Ciao, se ho ben capito il quesito riguarda l'uso dei due software.
Premesso che, per poter ricollegarti al primo rilievo, devi aver materializzato un minimo di tre punti comuni (perchè con due non visualizzi gli scarti) (meglio i chiodi degli spigoli fabb.), e non contare la base perchè non viene considerata nei calcoli (ma può essere utile se ristazioni sulla solita base per controllare gli scarti graficamente)
Avendo già fatto il rilievo e avendolo già rototraslato in cordinate di impianto puoi procedere in due maniere:
1) utilizzi sul mercurio (in campagna) il solito lavoro su cui hai fatto le elaborazioni (salvato come .fce):
- Crei un nuovo gruppo (e una nuova base) con nome diverso (1000-2000) anche se la base è nel medesimo punto.
- Codifichi i punti in comune del vecchio rilievo come OC (orientamento creato).
- Misuri i punti comuni e li codifichi come OR (planimetrico) e QU (altimetrico).
- Fai la procedura di orientamento (rosa dei venti) per punti di controllo e premendo calcola vengono fuori i punti comuni misurati e i relativi scarti; puoi disattivare dal calcolo quelli con scarti elevati.
Attiva la funzione fattore di scala =a 1
A questo punto premi conferma e il secondo rilievo viene rototraslato sul primo (elaborato in ufficio) e quindi va in coordinate di impianto.
- I punti da tracciare li devi aver messi in ufficio nella sezione -> Libretto Pt cordinate ->punti di orientamento altrimenti puoi caricare sul mercurio un file ascii (.txt) con le coordinate dei punti separati da virgola (l'ordine è indifferente perchè lo scegli te in fase di import).
Ora puoi picchettare selezionando i punti dalla lista dei punti di orientamento.
2) utilizzi sul mercurio (in campagna) un nuovo lavoro:
- In ufficio prepari un file ascii (.txt) con le coordinate di impianto dei punti comuni (dopo elaborazione) del primo rilievo e dei punti da tracciare.
- In campagna crei un nuovo lavoro e carichi i "punti di orientamento"
- Puoi orientare il secondo rilievo o come sopra (misuri i punti comuni prima, li corifici OR-OC e orienti per punti di controllo) oppure "in diretta" (sempre orienta per punti di controllo - misura - scegli il punto dalla lista dei punti di controllo - misuri il punto) e in questo modo la codifica la fà automaticamente il programma.
Termina l'orientamento come sopra.
- Per tracciare fai come sopra.
Per cominciare a fare pratica ti consiglio il secondo metodo perchè è simile a ciò che si fà col la stazione totale.
Poi con il tempo vedrai che ci sono anche altri modi di procedere (es selezione dei punti da tracciare da grafica) e troverai quello più adatto a te e all'esigenza del momento.
Spero di non averti confuso le idee ulteriormente e di non averti ripetuto cose che già sapevi, resto disponibile per qualsiasi delucidazione.
Buon lavoro,
Giorgio