‎Gaetano Barone‎a








Sei un Geometra se ...
Cari colleghi Delegati Cassa, approvare il provvedimento che sarà in discussione il prossimo 13/12/2018 equivarrà a commettere un crimine, la categoria è già allo stremo per i precedenti aumenti che ci hanno portato ad elargire il 70% in più di INARCASSA ed il 130% in più di EPPI quali nostri diretti concorrenti. Chiedere un ulteriore 20% dopo appena sei mesi dall'approvazione del bilancio consuntivo 2017 ove era stato previsto il solo aggiornamento Istat mette a nudo le criticità del sistema ormai sull'orda del fallimento, alla faccia del piano di sostenibilità 50ennale tanto sbandierato. Come saprete bene oltre a tale misura è già stato previsto d'intaccare il patrimonio per 134 Mln di € nel prossimo triennio, il crollo delle iscrizioni e le cancellazioni premature aggraveranno ancora di più il bilancio nei prossimi anni e la forbice tra iscritti e pensionati si allargherà a dismisura. Pensare di tener in piedi una macchina obsoleta fine a se stessa ed a chi ha il piacere di condurla, mungendo in continuazione gli iscritti è una follia oltre che un crimine di cui più di qualcuno dovrà renderne conto nelle opportune sedi, così come per le scelleratezze che hanno portato benefici alla sola casta che ci governa da decenni che non ha fatto altro che incrementare il loro bottino autoliquidandosi compensi da fare invidia al capo del governo nazionale. Vi ricordo che i nostri top manager non sono stati neanche in grado di far rendere gli investimenti in maniera adeguata, portando a casa un mediocre 1% su 1,632 Mld di patrimonio amministrato, esponendoci a rischi finanziari elevati come dimostra il rating degli investimenti con il 35% della massa patrimoniale esposta ad alto rischio ed il 15% in titoli spazzatura.
Con queste prerogative non potrà esistere futura pensione adeguata, ne servizi e prestazioni degne di nota, di questo passo non esisterà neanche più la categoria. L'aumento dei contributi in discussione è dettato esclusivamente dal crescente fabbisogno di bilancio ormai fuori controllo da anni e non per colpa dei morosi come vogliono farci credere che sono soltanto l'amaro risultato delle politiche geometricide adottate. Pertanto mi auguro che voi non vi rendiate complici di questo scempio a danno della categoria, bensì combattiate con la base per riscrivere le regole del gioco al fine di poter dare un futuro dignitoso a tutti i colleghi che stanno attraversando serie difficolta dopo decenni di duro lavoro e sacrifici in una congiuntura economica del settore purtroppo ancora sfavorevole. L'unica cosa onesta che questo CdA può fare è dimettersi al più presto in modo che si possa salvare il salvabile ed eventualmente trattare la resa con chi ci potrà offrire migliori garanzie.

quoto in toto

e quindi come singoli geometri iscritti alla CNAPG cosa potremmo o dovremmo fare ?

Almeno invia il tuo appello ai delegati alla Cassa (geometri con diritto di voto) ai delegati della tua regione www.cipag.it/it/cassa/la-cassa/organi-st...