esimio Presidente avesse un recapito email per girargliela.
Io non sono riuscito a trovare un bel niente, anche perché il sito nazionale del nostro ordine fà un pò sch...
oooopppss.
Poi qualcuno potrebbe dire che mi lamento sempre.
Cordialmente

P.S. Se c'è qualcuno informaticamente più smaliziato potrebbe provarci lui.

Salve

Come ultima risorsa, anzi spiaggia, va di moda, ci sono tanti giornali e giornalisti AFFAMATI di notizie!!!!!!!!!!!!!!??????????????????

Quì lo dico e lo ridico.
Perchè non ne mandiamo una copia ad ogni Presidente e componente commissione catasto e segretario di ogni Collegio e oltre che agli indirizzi ufficiali anche agli indirizzi personali?

Vuoi vedere che qualcuno di buona volontà c'è ancora?

E vai con lo spamming:
basterebbe solamente mettere nella mail l'indirizzo di questo post.

cordialmente