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Autore compensazione rigorosa

eagle68

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16 Agosto 2008

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 0 -  0 - Inviato: 22 Settembre 2009 alle ore 17:05

Salve sto usando Meridiana, volevo sapere se nelle riconfinazioni e' giusto nel calcolo , sia con rototraslazione baricentrica o apertura a terra ,eseguire la compensazione rigorosa. Se no, in quali casi e' invece da fare.
Non parlo della variazione di scala della rototraslazione che io metto =1 nelle riconfinazioni post 2/88 e con variazione di scala nelle riconfinazioni di linee d'impianto o ante circolare 2/88. Grazie.

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Autore Risposta

geocinel
Carlo Cinelli
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07 Novembre 2006

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Lamporecchio (PT) - geocinel@tin.it

 0 -  0 - Inviato: 22 Settembre 2009 alle ore 19:19

"eagle68" ha scritto:
Salve sto usando Meridiana, volevo sapere se nelle riconfinazioni e' giusto nel calcolo , sia con rototraslazione baricentrica o apertura a terra ,eseguire la compensazione rigorosa. Se no, in quali casi e' invece da fare.
Non parlo della variazione di scala della rototraslazione che io metto =1 nelle riconfinazioni post 2/88 e con variazione di scala nelle riconfinazioni di linee d'impianto o ante circolare 2/88. Grazie.



Sono d'accordo sulla seconda parte del tuo post.
Sulla prima, se intendiamo per rigoroso il calcolo ai minimi quadrati rispetto al calcolo empirico semplice e ovviamente riferito alla sola Rototraslazione, penso che sia sempre preferibile perché uniforma il più possibile gli scarti sui punti di inquadramento.
Cordialmente
Carlo Cinelli

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Leo
Leonardo Gualandi (leometra@gmail.com)
» ACCOUNT NON PIU' ATTIVO
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Castel del Rio

 0 -  0 - Inviato: 23 Settembre 2009 alle ore 08:21

Ciao
Ritengo che la "compensazione" sia ciò che realmente deve essere: quella del rilievo eseguito, assoggettato a misure di chiusura o comunque sovrabbondanti.

Perché non può essere considerato "compensazione" un adattemento del rilievo ai punti di appoggio, stimati come fissi.
Penso che questi devano essere adattati al rilievo, e non viceversa, sia nelle riconfinazioni a base grafica, sia in quelle numeriche: se non faccio in modo che il mio rilievo sia ottimo e controllato, tanto da doverlo assoggettare a quello di chi mi ha preceduto, non penso di operere al meglio.

Premesso questo, la compensazione rigorosa del rilievo è certamente un buon lavoro, ma gli errori che vuole ridurre devono essere sensibilmente inferiori alla tolleranza del documento iniziale, se questo è grafico.

Quindi compensazione sì, soprattutto perché il programma la mette a disposizione, e non costa nulla: sarebbe negligenza evitarla.

Buon lavoro
Leonardo

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eagle68

Iscritto il:
16 Agosto 2008

Messaggi:
6

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 0 -  0 - Inviato: 23 Settembre 2009 alle ore 10:21

Salve , per meglio spiegare cosa fa' il programma Meridiana , volevo farvi vedere uno stralcio del manuale:
Passo 16
Questa è la fase riservata alle opzioni per la Compensazione rigorosa, nel caso sia stato deciso di effettuare tale calcolo .
Il programma consente l'inserimento degli scarti previsti per le misure degli angoli e delle distanze. Per queste ultime è prevista una parte fissa ed una proporzionale alla distanza. In questa fase va inoltre impostato il numero massimo delle iterazioni consentito per il calcolo della Compensazione.
Passo 17
A questo punto il programma mostra l'intero calcolo della compensazione, risultati inclusi.
Inizialmente viene mostrato l'elenco delle Stazioni e dei Punti di Orientamento utilizzabili per il calcolo della compensazione planimetrica e/o altimetrica. Meridiana considera come variabili per il calcolo planimetrico e altimetrico quelle Stazioni per le quali sono state calcolate le coordinate X, Y e le quote rispettivamente. Considera come fissi per il calcolo planimetrico tutti i Punti di orientamento con coordinate X e Y note e tutte le Stazioni orientate da video. Considera come fissi per il calcolo altimetrico i Punti di orientamento di quota nota e tutte le Stazioni quotate da video. Non vengono utilizzate per il calcolo della compensazione planimetrica le Stazioni non orientate e non vengono utilizzate per la compensazione altimetrica le Stazioni non quotate. I valori planimetrici e altimetrici precedentemente calcolati sono utilizzati come valori approssimati per il calcolo della compensazione.
Il programma a questo punto calcola la compensazione planimetrica. Per l'effettuazione del calcolo è necessario che ci siano almeno due punti di coordinate note.
Inizia quindi il calcolo iterativo durante il quale viene di volta in volta calcolato un aggiornamento da apportare alle coordinate precedentemente calcolate. Durante ogni iterazione vengono scritte le equazioni all'angolo e quelle relative alla distanza per ognuna delle osservazioni considerate.
Per ogni Stazione, l'angolo orizzontale misurato per il primo punto OR (orientamento), PO (poligonale) od OC (orientamento creato), presente nel suo elenco di punti viene considerato come direzione originaria. Le osservazioni angolari da utilizzare nelle relative equazioni sono quindi ottenute come differenza fra gli angoli orizzontali misurati per gli altri Punti dell'elenco e questa direzione originaria. Pertanto, per ogni Stazione, il numero di osservazioni considerate è pari al numero di angoli orizzontali misurati verso Punti OR, PO e OC, meno uno.
Il sistema di equazioni alle osservazioni così ottenuto viene in seguito risolto con il metodo dei minimi quadrati.
Al termine della prima iterazione viene riportato il numero delle osservazioni considerate, il numero delle incognite e della ridondanza (differenza fra il numero delle osservazioni ed il numero incognite). Questi dati sono validi anche per le successive iterazioni. Il calcolo viene svolto anche quando la ridondanza è zero, nel qual caso non viene ovviamente effettuata la stima del fattore generale di varianza, degli scarti quadratici medi delle incognite e delle ellissi di errore.
Al termine di ogni iterazione viene inoltre riportato l'aggiornamento medio assoluto delle coordinate incognite, destinato via via a decrescere nel caso in cui il metodo converga.
Se almeno uno degli aggiornamenti delle singole coordinate approssimate risulta maggiore di 0.02 m, il programma procede ad effettuare un'altra iterazione.
Il processo iterativo termina al raggiungimento o del criterio di convergenza adottato (tutti gli aggiornamenti sono inferiori come valore assoluto a 0.02 m) o del numero massimo di iterazioni impostati dall'utente al Passo 16. Il programma segnala il raggiungimento o meno del criterio di convergenza e mostra l'errore quadratico medio dell'unità di peso (o fattore di varianza a posteriori).
Per le Stazioni considerate come incognite, vengono mostrate le coordinate compensate definitive e il loro scarto quadratico medio . Per ognuna è inoltre presentato l'ellisse d'errore consistente in asse maggiore, asse minore e inclinazione dell'asse maggiore.
Per ognuna delle Stazioni viene inoltre riportata la correzione azimutale calcolata come media ponderata, in funzione della distanza, dei singoli valori calcolati per ogni osservazione angolare. Segue l'elenco delle osservazioni angolari con le relative compensazioni, le distanze piane, gli scarti linerari ottenuti moltiplicando la correzione angolare per la distanza piana ed infine i residui normalizzati W.
In ultimo sono riportati i dati statistici consistenti in: media quadratica degli scarti quadratici, media degli scarti quadratici e media quadratica degli scarti quadratici rispetto alla media degli scarti quadratici.

Questo e' cio' che fa' il programma , il fatto e' che dopo una compensazione rigorosa le coordinate delle stazioni variano anche fino ad 1 mt. , ho notato pero' di solito una sola direzione o Nord o Est.

Volevo anche allegare la stampa di un calcolo:


Risultato del Calcolo della Roto-Traslazione effettuato col metodo dei Minimi Quadrati
Roto-Traslazione effettuata sulle Stazioni: 100 - 200
Nome Punto Grado di Coord.Ricalc. Coord.Ricalc. Scarto Scarto Scarto
Orientamento Affidabil. Nord (X) Est (Y) Nord (X) Est (Y) Totale
A 0 -26221.279 36023.890 0.579 -0.640 0.863
C 0 -26277.890 36263.565 -0.021 0.371 0.371
E 0 -26275.651 36259.714 0.201 0.036 0.204
N 0 -26272.698 36255.021 -0.002 0.054 0.054
Fattore di scala = 1.003718
Angolo di rotazione = 378.6393
Scarto Massimo = 863.1 mm Fuori tolleranza = 500.0 mm
Scarto Medio = 373.0 mm Entro tolleranza = 500.0 mm


COMPENSAZIONE RIGOROSA
COORDINATE APPROSSIMATE E TIPO DEI PUNTI E DELLE STAZIONI UTILIZZATE PER IL CALCOLO
N Nome C.Nord (X) C.Est (Y) Tipo Quota Tipo
1 100 -26376.5650 36197.3240 Var. Var.
2 200 -26291.5658 36217.7296 Var. Var.
3 A -26220.7000 36023.2500 Fiss. 0.0000 Fiss.
4 N -26272.7000 36255.0750 Fiss. 0.0000 Fiss.
5 E -26275.4500 36259.7500 Fiss. 0.0000 Fiss.
6 C -26277.9110 36263.9360 Fiss. 0.0000 Fiss.
=======================================================================================
COMPENSAZIONE PLANIMETRICA
=======================================================================================
N. Stazioni totale 6
N. Stazioni non usate 0
N. Stazioni fisse 4
N. Stazioni incognite 2
ITERAZIONE N. 1
N. Incognite 4
N. Osservazioni 10
Ridondanza 6
Aggiornamento medio assol. coordinate incognite = 0.6935 (m)
ITERAZIONE N. 2
Aggiornamento medio assol. coordinate incognite = 0.0118 (m)
===============
FINE ITERAZIONI
Il criterio di convergenza è stato raggiunto.
Errore medio dell'unità di peso - Sigma zero = 460.629 * 10-6 (in km-rad)
=====================
COORDINATE COMPENSATE
N Nome C.Nord (X) C.Est (Y)
1 100 -26376.9954 ± 2.4184 36195.8978 ± 1.7901
2 200 -26291.6608 ± 0.7184 36216.8867 ± 0.4826
================
ELLISSI D'ERRORE
N Nome C.Nord (X) C.Est (Y) Ass.Mag. Ass.Min. Teta
1 100 -26376.9954 36195.8978 2.9657 0.5078 39.9766
2 200 -26291.6608 36216.8867 0.7733 0.3885 28.1687

Pagina 3 di 4
==============================
OSSERVAZIONI ANGOLARI CORRETTE
Stazione 1 100 Cor.Azim. = 378.9921
Punto Dir.Oss. Comp. Azim.Comp. Dist. Scarto Lin. W
2 200 36.3600 0.0000 15.3535 87.8779 0.0000
3 A 367.8494 0.0037 346.8378 232.8852 0.0135 2.4
Stazione 2 200 Cor.Azim. = 169.1103
Punto Dir.Oss. Comp. Azim.Comp. Dist. Scarto Lin. W
6 C 312.7378 0.0000 81.8993 49.0173 0.0000
5 E 308.1303 0.2589 76.9816 45.8263 0.1864 2.1
4 N 301.3776 -0.1735 70.6613 42.6363 -0.1162 1.3
1 100 46.1961 -0.0471 215.3535 87.8779 -0.0651 0.2
==================================
OSSERVAZIONI DI DISTANZA CORRETTE
Da a Dist.Oss. Correz. Dist.Corr.
1 100 2 200 87.089 0.789 87.878
1 100 3 A 232.801 0.084 232.885
2 200 6 C 47.832 1.185 49.017
2 200 5 E 44.912 0.915 45.826
2 200 4 N 41.794 0.842 42.636
2 200 1 100 87.092 0.786 87.878
===================
RISUTATI STATISTICI
Valori RMS (in mm) Sx = 1784 Sy = 1311
Valori Medi abs. (in mm) Sx = 1568 Sy = 1136
Valori SQM (in mm) Sx = 850 Sy = 654
=======================================================================================
RISULTATI COMPENSAZIONE
=======================================================================================
N Nome C.Nord (X) C.Est (Y) Tipo Quota Tipo
1 100 -26376.9954 36195.8978 Comp. Var.
2 200 -26291.6608 36216.8867 Comp. Var.
3 A -26220.7000 36023.2500 Fiss. 0.0000 Fiss.
4 N -26272.7000 36255.0750 Fiss. 0.0000 Fiss.
5 E -26275.4500 36259.7500 Fiss. 0.0000 Fiss.
6 C -26277.9110 36263.9360 Fiss. 0.0000 Fiss.

Pagina 4 di 4
Risultato del Calcolo Coordinate Stazioni
Nome Staz. Nord (X) Est (Y) Cor.Az. N.Stime
100 -26376.995 36195.898 -21.0079 FISSA
200 -26291.661 36216.887 169.1103 FISSA

Ecco vedete dunque applicare la compensazione rigida mi trasla il rilievo in maniera rilevante.

Ogni consiglio utile e' benvenuto, anche da altri utenti Meridiana,
Saluti

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eagle68

Iscritto il:
16 Agosto 2008

Messaggi:
6

Località

 0 -  0 - Inviato: 24 Settembre 2009 alle ore 11:02

Nessun utente Meridiana su questo forum , per dirmi almeno se lui nelle riconfinazioni usa la modalita' compensazione rigorosa oppure no?
Grazie

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Leo
Leonardo Gualandi (leometra@gmail.com)
» ACCOUNT NON PIU' ATTIVO
(GURU)

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30 Agosto 2003

Messaggi:
998

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Castel del Rio

 0 -  0 - Inviato: 25 Settembre 2009 alle ore 20:59

Ciao.

Sinceramente mi risulta un po' oneroso immergermi nel malloppo di numeri che hai postato, e preferisco trattarli dal punto di vista qualitativo.

Il fatto che la convergenza, nel manuale, sia considerata sufficiente con tutti gli aggiornamenti delle coordinate inferiori a 2 centimetri, mi pare garantire un "rigore" piuttosto blando. Ma forse sono pignolo.

D'altra parte il problema non si pone: hai aggiustamenti superiori al metro!

Personalmente non sono solito affidarmi ad un programma di cui non padroneggio il funzionamento, inteso come rapporto logico fra dati e risultati: anche se me lo garantisse Pitagora in persona, mi sentirei in dovere di eseguire verifiche che mi diano sicurezza. E un metro di "aggiustamento" mi renderebbe davvero esigente riguardo a queste verifiche...

Non ho seguito in dettaglio il procedimento che esponi, ma il sospetto che quanto avevo suggerito prima sia stato bypassato è forte: la compensazione (rigorosa o meno) deve riguardare il tuo rilievo, e non la deformazione dei punti grafici di appoggio.
Solo questa, infatti, mi sembra giustificare così grossi aggiustamenti.

Dunque, riassumendo, il rilievo dev'essere di buona qualità , e la compensazione agirà su scarti di pochi(ssimi) centimetri.
Fatto questo, la mappa dovrà essere adattata al rilievo (perché la prima è imprecisa e il secondo no).

Questo è il procedimento. Il programma non è importante purché lo esegua correttamente.

E, di solito, è progettato per riuscirci se gli si chiedono le prestazioni opportune.

Pur se nel forum molti potranno aiutarti, chi vende il software non dovrebbe aver problemi!

Buon lavoro
Leonardo

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