Da WIKIPEDIA: La
georeferenziazione è usata nei sistemi
GIS, tanto da essere applicata sostanzialmente ad ogni elemento presente:
· pixel componenti un'immagine
· elementi vettoriali come punti,
· linee o poligoni e persino annotazioni.
Per fare esempi più comuni e conosciuti, un sistema in cui gli elementi vengono georeferenziati è
Google Maps, in cui è possibile cercare negozi o località di interesse dei quali vengono fornite non solo le tipiche informazioni che restituisce un motore di ricerca, ma viene evidenziato sulla mappa la posizione geografica ad essi riferita.
Google ha recentemente introdotto un un nuovo modulo Tabelle (Fusion Tables, nell'originale inglese) che permette, insieme ad altre funzioni, di georeferenziare dati strutturati in tabelle in modo automatico.
Si noti che georeferenziare e geolocalizzare non sono sinonimi:
la prima è l'attribuzione di un metadato geografico ad un insieme di dati,
la seconda è la determinazione dinamica di un oggetto nel mondo reale.
Georeferenziazione mappe Avere le mappe su file raster le rende molto più agevoli da consultare ma servono a poco se non sono georeferenziate;
Georeferenziare una mappa significa attribuire alla mappa delle coordinate Nord/Est, quindi, applicare al punto d'inizio dei 2 assi cartesiani, in basso a sinistra, il valore 0;0 e calcolare per ogni punto presente nella mappa le misure in metri anziché il numero di pixel.
Negli ultimi mesi diversi
Collegi di Geometri provinciali stanno consegnando ai propri iscritti mappe d'impianto scansionate sotto forma di file d'immagine raster (immagine formata da una miriade di puntini denominati pixel).
Georeferenziazione catastale La georeferenziazione catastale si basa sulla Direttiva dell'Agenzia del Territorio del 27/05/2008 che prevede l'acquisizione di almeno 9 punti tramite 2 modalità, la prima con il rilevamento manuale di 9 crocicchi all'interno della mappa, la seconda l'intersezione degli stessi punti tramite i parametri rilevati nella cornice della mappa.
Una volta rilevati i crocicchi bisogna effettuare una rototraslazione a 4 parametri e ottenere la trasformazione matematica lineare minima ai quadrati con variazione di scala isotropa.
Infine, bisogna calcolare lo scostamento tra le due scale, nominale e post-trasformazione, e verificare che non ci sia uno scostamento superiore al 5% consentito.
Esistono diverse diverse tecniche per georeferenziare una mappa catastale raster:
· Georeferenziazione Baricentrica;
· Georeferenziazione Parametrica;
· Georeferenziazione Omografica;
· Georeferenziazione Elastica;
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Come georeferenziare una mappa di Salvatore Aranzulla
da: http://www.aranzulla.it/come-georeferenziare-una-mappa-27496.htm Hai scansionato il disegno di una mappa trovato su un giornale ed ora vorresti georeferenziarlo?
Hai scaricato l’immagine di una mappa da Internet e vorresti convertirlo in una mappa per il tuo navigatore satellitare?
Forse ho la soluzione che fa per te.
Mi riferisco ad
OkMap, un programma gratuito per Windows che permette di georeferenziare le mappe e, all’occorrenza, di trasformarle in file per i navigatori satellitari.
Non è propriamente alla portata di tutti (almeno a primo acchito) ma se sei ferrato sull’argomento, troverai sicuramente tutto quello di cui hai bisogno.
Allora, se vuoi sapere come georeferenziare una mappa utilizzandolo, non devi far altro che continuare a leggere.
Se vuoi scoprire come georeferenziare una mappa, il primo passo che devi compiere è collegarti al sito Internet di
OkMap e cliccare sulla voce OkMap – GPS Mapping software per scaricare il programma sul tuo PC.
A download completato apri, facendo doppio click su di esso, l’archivio appena scaricato (
okmap_10_7_2.zip) ed
avvia il programma
okmap_10_7_2.exe per far partire il processo d’installazione di
OkMap.
Ultimo aggiornamento: 28 Maggio 2015 alle ore 14:57