Stabili di proprietà privata adibiti a sede di Caserme di Carabinieri e Polizia di Stato o uffici pubblici (Circ.Prot.n° C3/70462 del 20/10/2000 del Dipartimento del Territorio)
E’ necessario premettere che la normativa attuale prevede che l’attribuzione della categoria avvenga tenendo conto
esclusivamente della destinazione propria dell’unità immobiliare, risultante, oltre che dal suo uso attuale, in particolar modo
dalle specifiche caratteristiche costruttive.
Peraltro, non si deve tener conto delle destinazioni singolari od occasionali, non conformi a quelle che, localmente, hanno di
norma analoghe unità immobiliari.
Premesso quanto sopra, è importante sottolineare l’esigenza che l’accertamento delle unità immobiliari destinate ad uffici
pubblici, sia di proprietà pubblica che privata, debba essere mirato principalmente alla appropriata valutazione della reale
redditività ordinaria.
A tal proposito, si fa notare che nel caso in cui l’unità immobiliare sede di ufficio pubblico presenti a seguito della dotazione di
moderni accorgimenti costruttivi (impianti di sicurezza, cablaggi informatici, impianti centralizzati di condizionamento dell’aria,
etc…) caratteristiche intrinseche profondamente difformi da quelle proprie dell’unità tipo di riferimento e che di conseguenza
rendano non adeguato (anche dal punto di vista tariffario) un inquadramento nelle categorie ordinarie, si potrà correttamente
procedere all’accertamento mediante stima diretta, come unità a destinazione speciale.
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da:
Manuale Procedura Operativa DocFa Comm AdE-Collegio_Lecce
www.geolive.org/normativa/manuali/2014/d...