Buongiorno amici, ho bisogno del vostro aiuto. Mi trovo a redigere una successione testamentaria in seguito a testamento pubblico i cui punti cruciali recitano quanto segue:
1) nomino mia erede universale, cui allamia morte andranno tutti i miei beni, mia sorella AAA
2) lascio a mia madre BBB l'usufrutto vita sua natural durante dell'appartamento xxx
3) mia sorella AAA è obbligata, a titolo di legato, a corrispondere a mio fratello CCC la somma di € 20.000 anche nell'ipotesi in cui nell'asse ereditario non si rinvenga la predetta somma
L'attivo ereditario risulta composto dall'appartamento xxx e da un libretto di risparmio sul quale si rinviene la somma di € 2.700
I miei dubbi sono i seguenti:
- nel quadro A relativo agli eredi indicherò anche il fatello legatario CCC?
- nel quadro B attivo ereditario dichiarerò una sola volta l'appartamento xxx indicando come diritto trasferito "piena proprietà", oppure due volte, ovvero indicando per la prima come diritto trasferito "nuda proprietà" e per la seconda "usufrutto"
- in quale modo tratterò il legato in denaro pari ad € 20.000 non rinvenuto nell'attivo ereditario?
Spero di essermi spiegato in maniera chiara e ringrazio anticipatamente coloro che vorranno rispondere.