Posto che:
nel compilare una successione si commetta l'errore nel trascrivere la data di nascita ed anche il codice fiscale di un erede.
Come si può rimediare?
Risposta : --> dalla Guida Fiscale: Agenzia delle Entrate - Ufficio Relazioni Esterne
l’Agenzia informa nº 6/2005
ERRORI FISCALI:
Conseguenze e rimedi
Questo quanto contenuto nel 1º Capitolo che può interessare il nostro problema:
1. LE SANZIONI TRIBUTARIE NON PENALI Per la violazione di un adempimento tributario è prevista l’applicazione di una sanzione tributaria consistente, generalmente, nel pagamento di una somma di denaro.
......
Infine, per effetto dello Statuto del contribuente che, tra l’altro, ha introdotto il divieto di sanzionare le violazioni puramente formali, non sono punibili le violazioni che non arrecano pregiudizio all’esercizio delle azioni di controllo e non incidono sulla determinazione della base imponibile, dell’imposta e sul versamento dei tributi.
Riporto tutta la seconda parte del capitolo 2º:
2. QUANDO E COME RIMEDIARE ALLE VIOLAZIONI TRIBUTARIE VIOLAZIONI DI NATURA FORMALE Quando si parla di violazioni formali bisogna distinguere tra le due seguenti fattispecie:
• violazioni formali che non hanno conseguenze sostanziali e cioè non incidono sulla determinazione della base imponibile, dell'imposta e sul versamento del tributo;
• violazioni “meramente formali” che oltre a non avere risvolti sostanziali non arrecano nemmeno pregiudizio all'esercizio delle azioni di controllo da parte dell’Amministrazione finanziaria.
Infatti, mentre le prime sono punibili (anche se sino all’entrata in vigore dello Statuto del contribuente per esse ci si poteva ravvedere entro tre mesi senza alcuna sanzione) le seconde, su valutazione dell’Ufficio, da effettuare caso per caso, non sono sanzionabili.
Resta salva la facoltà per i soggetti che si avvedono di aver commesso degli errori od omissioni, anche se ininfluenti sull’attività di controllo, di regolarizzare la propria posizione mediante la presentazione di una dichiarazione integrativa, da redigere su modello conforme a quello approvato (utilizzando anche fotocopia o altri mezzi di riproduzione del modello pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale, che può essere reperito anche via Internet) con riferimento al periodo d’imposta interessato.
Tale regolarizzazione deve essere effettuata comunque prima dell’inizio dell’attività di controllo o verifica.
Per le violazioni formali che siano di ostacolo all’attività di accertamento dell’ufficio, la regolarizzazione, da effettuarsi nei termini e con le modalità previste dalla legge, comporta il pagamento della sanzione in misura ridotta.
Sono così sanabili le infrazioni relative al contenuto della dichiarazione quali, ad esempio:
- l’omessa o errata indicazione di dati rilevanti per l’individuazione del contribuente o del suo rappresentante;
- la compilazione della dichiarazione su modello non conforme a quello approvato con decreto ministeriale;
- la mancata o errata compilazione di quadri della dichiarazione previsti per indicare dati non rilevanti ai fini della determinazione delle somme dovute.
Sembra che non vi siano i presupposti per l'irrogazione di una sanzione, purché ci si attivi per presentare la richiesta di correzione dell'errore "formale".
E' necessario chiedere all'Agenzia delle Entrate (sembrerebbe strano che chiedano di ripresentare tutta la Dichiarazione di Successione).
Nel caso, probabilmente ci saranno da ripagare l'imposta di bollo ed i tributi speciali, ma anche per questo è indispensabile chiedere all'AdE.
Per la ricerca dell'Ufficio competente a ricevere la denuncia: www1.agenziaentrate.it/strumenti/mappe/m... da:
http://www.pregeo.it/modules.php?name=Forums&file=viewtopic&t=19314#100671
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mandrake1976; dado48;
Ultimo aggiornamento: 02 Dicembre 2014 alle ore 16:30