Accedi al portale - Non fai parte della nostra community? Registrati è gratis!
GeoLIVE
4/11/2023 18:28 - Il rollout degli aggiornamenti relativi alla moderazione è ancora in corso, e durerà fino alle 22:30 di lunedi, ci potranno essere sporadici disservizi nel corso della giornata.


 
/ Forum / PREGEO e DOCFA / RICONFINAZIONI / Frazionamento ante 1940 difforme da mappa
Forum

Parole da cercare:
Cerca su:

SEGUI ARGOMENTO

Autore Frazionamento ante 1940 difforme da mappa

GEOGUAST

Iscritto il:
29 Novembre 2017 alle ore 18:57

Messaggi:
2

Località

 0 -  0 - Inviato: 29 Novembre 2017 alle ore 21:10

Buonasera a tutti,

Mi trovo a dover riconfinare una linea di confine, la cui genesi grafica è un frazionamento, allegato a voltura del 1936, in cui è presente la sola rappresentazione grafica e privo di misure. Su di questo è apposto la dicitura" Variazioni già introdotte in atti da precedente lustrazione".

Dal confronto tra il frazionamento e la mappa catastale (successiva all'introduzione della linea) vi è una difformità di posizionamento di 2 mt ( valutata eseguendo il riconfinamento con mappa di impianto e successive distanze dai vertici della particella originaria presente su di essa). Il mio dubbio è quale dei due (frazionamento o mappa) devo utilizzare per esegure il lavoro.

Cosa ne pensate

Grazie

Devi essere un utente registrato per rispondere a questo messaggio
 
 

 

Autore Risposta

EALFIN

Iscritto il:
03 Dicembre 2006

Messaggi:
4043

Località

 0 -  0 - Inviato: 29 Novembre 2017 alle ore 23:25

Prova a vedere se caricando la mappa catastale ovvero la porzione di mappa interessata, in ambiente Cad, dopo aver eseguito la georeferenzazione, il calcolo delle rispettive superfici delle particelle da riconfinare portano a differenze percentuali accettabili.

Mi spiego meglio.

Ho due particelle da riconfinare, la 100 e la 101.

Carico la mappa o la porzione di mappa in Cad, georeferenziando la mappa.

Traccio delle polilinee chiuse su entrambi i perimetri delle particelle.

Se ottengo ad esempio, per la prima particella una superficie grafica di 1000 mq. contro 1010 mq. da visura, per la seconda particella una superficia grafica di 800 mq. contro 780 mq. da visura, posso ritenere che la linea di mappa corrisponda esattamente al confine da ridefinire.

In caso di discordanze mi regolo di conseguenza.

Devi essere un utente registrato per rispondere a questo messaggio
 
 

GEOGUAST

Iscritto il:
29 Novembre 2017 alle ore 18:57

Messaggi:
2

Località

 0 -  0 - Inviato: 30 Novembre 2017 alle ore 11:37

Grazie per il suggerimento,

ho provato ad eseguire la tua procedura e le superfici della particella derivata (misurata sulla mappa) è nei limiti di tolleranza.

La linea da riconfinare fa parte di un lotto stralciato da un maggior corpo con tre lati in riga rossa e uno coincidente con quello originario. La differenza tra frazionamento e mappa deriva da una traslazione di ml 2 lungo la linea nera che non inficia sulla misura delle superfici.

Mi spiego meglio, se faccio l'allineamento tra i due punti a e b ( vertici presenti sulla mappa di impianto, frazionamento e mappa ) e leggo la distanza della linea da riconfinare (con le opportune correzioni) sulla mappa leggo 20 e sul frazionamento 22.

Il dubbio rimane su quale dei due elaborati utilizzare anche perche non conosco le modalità con cui venivano redatti i frazionamnti dell'epoca ( speditivi al solo scopo della dimostrazione delle superfici o accurati).

Saluti

Devi essere un utente registrato per rispondere a questo messaggio
 
 

geocinel
Carlo Cinelli
» ACCOUNT NON PIU' ATTIVO
(GURU)

Iscritto il:
07 Novembre 2006

Messaggi:
4081

Località
Lamporecchio (PT) - geocinel@tin.it

 0 -  0 - Inviato: 01 Dicembre 2017 alle ore 09:35

Caro Geoguast, cari amici

Vorrei preliminarmente ripetere il solito noioso pistolozzo, visto che ce n'è bisogno per fare quel salto di qualità (professionale) nella ricostruzione dei confini. Salto di qualità per TUTTI, me compreso che ho contribuito nel passato (più remoto) a far nascere queste incertezze.

Lo farò tutte le volte a costo di diventare pedante; proprio perché bisogna cambiare mentalità e fare il definitivo passo avanti.

CONCETTO FONDAMENTALE:

Il confine tra due fondi limitrofi di proprietà diverse non è quella linea riportata sulla mappa ma la linea sul terreno che differenzia i diritti di Tizio da quelli di Caio.

La linea sulla mappa vuole solo dare una rappresentazione cartografica a quella che differenzia i diritti sui luoghi.

Pertanto se sul posto non c'è nessuna evidenza noi dovremo esperire tutte quelle ricerche che ci porteranno a ricostruire il "confine di diritto".

Oppure, dopo aver correttamente informato la committenza, a ricostruire la linea catastale che potrebbe essere il confine di diritto solo nel caso non ci siano elementi di maggiore importanza.

Ciò premesso: Per il caso di fattispecie presentato da Geoguast

Nella ricostruzione della linea cartografica tu dovrai eseguire quelle operazioni che ti porteranno il più vicino possibile alla costruzione della stessa.

Dov'è che si manifesta maggiormente la volontà del tecnico (e di chi gli ha dato l'incarico) che l'ha rappresentata?

Nei casi convenzionali, direi: Ovviamente sull'elaborato Tecnico Tipo di Frazionamento e non sulla mappa che è una procedura successiva e realizzata dal Tecnico Catastale attraverso la tecnica degli spilli.

Ma il tuo caso è particolare e se non ho capito male la linea prima ha trovato rappresentazione sulla mappa e solo dopo sul Frazionamento. (Perché è stato fatto se la linea era la stessa già rappresentata?)

Essa inizialmente era una dividente di coltura perché con le lustrazioni si rilevavano e si riportavano sulle mappe solo quelle linee.

E quindi mi accerterei se ci sono i grafici delle lustrazioni nei quali sono riportate le misure.

Spesso le ho trovate.

Con il Tipo di Frazionamento successivo quella dividente colturale diventava dividente di proprietà.

E quindi la domanda che il tecnico ricostruttore si deve fare è: dov'è la prima rappresentazione di quella linea? Sulla mappa o sul Frazionamento?

Perché questa primogenitura cambia le modalità della ricostruzione.

E poi l'informazione da riportare sempre in caso di ricostruzione del "confine" e non della linea di mappa: Sui luoghi cosa c'è?

Cordialmente

Carlo Cinelli

Devi essere un utente registrato per rispondere a questo messaggio
 
 

 

Parole da cercare:
Cerca su:


 
Ultime guide:
SICUREZZA NEI CANTIERI EDILI (di geoalfa del 17/04/2024 08:07:41)
LOCALE DI SGOMBERO (C2) (di geoalfa del 11/04/2024 08:31:11)
INVIM imposta sull' incremeto del valore aggiuto (di geoalfa del 02/04/2024 08:26:37)
In merito alla data ultimazione lavori nelle pratiche DOCFA. (di geoalfa del 23/03/2024 07:45:06)

 
Ricerca moderatori per il forum:

Nell'ottica di migliorare la qualità dei post e ridurre i "flame", cerchiamo volontari per moderare uno o più forum di GeoLIVE, se siete interessati consultate direttamente il seguente post:

Grazie


 
Convertitore da PDF a libretto DAT:

Servizio gratuito che abbiamo realizzato per estrarre il libretto presente nel PDF rilasciato da SISTER e salvarlo come semplice file DAT da importare direttamente su PREGEO.

 


 
SOLIDARIETA':

 Donare non aiuta...SALVA!

Visita il sito dell'AVIS (www.avis.it) per maggiori informazioni.


 
Il nostro visualizzatore delle mappe catastali:


 
Amici:

Studio Tecnico Guerra

Sviluppo di software topografico e catastale e rilievi topografici

» Consulta l'elenco di tutti i nostri amici «

© 2003-2023 Ezio Milazzo e Antonino S. Cutri'
(Crediti)
HOME  |   FORUM  |   NEWS  |   EVENTI  |   FAQ  |   GLOSSARIO  |   GUIDE
RECENSIONI  |   NORMATIVA CATASTALE  |   ALTRE NORMATIVE  |   DOCUMENTI  |   DOWNLOADS
LINKS  |   BLOG
Chi siamo -  Contatti -  Informazioni legali -  Termini di utilizzo -  Proprietà intellettuale -  Privacy -  Informativa sui cookie