Mi preme descrivere meglio una prestazione del nuovo CAD topografico di Geocat che ritengo importante ma che ho solo accennato in uno dei post iniziali. È quella spiegata in questo paragrafo della guida PDF di cui al link sopra riportato:
14.4 Rototraslazione grafica ai minimi quadrati La rototraslazione ai minimi quadrati è un algoritmo fondamentale nei lavori topografi catastali o di riconfinazione per i quali si devono sovrapporre i punti appartenenti a due diversi sistemi di riferimento.
Questa necessità si verifica, ad esempio, quando si deve ricostruire un confine dalla mappa d’impianto, nel qual caso i punti di inquadramento si trovano, gli uni, nel sistema di riferimento della mappa e, gli altri, nel sistema di riferimento del rilievo.
Ma si verifica anche quando la linea del confine è stata generata da un rilievo eseguito da un altro tecnico, come nel caso dei frazionamenti prodotti con il software Pregeo.
Geocat applica da sempre questo algoritmo per risolvere le casistiche suddette ma finora lo faceva unicamente mediante una procedura analitica, vale a dire che sia i dati da inserire che i risultati prodotti sono espressi numericamente.
Questo approccio, pur essendo rigoroso da un punto di vista matematico, è poco intuitivo perché non dà la visione grafica dei punti in gioco, in particolare per l'abbinamento tra i punti omologhi (esempio: devo abbinare il punto mappa 125 al punto del rilievo 1083).
Poter svolgere questa operazione direttamente dal disegno dei due sistemi di riferimento (esempio mappa e rilievo) garantisce invece una grande facilità ed evita potenziali errori.
Esempio: devo rototraslare un frazionamento prodotto con Pregeo sul mio rilievo al fine di ritracciare il confine generato dal TF. Questo è ciò che mi permette di fare la nuova funzione del CAD topografico di Geocat:
1) Apro nel CAD i disegni dei due rilievi, il mio e quello del TF ottenuto dal libretto Pregeo.
N.B.: i due disegni non devono essere stati generati da Geocat, possono essere due DWG o DXF qualsiasi, quindi anche forniti da tecnici terzi.
2) Con il copia/incolla del CAD copio tutte le entità del TF sul disegno del mio rilievo.
3) Il comando
Rototraslazione dell'applicativo Geocat mi chiede di associare i punti di inquadramento tra i due rilievi, cioè mi chiede di cliccare un punto del TF al corrispondente punto del mio rilievo. I due punti vengono collegati da una congiungente in modo da rendere visibile l'abbinamento (vedi figura che segue). Questa operazione è ovviamente ripetitiva e può essere protratta per tutti i punti di inquadramento disponibili.
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4) Al termine dell'abbinamento dei punti di inquadramento il programma esegue il calcolo e porta il rilievo del TF sopra al mio. Così facendo gli scarti sui punti di inquadramento sono direttamente valutabili semplicemente quotando la distanza tra i punti omologhi (vedi immagine sotto):
5) I risultati della rototraslazione vengono riportati in una finestra a video che permette di memorizzarli negli appunti di Windows per copiarli in un documento tecnico a dimostrazione del calcolo svolto.
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Naturalmente quelli di voi che hanno aderito al beta-test potranno darmi eventuali loro suggerimenti nel caso ritenessero migliorabile la procedura.
Buona domenica.
geom. Gianni Rossi
cell. 3202896417
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