"Felices" ha scritto:
No la situazione dell'atto di provenienza è corretta.....parlo dei notai in genere...almeno dalle mie parti....vogliono l'area urbana....generata da TF ai terreni....vorrei capirne il motivo....cortesemente chi ne sa qualcosa di più...mi illumini.....
Grazie....
Felice
E' complicato illuminarti NON essendo Notaio, ma in linea di principio direi che
l'identificazione di un'area scoperta urbana può essere effettuata anche solamente al Catasto Fabbricati, ma tale modalità di rappresentazione può, a volte, far rischiare di veder tale porzione di immobile in più salse.
In parole povere, riferendoci al Tuo caso, si può avere la "fortuna" di avere la medesima porzione di area urbana che potrebbe derivare
contemporanemante sia da un bene pertinenziale esclusivo, sia da un bene comune, e considerato che i Notai quando redigono un Atto devono certificare, in qualità di Pubblico Ufficiale, la volontà delle Parti interessate basandosi su documenti che non siano affetti da confusione, il migliore dei metodi per non incorrere in possibili inciampi da parte Loro è quello di invitare i Tecnici a predisporre le carte in maniera che il bene da trasferire sia identificato, in modo univoco, anche per corrispondenza al Catasto Terreni con una sua numerazione e superficie catastale.
Non sono importanti quindi solamente gli Atti di provenienza ma anche quelli catastali, ricordando che spesso anche ciò che appare corretto potrebbe non esserlo.
Saluti 8)