Caro Geoguast, cari amici
Vorrei preliminarmente ripetere il solito noioso pistolozzo, visto che ce n'è bisogno per fare quel salto di qualità (professionale) nella ricostruzione dei confini. Salto di qualità per TUTTI, me compreso che ho contribuito nel passato (più remoto) a far nascere queste incertezze.
Lo farò tutte le volte a costo di diventare pedante; proprio perché bisogna cambiare mentalità e fare il definitivo passo avanti.
CONCETTO FONDAMENTALE:
Il confine tra due fondi limitrofi di proprietà diverse non è quella linea riportata sulla mappa ma la linea sul terreno che differenzia i diritti di Tizio da quelli di Caio. La linea sulla mappa vuole solo dare una rappresentazione cartografica a quella che differenzia i diritti sui luoghi.
Pertanto se sul posto non c'è nessuna evidenza noi dovremo esperire tutte quelle ricerche che ci porteranno a ricostruire il
"confine di diritto". Oppure, dopo aver correttamente informato la committenza, a ricostruire la linea catastale che potrebbe essere il confine di diritto solo nel caso non ci siano elementi di maggiore importanza.
Ciò premesso: Per il caso di fattispecie presentato da Geoguast
Nella
ricostruzione della linea cartografica tu dovrai eseguire quelle operazioni che ti porteranno il più vicino possibile alla costruzione della stessa.
Dov'è che si manifesta maggiormente la volontà del tecnico (e di chi gli ha dato l'incarico) che l'ha rappresentata?
Nei casi convenzionali, direi: Ovviamente sull'elaborato Tecnico Tipo di Frazionamento e non sulla mappa che è una procedura successiva e realizzata dal Tecnico Catastale attraverso la tecnica degli spilli.
Ma il tuo caso è particolare e se non ho capito male la linea prima ha trovato rappresentazione sulla mappa e solo dopo sul Frazionamento. (Perché è stato fatto se la linea era la stessa già rappresentata?)
Essa inizialmente era una dividente di coltura perché con le lustrazioni si rilevavano e si riportavano sulle mappe solo quelle linee.
E quindi mi accerterei se ci sono i grafici delle lustrazioni nei quali sono riportate le misure.
Spesso le ho trovate.
Con il Tipo di Frazionamento successivo quella dividente colturale diventava dividente di proprietà.
E quindi la domanda che il tecnico ricostruttore si deve fare è: dov'è la prima rappresentazione di quella linea? Sulla mappa o sul Frazionamento?
Perché questa primogenitura cambia le modalità della ricostruzione.
E poi l'informazione da riportare sempre in caso di ricostruzione del "confine" e non della linea di mappa: Sui luoghi cosa c'è? Cordialmente
Carlo Cinelli