Peggio di così c'è solo la riconfinazione dell'orlo di un burrone.
Comunque, a parte gli scherzi, mi chiedo, immaginandomi da quello che riporti che la qualità del terreno sarà sicuramente a bosco: è conveniente per la committenza ritracciare detto confine?
Le operazioni topografiche per raggiungere i Punti Trigonometrici o solo anche i Punti di fabbricati di Impianto di Fogli limitrofi, dovrebbero comportare non meno di una ventina di stazioni (forse).
La spesa coerente alle operazioni topografiche che dovrebbero sostenere sarebbe nell'ordine di qualche migliaio di euro (3-4 mila).
Comunque, sorpassando queste considerazioni preliminari che tu riporterai alla committenza mettendola giustamente al corrente della spesa, per rispondere alla tua domanda sulle operazioni da eseguire io farei una visura sulle mappe di Impianto prelevando le coordinate dei punti di appoggio più vicini alla linea da riconfinare e ovviamente le coordinate della stessa.
Preleverei inoltre dai registri le coordinate dei Punti Trigonometrici della zona e di quei Punti Trigonometrici solo visibili ma lontani.
A quel punto effettuerei sopralluogo per tracciare a terra i vertici della Poligonale da eseguire.
Questa operazione preliminare non è mai da sottovalutare, soprattutto nel tuo caso, perché fa risparmiare un sacco di tempo e di operazioni nel rilievo.
Effettuerei il rilievo tenendo ovviamente qulche stazione vicina al confine da ritracciare.
Dopo i calcoli in ufficio (Rototraslazione baricentrica con variazione di scala o Apertura a Terra Multipla), con le coordinate polari dei punti, ritraccerei il confine.
Quello che ti volevo integrare è che non è mai generalmente corretto prendere come appoggio Punti fuori foglio, ma il tuo caso è proprio limite e quindi è l'unica procedura possibile.
Saluti