carissimi Colleghi, vado diretto al problema nella speranza di trovare una risposta da parte di chi ci è già passato.
Per riorganizzazione dello studio ho trovato personale convenienza nel dare disdetta al mio contratto ADSL con la WIND.
Ho pertanto mandato comunicazione di didetta con RACC. A.R. come da procedura il 15 APRILE 2009.
Varie verifiche sulla portante della linea ....... morale in data 05 MAGGIO 2009 termina ufficialmente il servizio.
A questo punto mi arriva una fattura di complessivi 44,91 €. di cui 4,91 (compresi IVA :lol: ) per la conclusione del periodo di servizio ADSL e 40,00 €. imputati a non meglio precisati "costi di disattivazione e penali".
Pertanto, appellandomi alla Legge Bersani che non prevede l'applicazione di penali o quant'altra spesa per la disattivazione dei servizi telefonici, ho preso carta penna e calamaio e ho scritto un altra RACC. A.R. sia alla WIND che all'Autorità per le Garanzia delle Comunicazioni provvedendo al pagamento del solo importo di 4,91 €. (essendo effettivi residui costi del servizio) imbucato il tutto e spedito. L'autorità per le comunicazioni non mi ha risposto ..... la WIND mi risponde oggi con lettera ordinaria (NON RACCOMANDATA) comunicandomi che non ravvisa alcuna irregolarità nell'importo richiesto (e vorrei vederti) .....
Mi sorge però ora un dubbio ...... la Legge Bersani ...... che Voi sappiate, è applicabile indistintamente sia a persona fisica (privati) che persone giuridiche (fattura su Pat. IVA) ????
Saluti a tutti e grazie