Ho eseguito un piccolo rilievo d'area finalizzato alla demolizione e ricostruzione di un box malpreso.

Ho presentato la mia proforma di parcella e l'ingegnere mi chiede di fare fattura indicando che il rilievo è funzionale al Superbonus 110% (secondo i valori stabiliti dal DM 17 giugno 2016).

Ora ho provato a leggere il decreto e secondo me non fa mai riferimento a lavori topografici per ho pensato di applicare la retribuzione a vacazione.

Vi chiedo se qualcuno ha già affrontato e risolto questa situazione, in particolare:

come ha calcolato il compenso ?

e se è necessario riportare in fattura la dicitura (secondo i valori stabiliti dal DM 17 giugno 2016) ?

Ringrazio per i pareri che vorrete dare.

Cordialmente.

Ciao,

come spese tecniche si possono inserire tutti quelle inerenti il 110 % pertanto quelle collegate alla parte di lavori per la riqualificazione energetica/sismica. Se il rilievo topografico è propedeutico a questo è possibile inserirlo. Spesso si fa il rilevo topografico delle facciate da coibentare o dell’immobile per l’antisismica.

La somma di tutte le spese tecniche debbono rientrare nei massimali del DM 17 giugno 2016 per essere attestate come congrue. L'eccedenza non è detraibile. Di solito in fattura si scrive una diciture piuttosto generica onde evitare di avere un totale spese congruo ma sforare su una singola attività (rilievo manufatti, computi metrici, disegni esecutivi, ecc).

Oggettivamente se a te hanno chiesto una prestazione (e non sei chi tiene le redini di tutto questo perverso gioco del 110%) direi che puoi fare una fattura come credi. Aggiungendo magari la dicitura “per lavori inerenti intervento Superbonus 110%”. Fregandotene del massimali.

Sarà poi l’ingegnere o il certificatore che valuterà se l'importo della fattura è congruo per il 110% o se una parte andrà al 50% o al 65% oppure non congrua.