Buonasera a tutti,

sto redigendo una voltura per successione redatta da un commercialista dove il de cuius è indicato in regime di comunione dei beni. Gli eredi sarebbero moglie e due figli.

Nella visura dell'immobile il de cuius è indicato come unico proprietario e non ci sono note riguardo a sua comunione di beni.

Quando vado ad assegnare le nuove quote ho pensato che il de cuius è proprietario in realtà di 1/2 e sua moglie di 1/2, dunque la parte che va in successione sarebbe solo una metà e di conseguenza le nuove quote sarebbero queste : moglie 4/6 ; figlio1 1/6; figlio2 1/6.

E' corretto? Dovrei mettere delle annotazioni dove indico il perchè di questa divisione?

Grazie.

Gianluca

se e' vero che erano in comunione, devi , prima di procedere alla voltura, sistemare l'intestazione in catasto, altrimenti non si spiegherebbero le quote da te attribuite da te dopo la successione.



Saluti

Sarebbe più corretto verificare dal titolo di provenienza se ha acquistato l'immobile in regime di comunione di beni oppure no.

Saluti

certo, lo davo per scontato, se si deve procedere a rettificare la ditta catastale e' obbligatorio allegare il rogito Notarile , per dimostrare il tutto, per questo ho scritto " se e' vero cio' che dice il commercialista, devi.... "



Saluti

Al di là delle risposte corrette che ti sono state date, io, leggendo solo adesso il quesito, mi sono chiesto quale quota del bene è stato messo in successione, e su che base? La voltura è relativa alla quota messa in successione, se questa è sbagliata va fatta la modificativa e poi la voltura.