Accedi al portale - Non fai parte della nostra community? Registrati è gratis!
GeoLIVE
4/11/2023 18:28 - Il rollout degli aggiornamenti relativi alla moderazione è ancora in corso, e durerà fino alle 22:30 di lunedi, ci potranno essere sporadici disservizi nel corso della giornata.


 
/ Forum / PREGEO e DOCFA / PROCEDURE DI RILIEVO / Misurazione altezza strumentale
Forum

Parole da cercare:
Cerca su:

SEGUI ARGOMENTO

Pagine:  3 - Vai a pagina precedente successiva

Argomento: Misurazione altezza strumentale

Autore Risposta

orestevidal
029371038

Iscritto il:
17 Aprile 2007

Messaggi:
1079

Località
Lainate MI

 0 -  0 - Inviato: 19 Novembre 2007 alle ore 12:24

Riporto "fede84" :

"Ho però visto un collega dotato di GPS, che ha il metro integrato;
Cioè, trattasi di un pezzo che si aggancia al treppiede (stile filo a piombo) con all'interno un metro a nastro."


Va bene anche quel sistema ( sia per il gps che per la ST ) ma consiglio due accorgimenti per una maggiore precisione :

1° Bolla da cantiere ( a livello ) appoggiata sul chiodo e cercare di stare il più a piombo possibile con il nastro.

2° La misura letta è quella della base cavalletto e quindi andrebbe aggiunta sempre la costante tra base cavalletto e asse strumento.
Trucchetto : segnare con un pennarello la costante sul metro e prendere le misure partendo da quella "tacca" che considera l'altezza base-strumento.

Più strumenti = più tacche di colore diverso.

Cordiali saluti.

Geom. Oreste Vidal
vidaLaser

Devi essere un utente registrato per rispondere a questo messaggio
 
 

geometrazurzu

Iscritto il:
27 Marzo 2007

Messaggi:
20

Località

 0 -  0 - Inviato: 19 Novembre 2007 alle ore 14:36

secondo me e' meglio misurare l'altezza a destra e sinistra dello strumento e poi mediare e credo che il metro a stecca sia il piu' indicato per la misurazione, poi rimpiango tanto i vecchi cavalletti (pesantissimi) Kern con asta centrale graduata.

Devi essere un utente registrato per rispondere a questo messaggio
 
 

tirzan

Iscritto il:
31 Gennaio 2006

Messaggi:
72

Località
venezia

 0 -  0 - Inviato: 19 Novembre 2007 alle ore 14:46

con il metro rigido da terra alla tacca posta sullo strumento.

se si usano i picchetti di legno bisogna stare attenti ad aggiungere di quanto fuoriescono dal terreno nel caso lo fossero.

Devi essere un utente registrato per rispondere a questo messaggio
 
 

orestevidal
029371038

Iscritto il:
17 Aprile 2007

Messaggi:
1079

Località
Lainate MI

 0 -  0 - Inviato: 19 Novembre 2007 alle ore 14:50

Riporto "geometrazurzu" :

". . . poi rimpiango tanto i vecchi cavalletti (pesantissimi) Kern con asta centrale graduata. "

Le abbiamo le vecchie ma sempre buone aste di centramento e vanno benissimo con i cavalletti di oggi . . .

Cordiali saluti.

Geom. Oreste Vidal
vidaLaser

Devi essere un utente registrato per rispondere a questo messaggio
 
 

geosim

Iscritto il:
08 Ottobre 2005

Messaggi:
832

Località
Grosseto

 0 -  0 - Inviato: 19 Novembre 2007 alle ore 14:53

"orestevidal" ha scritto:
Riporto "geometrazurzu" :

". . . poi rimpiango tanto i vecchi cavalletti (pesantissimi) Kern con asta centrale graduata. "

Le abbiamo le vecchie ma sempre buone aste di centramento e vanno benissimo con i cavalletti di oggi . . .

Cordiali saluti.

Geom. Oreste Vidal
vidaLaser



gentilmente può spiegare con precisione a noi più giovani e inesperti di cosa si tratta?
Grazie

Devi essere un utente registrato per rispondere a questo messaggio
 
 

orestevidal
029371038

Iscritto il:
17 Aprile 2007

Messaggi:
1079

Località
Lainate MI

 0 -  0 - Inviato: 19 Novembre 2007 alle ore 15:03

Riporto "geosim" :

" gentilmente può spiegare con precisione a noi più giovani e inesperti di cosa si tratta?
Grazie"


Con piacere "geosim" :

l'asta di centramento è un'asta telescopica montata sul manicotto del cavalletto per il fissaggio dello strumento.

L'asta telescopica è millimetrata e sfilandola fino a far toccare il punto di stazione si ottiene la quota dal piatto cavalletto al punto di stazione.

A questa quota deve essere sommata la quota dal piatto cavalletto all'asse strumento per ottenere la quota di stazione.

Quando si chiude il cavalletto l'asta rimane all'interno dello stesso e non da nessun problema durante il trasporto.

E' in alluminio quindi non raddoppia certo il peso complessivo del cavalletto stesso.

Cordiali saluti.

Geom. Oreste Vidal
vidaLaser

Devi essere un utente registrato per rispondere a questo messaggio
 
 

Fede84

Iscritto il:
11 Aprile 2007

Messaggi:
12

Località

 0 -  0 - Inviato: 19 Novembre 2007 alle ore 15:06

Mi pare,
e sottolineo mi pare, che la costante sia già presente "di serie" su quel tipo di metro.

Devi essere un utente registrato per rispondere a questo messaggio
 
 

orestevidal
029371038

Iscritto il:
17 Aprile 2007

Messaggi:
1079

Località
Lainate MI

 0 -  0 - Inviato: 19 Novembre 2007 alle ore 15:11

Riporto "Fede84" :

" Mi pare,
e sottolineo mi pare, che la costante sia già presente "di serie" su quel tipo di metro."


La invito a verificarlo con una prova pratica . . .

Se utilizza un comune metro a rocchetto si toglie anche questo dilemma segnando con un pennarello le "quote strumentali" di tutti gli strumenti che Lei possiede . . . e poi riporre il metro stesso nella cassetta degli atrezzi che si porta al seguito senza paura che si rompi essendo montato sul cavalletto.

Cordiali saluti.

Geom. Oreste Vidal
vidaLaser

Devi essere un utente registrato per rispondere a questo messaggio
 
 

geosim

Iscritto il:
08 Ottobre 2005

Messaggi:
832

Località
Grosseto

 0 -  0 - Inviato: 19 Novembre 2007 alle ore 18:13

"geocinel" ha scritto:
"giuva82" ha scritto:
"geosim" ha scritto:
"giuva82" ha scritto:
Sottopongo un ragionamento:
considerato che l'altezza strumentale coincide con l'altezza del prisma dalla stazione di collegamento non ci sarà errore sui punti di dettaglio. Semmai potrà esserci scarto solo sulle quote delle stazioni stesse, qualora l'altezza non sia stata misurata precisamente.
Ciao



Scusami, non ho capito il ragionamento, puoi argomentarlo meglio?
Grazie



Il concetto è che errori sui dati altimetrici a causa dell'imprecisione sulla misurazione della Hs si possono avere solo sulle quote delle stazioni.
Naturalmente cerco conferme.
Ciao



Non le cercare.
Quello che dici è corretto e ne avevamo parlato altre volte in altri topic.
Se io sbaglio l'altezza strumentale di una stazione sarà errata solo la quota di quel punto perché le altre si emanano dal centro dello strumento e non da terra.
Saluti



Scusatemi ancora se continuo a insistere su questo punto ma evidentemente sono "sodo" (come si dice dalle mie parti) e non comprendo fino in fondo il ragionamento;
dunque, se io calcolo dei dislivelli mediante la formula Disl = D(inclinata) x coseno(ang. zenitale) allora non mi compare l'altezza strumentale e quindi Ok; nel caso in cui invece calcolo delle "quote" (tra virgolette perchè possono essere assolute o fittizie a seconda del punto di partenza) la formula diventa Quota = Quota(stazione)+H(strumento)+Dislivello-H(prisma), in questo caso mi compare anche l'H strumentale e quindi se questa non è corretta di conseguenza non lo è nemmeno la quota del punto di dettaglio battuto, o meglio, nel caso di più stazioni successive con una sola H strumentale sbagliata, non ci sarà congruenza tra i punti di dettaglio battuti dalle varie stazioni.
Se sto dicendo sciocchezze correggetemi.
Grazie a tutti

Devi essere un utente registrato per rispondere a questo messaggio
 
 

geocinel
Carlo Cinelli
» ACCOUNT NON PIU' ATTIVO
(GURU)

Iscritto il:
07 Novembre 2006

Messaggi:
4081

Località
Lamporecchio (PT) - geocinel@tin.it

 0 -  0 - Inviato: 20 Novembre 2007 alle ore 12:31

Ciao Simone
In un rilievo topografico altimetrico normalmente le quote si propagano da un caposaldo verso tutti gli altri punti con calcolo del dislivello.
Il dislivello come tu sai si misura dal centro strumentale.
E' quindi del tutto evidente che se tu sbagli la misura dell'altezza strumentale sul caposaldo tutte le altre quote ne risentiranno della stessa entità ma se tu sbagli l'altezza strumentale su un punto di dettaglio o su una stazione solo quel punto ne risentirà.
Saluti
Carlo Cinelli

Devi essere un utente registrato per rispondere a questo messaggio
 
 

rubino
.
(GURU)

Iscritto il:
04 Febbraio 2005

Messaggi:
4277

Località
Potenza

 0 -  0 - Inviato: 20 Novembre 2007 alle ore 13:26

ad uso dei Giovani Colleghi, e per non dare ragione a Cetto Laqualunque (o veramente siete un problema e non una risorsa?)

quando andavo a scuola, l'ing. di Topografia ci insegnò che in altimetria si misurano dislivelli e non quote, mediante procedure di rilievo topografico chiamate "livellazioni". Allora non c'erano le stazioni totali, c'erano però degli strumenti chiamati ecclimetri perchè erano dotati del cerchio verticale. In altimetria, una procedura di misura dei dislivelli si chiamava appunto "livellazione ecclimetrica" e si esprimeva mediante una formula di calcolo:

ΔAB = QB – QA = D ctg φ + hs – lm;
in cui hs esprime l'altezza stumentale e lm la lettura al filo medio della stadia.

Il modulo hs - lm aveva lo scopo di "portare" la misura del dislivello dal centro dello strumento al piano di riferimento dell'altezza strumentale.

Da questa formula ne deriviamo un'altra, che chiameremo "geodimetrica"

ΔAB = QB – QA = D ctg φ + hs – hp:

hp rappresenta l'altezza del prisma, ma nulla varia per lo scopo: il modulo hs - hp ha lo scopo di "portare" la misura del dislivello dal centro dello strumento al piano di riferimento dell'altezza strumentale (testa picchetto, caposaldo ecc), poichè la misura del dislivello fornita dalle stazioni totali - quelle che ignorano l'input dell'altezza strumentale - è riferita al centro dello strumento. Poiche nella formula compaiono vari dati, tutti potenzaialmente "errati" si verifica che - particolarmente in altimetria - non esiste un rilievo preciso ma solo quello meno sbagliato: puoi anche misurare al millimetro l'hs, ma se il resto non va bene che succede? Ecco perchè furono creati strumenti e procedure apposite: i livelli e le livellazioni geometriche, in particolare quella dal mezzo che, se fatta come si deve, praticamente annulla buona parte degli errori.

Discutiamone.

Devi essere un utente registrato per rispondere a questo messaggio
 
 

orestevidal
029371038

Iscritto il:
17 Aprile 2007

Messaggi:
1079

Località
Lainate MI

 0 -  0 - Inviato: 20 Novembre 2007 alle ore 18:28

Per "geosim" :

Le segnalo questo link :

home.tele2.it/maraziti/Modulo%20Operativ...

Cordiali saluti.

Geom. Oreste Vidal
vidaLaser

Devi essere un utente registrato per rispondere a questo messaggio
 
 

orestevidal
029371038

Iscritto il:
17 Aprile 2007

Messaggi:
1079

Località
Lainate MI

 0 -  0 - Inviato: 20 Novembre 2007 alle ore 18:49

Per "rubino" :

concordo pienamente su tutto quanto da Lei indicato quali procedure topografiche accademiche al fine di ridurre al minimo l'errore derivante l'altezza strumentale.

Non credo, spero, si debba ricordare a nessuno che :

Riporto "rubino" :

". . . livellazioni geometriche, in particolare quella dal mezzo che, se fatta come si deve, praticamente annulla buona parte degli errori. "

Spero converrà anche Lei in questo.

Si stava parlando, in senso prettamente strumentale, di come arrivare ad un valore il più preciso possibile, nel calcolo dell'altezza strumentale.

Spero che uno scambio di opinioni chiaro e limpido come quello che si è instaurato in questo topic non venga visto come un problema ma come una risorsa a disposizione di tutti.

Cordiali saluti e rispetto.

Geom. Oreste Vidal
vidaLaser

Devi essere un utente registrato per rispondere a questo messaggio
 
 

rubino
.
(GURU)

Iscritto il:
04 Febbraio 2005

Messaggi:
4277

Località
Potenza

 0 -  0 - Inviato: 21 Novembre 2007 alle ore 10:01

"orestevidal" ha scritto:
Per "rubino" :

concordo pienamente su tutto quanto da Lei indicato quali procedure topografiche accademiche al fine di ridurre al minimo l'errore derivante l'altezza strumentale.

Non credo, spero, si debba ricordare a nessuno che :

Riporto "rubino" :

". . . livellazioni geometriche, in particolare quella dal mezzo che, se fatta come si deve, praticamente annulla buona parte degli errori. "

Spero converrà anche Lei in questo.

Si stava parlando, in senso prettamente strumentale, di come arrivare ad un valore il più preciso possibile, nel calcolo dell'altezza strumentale.

Spero che uno scambio di opinioni chiaro e limpido come quello che si è instaurato in questo topic non venga visto come un problema ma come una risorsa a disposizione di tutti.

Cordiali saluti e rispetto.

Geom. Oreste Vidal
vidaLaser



Figuriamoci se devo ricordare qualcosa a Lei (ma non ci davamo del tu?), mi riferivo al Collega più giovane; per quanto alla citazione di Cetto Laqualunque, era solo una battuta. E' ovvio che lo scambio di opinioni è fondamentale e l'apprezzo sempre di più, per l'ennesima volta chiedo scusa a Lei e ai Colleghi, ultimamente (?) i miei interventi non sono calzanti. Devo riprendere l'abitudine di scriverli a parte e rileggergeli sei volte prima di inviarli.

Grazie e buona discussione.

Devi essere un utente registrato per rispondere a questo messaggio
 
 

geocinel
Carlo Cinelli
» ACCOUNT NON PIU' ATTIVO
(GURU)

Iscritto il:
07 Novembre 2006

Messaggi:
4081

Località
Lamporecchio (PT) - geocinel@tin.it

 0 -  0 - Inviato: 21 Novembre 2007 alle ore 10:11

"rubino" ha scritto:
"orestevidal" ha scritto:
Per "rubino" :

concordo pienamente su tutto quanto da Lei indicato quali procedure topografiche accademiche al fine di ridurre al minimo l'errore derivante l'altezza strumentale.

Non credo, spero, si debba ricordare a nessuno che :

Riporto "rubino" :

". . . livellazioni geometriche, in particolare quella dal mezzo che, se fatta come si deve, praticamente annulla buona parte degli errori. "

Spero converrà anche Lei in questo.

Si stava parlando, in senso prettamente strumentale, di come arrivare ad un valore il più preciso possibile, nel calcolo dell'altezza strumentale.

Spero che uno scambio di opinioni chiaro e limpido come quello che si è instaurato in questo topic non venga visto come un problema ma come una risorsa a disposizione di tutti.

Cordiali saluti e rispetto.

Geom. Oreste Vidal
vidaLaser



Figuriamoci se devo ricordare qualcosa a Lei (ma non ci davamo del tu?), mi riferivo al Collega più giovane; per quanto alla citazione di Cetto Laqualunque, era solo una battuta. E' ovvio che lo scambio di opinioni è fondamentale e l'apprezzo sempre di più, per l'ennesima volta chiedo scusa a Lei e ai Colleghi, ultimamente (?) i miei interventi non sono calzanti. Devo riprendere l'abitudine di scriverli a parte e rileggergeli sei volte prima di inviarli.

Grazie e buona discussione.



Non credo, Rocco, che i tuoi interventi non siano calzanti, anzi.
Mi sembra che tu avessi integrato, con dovizia di particolari, il mio succinto intervento in risposta a geosim.
Quindi non vedo nessun fuori tema.
Saluti

Devi essere un utente registrato per rispondere a questo messaggio
 
 

 

Pagine:  3 - Vai a pagina precedente successiva

Parole da cercare:
Cerca su:


 
Ricerca moderatori per il forum:

Nell'ottica di migliorare la qualità dei post e ridurre i "flame", cerchiamo volontari per moderare uno o più forum di GeoLIVE, se siete interessati consultate direttamente il seguente post:

Grazie


 
Convertitore da PDF a libretto DAT:

Servizio gratuito che abbiamo realizzato per estrarre il libretto presente nel PDF rilasciato da SISTER e salvarlo come semplice file DAT da importare direttamente su PREGEO.

 


 
SOLIDARIETA':

 Donare non aiuta...SALVA!

Visita il sito dell'AVIS (www.avis.it) per maggiori informazioni.


 
Il nostro visualizzatore delle mappe catastali:


 
Amici:

TariffeCatastali

Consultazione tariffe d'estimo catastali

» Consulta l'elenco di tutti i nostri amici «

© 2003-2023 Ezio Milazzo e Antonino S. Cutri'
(Crediti)
HOME  |   FORUM  |   NEWS  |   EVENTI  |   FAQ  |   GLOSSARIO  |   GUIDE
RECENSIONI  |   NORMATIVA CATASTALE  |   ALTRE NORMATIVE  |   DOCUMENTI  |   DOWNLOADS
LINKS  |   BLOG
Chi siamo -  Contatti -  Informazioni legali -  Termini di utilizzo -  Proprietà intellettuale -  Privacy -  Informativa sui cookie