"pozzilli" ha scritto:
ciao EFFEGI,
a quanto pare abbiamo lo stesso strumento.
Avrei bisogno di una "consulenza", se possibile.
Una volta elaborato con Pregeo un rilievo fatto in campagna, per "riportare" sul palmare il libretto elaborato (i punti, per intenderci), quale procedimento segui?
Ho difficoltà con l'impostare un tracciamento di un paio di punti.
Ti ringrazio in anticipo. Saluti. Ernesto.
Ciao Pozzilli, scusa per ritardo nella risposta, ma solo poco fa ho letto la tua domanda.
Allora io procedo nel seguente modo:
1) rilievo topografico con gps GEOMAX ZENIT 10, avendo cura di lasciare qualche "chiodo" stabile in loco laddove si presume di doverci ritornare per effettuare qualche tracciamento;
2) scarico dati del rilievo in formato ASCII (o in alternativa in formato pregeo) per import in TOPKO;
3) elaboro il rilievo con il software TOPKO 2011;
4) genero un file in DXF del rilievo con tutti i punti rilevati ed eventualmente di quelli inseriti con procedure grafiche direttamente nel CAD;
5) Creo un nuovo lavoro (per non rischiare di modificare il rilievo orignale) ed importo il file DXF precedentemente creato nel software del palmare denominato XPAD mediante il comando Importa DXF;
6) Procedo al rilievo dei precedenti chiodi già rilevati in fase di "primo rilievo" ed imposto in “lavoro” punto “3 – sistema di coordinate” a “localizzazione GPS” a “locale – Punti multipli” e infine clicco sul tasto rosso “avanti”;
7) La prima volta non compariranno punti di calibrazione, ed allora si clicca sul comando “nuovo” posto sul lato inferiore dello schermo, e uscirà il comando “punto GPS”.
A questo punto hai a disposizione tre opzioni:
a) selezionare il punto già rilevato ed archiviato, mediante la selezione diretta dal CAD di Xpad;
b) selezione il punto direttamente dal nome del punto memorizzato in elenco;
c) oppure misurarlo di nuovo con il comando “misura qui”.
Fatta la scelta di cui sopra, dovrai cliccare sul comando “Avanti” (linguetta in alto a dx di colore rosso).
Ora dovrai inserire il nome del punto di rilievo di cui conosci le “coordinate piane LOCALI”, per fare questo potrai inserire direttamente (se già lo conosci) il numero del punto, oppure selezionarlo dal cad di Xpad o dall’elenco dei punti di rilievo.
Fatto questo ultimo comando dovrai cliccare di nuovo sulla linguetta “avanti” (posta in alto a dx di colore rosso).
Ora noterai due piccoli cerchietti di colore rosso con all’interno un segno di “spunta” ed a fianco la lettera H (su quello a sinistra ad indicare che si utilizza detto punto per la calibrazione planimetrica) e la lettera V (su quello a dx ad indicare che si utilizza detto punto per la calibrazione altimetrica).
Sotto questi due cerchietti rossi compariranno (al primo inserimento del primo punto gli scarti 0.000m e 0.000m in quanto il Xpad ha effettuato per adesso una semplice traslazione sull’unico punto a disposizione.
ORA DOVRAI CONTINUARE la calibrazione cliccando SUL TASTO NUOVO (ubicato nella parte inferiore dello schermo) e ripetere le operazioni di cui innanzi partendo dal punto 7), e così per tutti i punti di calibrazione che vorrai utilizzare.
Man mano che inserirai altri punti di calibrazione noterai che gli “scarti” giustamente varieranno in quanto Xpad procede ad una rototraslazione sui punti rilevati riportando anche il fattore di scala.
Potrai selezionare/deselezionare i punti desiderati per inserirli o eliminarli dal processo di calibrazione.
Alla fine del rilievo dei punti desiderati (ti consiglio almeno tre punti) devi cliccare sul tasto rosso “avanti”, selezionare il riferimento della quota (ad esempio geoide ITALY -2008) e infine cliccare sul tasto “Fine”.
Andando sul CAD, se tutte le operazioni innanzi riportate sono state eseguite correttamente dovresti ritrovarti il disegno CAD “sovrapposto” al rilievo GPS e quindi adesso potrai selezionare i punti desiderati per il tracciamento e tracciarli.
Comunque è più facile da fare che da spiegare.
Spero di esserti stato utile.
Buon GPS