Salve colleghi, devo volturare un atto per donazione e divisione dove la madre dona due immobili indivisamente alle due figlie e nello stesso atto le figlie si dividono i due immobili in modo da averne uno ognuno. Per volturare quest'atto devo fare prima la voltura per la donazione (dove in visura per i due immobili risulteranno le due figlie proprietarie per 1/2 ciascuno) e poi la voltura per la divisione (dove un immobile sarà di una figlia e l'altro immobile sarà dell'altra figlia)? O posso fare un'unica voltura dando direttamente un immobile ad una figlia e l'altro immobile all'altra figlia?

Se è un unico atto che porta alla DIVISIONE credo che si debba portare in voltura direttamente il risultato finale. Attendiamo però l'intervento di qualche guru.

ciao

Si confermo che l'atto è unico.

Prima cosa la voltura degli atti la deve fare il Notaio. E' lui l'obbligato e quindi in caso di inadempienza ne risponde.

Seconda cosa. Non è assolutamente vero che va fatta direttamente la voltura della divisione.

Va fatta prima la voltura per la donazione e poi, con una nota aggiuntiva se si utilizza il modello cartaceo, va fatta una voltura per divisione.

In caso contrario nella cronologia storica catastale non vi sarà la corrispondenza dei trasferimenti avvenuti.

Per averne una prova provate a verificare in visura storica i passaggi avvenuti per una determinata particella trattata con un contestuale atto di donazione e divisione (stipulato negli ultimi anni utilizzando la voltura automatica da Trascrizione). Troverete prima la voltura del primo passaggio avvenuto nell'atto e dopo quella del secondo passaggio.

Non ho chiaro se sono state eseguite le variazioni catastali

1) L'atto è del 1968 quindi è una cosa che ora si deve sistemare il cliente;



2) Devo fare una voltura dove metto come causale istrumento atto pubblico e nella descrizione donazione, ed un'altra voltura dove metto come causale istrumento atto pubblico e nella descrizione divisione? Ovviamente in tutte e due le volture metterò gli estremi dello stesso atto.

In merito al punto 2) se la fai con il cartaceo devi utilizzare il modello principale di voltura (più eventuale foglio di seguito se servono ulteriori righe) per volturare quanto oggetto di donazione ed un modello "Nota Aggiuntiva" allegato al modello principale (più eventuale foglio di seguito se servono ulteriori righe) per volturare quanto oggetto di divisione.

In pratica la voltura è unica come protocollo ma i passaggi sono due con tanto di fogli allegati al modello principale di voltura.

I diritti di voltura dovrebbero essere due (55,00 x 2) mentre i bolli scaturiscono dalla somma complessiva delle pagine (ogni 4 facciate A/4 un bollo da 16,00 Euro).

Le causali di trasferimento ovvero Donazione per il primo passaggio e Divisione per il secondo passaggio, vanno bene.

Sono appena stato in catasto e confermo che serve una voltura per ogni passaggio, nella prima voltura causale donazione e nella seconda divisione mettendo come numero di repertorio sempre lo stesso perché l'atto da cui scaturiscono le 2 volture è sempre lo stesso.

Se per voltura intendi quella redatta con Software Voltura è chiaro che va fatta così e separatamente.