Salve a tutti,
devo presentare una voltura catastale per una successione ereditaria; facendo una visura però, mi sono accorto che mancano diversi passaggi intermedi, che devo obbligatoriamente fare.
Per la risoluzione del problema, credo sia necessario presentare n. 4 volture in sequenza, per arrivare all'attualità, in quanto:
la situazione attuale in banca dati è la seguente:
(Marito) Rossi Mario – Proprietà ½
(Moglie) Verdi Maria – Proprietà ½
Nel 1981 i due coniugi donano l'immobile al figlio, riservandosi l'usufrutto;
(nell’atto non è riportata la dicitura “con diritto di accrescimento”)
1° Voltura (Donazione)
(Marito) Rossi Mario – Usufrutto parziale ½
(Moglie) Verdi Maria – Usufrutto parziale ½
(Figlio) Rossi Giuseppe – Nuda proprietà 1/1
Nell'anno 2000 viene a mancare il marito/padre;
2° Voltura (Ricongiungimento di usufrutto)
(Moglie) Verdi Maria – Usufrutto parziale ½
(Figlio) Rossi Giuseppe – Nuda proprietà 1/1
Nell'anno 2002 viene a mancare la moglie/madre;
3° Voltura (Ricongiungimento di usufrutto)
Rossi Giuseppe – Proprietà 1/1
Nell'anno 2014 viene a mancare il Sig. Rossi Giuseppe (lascia moglie e 3 figli);
4° Voltura (Dichiarazione di successione devoluta per legge)
(Moglie) Rossi Anita – Proprietà 3/9
(Figlio) Rossi Giuseppe – Proprietà 2/9
(Figlio) Rossi Amanda – Proprietà 2/9
(Figlio) Rossi Giosuè – Proprietà 2/9
In merito alla casistica mi sorgono due dubbi:
1) è necessario l'atto di morte del comune per riportare il protocollo in voltura, oppure basta riportare Stato cicile e data di morte?
2) La sequenza dei passaggi rappresentata è corretta?
Ringrazio di cuore tutti i professionisti che mi aiuteranno a sciogliere questo nodo.
Cordiali Saluti, e buon lavoro a tutti.