Accedi al portale - Non fai parte della nostra community? Registrati è gratis!
GeoLIVE
4/11/2023 18:28 - Il rollout degli aggiornamenti relativi alla moderazione è ancora in corso, e durerà fino alle 22:30 di lunedi, ci potranno essere sporadici disservizi nel corso della giornata.


 
/ Forum / Altro / SUCCESSIONI E VOLTURE / Successioni terreni proprietario deceduto nel 1970
Forum

Parole da cercare:
Cerca su:

SEGUI ARGOMENTO

Autore Successioni terreni proprietario deceduto nel 1970

FERDI.CH07

Iscritto il:
09 Giugno 2021 alle ore 23:42

Messaggi:
26

Località

 0 -  0 - Inviato: 30 Dicembre 2021 alle ore 21:44

Salve, dovrei eseguire la successione di due terreni, per una superficie di 3,5 ettari, il proprietario (nato nel 1898) è morto nel 1970, ed quindi è privo di codice fiscale, quindi volevo qualche consiglio su come intervenire(non so come funzionava nel '70). Oltre a questo vorrei sapere se è possibile portare l'intestazione ad uno solo degli eredi, erede che si è sempre occupato dei fondi, dato il completo disinteresse degli altri...un'usucapione..?

Fatemi sapere quale delle due strade è la più conveniente...

Grazie in anticipo a chi si unirà alla discussione

Devi essere un utente registrato per rispondere a questo messaggio
 
 

 

Autore Risposta

Pachino

Iscritto il:
30 Settembre 2013 alle ore 15:06

Messaggi:
283

Località
Salerno

 0 -  0 - Inviato: 03 Gennaio 2022 alle ore 09:34

Il codice fiscale lo puoi calcolare dai dati anagrafici ma lo puoi anche richiedere all'Agenzia delle Entrate e poi procedere alla successione con modello 4.

Non credo sia possibile intestare ad uno solo degli eredi senza la rinuncia all'eredità degli altri coeredi.

Per quanto riguarda l'usucapione tieni presente che tutti gli eredi sono considerati possessori dei due terreni. Il tuo cliente, se vuole far valere l'usucapione, dovrà provare il suo possesso esclusivo. Inoltre è bene che l'usucapione venga accertato giudizialmente in modo da non avere più problemi in futuro. Questo richiederà una causa civile coi tempi (e gli esborsi) conseguenti.

Devi essere un utente registrato per rispondere a questo messaggio
 
 

FERDI.CH07

Iscritto il:
09 Giugno 2021 alle ore 23:42

Messaggi:
26

Località

 0 -  0 - Inviato: 04 Gennaio 2022 alle ore 17:35

"Pachino" ha scritto:
Il codice fiscale lo puoi calcolare dai dati anagrafici ma lo puoi anche richiedere all'Agenzia delle Entrate e poi procedere alla successione con modello 4.

Non credo sia possibile intestare ad uno solo degli eredi senza la rinuncia all'eredità degli altri coeredi.

Per quanto riguarda l'usucapione tieni presente che tutti gli eredi sono considerati possessori dei due terreni. Il tuo cliente, se vuole far valere l'usucapione, dovrà provare il suo possesso esclusivo. Inoltre è bene che l'usucapione venga accertato giudizialmente in modo da non avere più problemi in futuro. Questo richiederà una causa civile coi tempi (e gli esborsi) conseguenti.



Per il codice fiscale non credo che sia valido nel calcolo dai dati anagrafici, in quanto non presente in anagrafe tributaria...posso richiederlo on-Line all'agenzia?

Se voglio quindi intestare il bene ad uno solo degli eredi conviene prima inoltrare la successione e poi fare una donazione?

Devi essere un utente registrato per rispondere a questo messaggio
 
 

Pachino

Iscritto il:
30 Settembre 2013 alle ore 15:06

Messaggi:
283

Località
Salerno

 0 -  0 - Inviato: 05 Gennaio 2022 alle ore 12:06

Qui trovi la domanda da compilare come erede o incaricato da erede AA4_8 (agenziaentrate.gov.it)

Poi, o la produci direttamente allo sportello o la invii via PEC con firma digitale.

No, è più conveniente (costa un bollo e la registrazione all'AdE) far fare la rinuncia all'eredità da parte dei coeredi e dei loro (eventuali) rappresentati.

In alternativa, si puo procedere anche come da te riportato (con atto notarile e costi conseguenti), purché i coeredi siano disponibili a donare.

Devi essere un utente registrato per rispondere a questo messaggio
 
 

rossa

Iscritto il:
13 Aprile 2003

Messaggi:
484

Località

 0 -  0 - Inviato: 05 Gennaio 2022 alle ore 19:15

Buongiorno.

Quanto alla "convenienza" valuta che la rinuncia all'eredità deve essere fatta con un atto dal notaio o dal cancelliere del tribunale del circondario in cui si è aperta la successione.

Se tutta la catena dei rinunciatari firma contemporaneamente dal cancelliere, il costo è di un bollo da 16 euro e tassa fissa da 200 euro.

Il problema è che, almeno dalle mie parti, è praticamente impossibile fissare un appuntamento col cancelliere.

Andando dal notaio, le firme possono essere raccolte in tempi diversi, però bisogna pagare l'onorario notarile.

Se è vero che il tuo cliente ha usato il fondo ai sensi dell'art. 1158 e seguenti CC, è possibile dichiarare l'avvenuta usucapione in sede di dichiarazione di successione, con la riserva sulla voltura.

Ovviamente bisogna valutare se la discontinuità delle trascrizioni potrebbe creare problemi.

Saluti.

Devi essere un utente registrato per rispondere a questo messaggio
 
 

Pachino

Iscritto il:
30 Settembre 2013 alle ore 15:06

Messaggi:
283

Località
Salerno

 0 -  0 - Inviato: 06 Gennaio 2022 alle ore 18:11

"rossa" ha scritto:
...
Il problema è che, almeno dalle mie parti, è praticamente impossibile fissare un appuntamento col cancelliere.



Normalmente il cancelliere, o chi per esso, è sempre presente in Tribunale. La rinucia all'eredità si fa semplicemente compilando un modulo pre-stampato.


"rossa" ha scritto:
... Se è vero che il tuo cliente ha usato il fondo ai sensi dell'art. 1158 e seguenti CC, è possibile dichiarare l'avvenuta usucapione in sede di dichiarazione di successione, con la riserva sulla voltura.



Come già detto sopra "I coeredi sono compossessori e non meri detentori dei beni ereditari. Ne consegue che, al fine di accertare l’avvenuto acquisto per usucapione di detti beni da parte di uno dei coeredi, questi dovrà provare un possesso esclusivo, tale cioè da precludere agli altri coeredi la possibilità di analogo godimento dei beni oggetto di interesse." (Cass. n. 22444/2019)

Quindi se tu ti intesti i beni in Catasto (che non prova la titolarità degli stessi) a seguito dichiarazione di successione (che è pur sempre una dichiarazione di parte di rilevanza solo fiscale), gli altri coeredi ti potrebbere convocare in giudizio dove tu dovrai dare prova certa dell'interversione del possesso per l'acquisto per usucapione.

Valuta bene le tue prove come pure valuta se non è il caso di chiedere il preventivo accertamento giudiziale dell'avvenuto usucapione.

Secondo me dovresti pure sondare la volonta degli altri coeredi a cedere volontariamente con rinuncia all'eredita (anche dietro compenso) la loro quota. Ti eviteresti cosi potenziali future rogne.

Devi essere un utente registrato per rispondere a questo messaggio
 
 

 

Parole da cercare:
Cerca su:


 
Ricerca moderatori per il forum:

Nell'ottica di migliorare la qualità dei post e ridurre i "flame", cerchiamo volontari per moderare uno o più forum di GeoLIVE, se siete interessati consultate direttamente il seguente post:

Grazie


 
Convertitore da PDF a libretto DAT:

Servizio gratuito che abbiamo realizzato per estrarre il libretto presente nel PDF rilasciato da SISTER e salvarlo come semplice file DAT da importare direttamente su PREGEO.

 


 
SOLIDARIETA':

 Donare non aiuta...SALVA!

Visita il sito dell'AVIS (www.avis.it) per maggiori informazioni.


 
Il nostro visualizzatore delle mappe catastali:

Ultimi sondaggi

 
Amici:

TipologieP10

Software gratuito per scegliere la tipologia adatta in pochi secondi senza sbagliare

» Consulta l'elenco di tutti i nostri amici «

© 2003-2023 Ezio Milazzo e Antonino S. Cutri'
(Crediti)
HOME  |   FORUM  |   NEWS  |   EVENTI  |   FAQ  |   GLOSSARIO  |   GUIDE
RECENSIONI  |   NORMATIVA CATASTALE  |   ALTRE NORMATIVE  |   DOCUMENTI  |   DOWNLOADS
LINKS  |   BLOG
Chi siamo -  Contatti -  Informazioni legali -  Termini di utilizzo -  Proprietà intellettuale -  Privacy -  Informativa sui cookie