Buonasera a tutti,

ho il seguente caso: condominio realizzato nel 63, nel 67 sono state realizzate modifiche interne. Devo dunque aggiornare la pianta, facendo una variazione catastale con docfa, che ho già preparato dichiarando che i lavori interni sono stati eseguiti dal 1 gennaio al 1 giugno del 67.

Il notaio dice alla cliente che non ricorre in rischio di multe o sanzioni.

Vi torna?

Grazie in anticipo a chi vorrà dare il suo contributo.

"Il notaio dice alla cliente"


fa intendere che l'immobile deve essere oggetto di un atto di trasferimento.


Sulla commerciabilità/trasferibilità del bene non vi sarebbero problemi e/o sanzioni per tutte le opere antecedenti al 1° settmbre 1967 (L. 47/1985).

La cosa è più complessa invece dal punto di vista edilizio-urbanistico e dipende da diversi fattori (ubicazione dell'immobile, strumentazione urbanistica vigente nel comune interessato, regimi vincolistici ecc..). Non è da escludere quindi che si acquisti un immobile "ante '67" la cui regolarità edilizia venga successivamente messa in discussione dal Comune di appartenenza, nella prima occasione di intervi edilizi sullo stesso.

Grazie mille,

è stato chiarissimo