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Spostamento di sagome e cubatura |

Agronomist
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Salve a tutti. Nella mia più totale inesperienza chiedo se è possibile demolire due magazzini accatastati C2 e ricostruirli di pari cubatura in un altro punto della stessa particella catastale.Ringrazio anticipatamente.
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totonno
(GURU)
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"Agronomist" ha scritto: Salve a tutti. Nella mia più totale inesperienza chiedo se è possibile demolire due magazzini accatastati C2 e ricostruirli di pari cubatura in un altro punto della stessa particella catastale.Ringrazio anticipatamente. La risposta sta nel regolamento edilizio ed urbanistico (con la destinazione urbanistica del terreno oggetto di intervento) del comune dove è situato il terreno su cui insistono i magazzini, oltre alle disposizioni del Cod Civ. riferite alle distanze tra confini e edifici limitrofi. Catastalmente non ci sono particolari problemi nell'inserire in mappa e agli atti l'intervento descritto, una volta realizzato. PRIMA la demolizione e POI la nuova costruzione. Saluti.
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SIMBA64
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Quoto Antonio Ciao Guelfo Saluti comunque con rispetto amichevole
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dado48
(GURU)
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Terzo pianeta del Sistema Solare
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"Agronomist" ha scritto: ... chiedo se è possibile demolire due magazzini accatastati C2 e ricostruirli di pari cubatura in un altro punto della stessa particella catastale. Fresco di "stampa": È entrata in vigore mercoledì 21 agosto la Legge 98/2013 (ddl del fare) Scia per le ristrutturazioni con cambio di sagoma Le ristrutturazioni consistenti nella demolizione e ricostruzione dell’edificio con una forma diversa, ma con lo stesso volume, non avranno bisogno del permesso di costruire, ma potranno usufruire della procedura semplificata in base alla quale i lavori possono iniziare nello stesso giorno in cui viene presentata la domanda. Nei centri storici i Comuni dovranno individuare entro il 30 giugno 2014 le aree escluse dalla semplificazione. Decorso inutilmente tale termine, le delibere verranno adottate da un commissario nominato dal ministero delle infrastrutture e dei trasporti. Ciao, buon lavoro.
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SIMBA64
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Salve Ringraziamo il decreto del fare che ci offre questa ulteriore possibilità, cioè la SCIA riportata da Claudio (in arte dado48), ma non scordiamoci che comunque devono essere rispettati tutti gli altri limiti urbanistici/civili per stare tranquilli, fra i quali distanze dai confini, oneri, ecc.., Il tutto è subordinato proprio dallo strumento urbanistico ove ricade l'oggetto interessato. Io personalmente quando ci sono dubbi interpretativi in materia edilizia difficilmente scelgo la strada della SCIA, ma opto per altre soluzioni. Comunque un grande ringraziamento a dado48 che ci tiene sempre informati. Saluti cordiali
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totonno
(GURU)
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"SIMBA64" ha scritto: Salve Ringraziamo il decreto del fare che ci offre questa ulteriore possibilità, cioè la SCIA riportata da Claudio (in arte dado48), ma non scordiamoci che comunque devono essere rispettati tutti gli altri limiti urbanistici/civili per stare tranquilli, fra i quali distanze dai confini, oneri, ecc.., Il tutto è subordinato proprio dallo strumento urbanistico ove ricade l'oggetto interessato. Io personalmente quando ci sono dubbi interpretativi in materia edilizia difficilmente scelgo la strada della SCIA, ma opto per altre soluzioni. Comunque un grande ringraziamento a dado48 che ci tiene sempre informati. Saluti cordiali Da noi non si può scegliere il procedimento. Dipende dalla tipologia dei lavori. Ad esempio: per le opere interne senza modifiche strutturali non possiamo fare domanda per il rilascio del permesso di costruire. Per le opere interne con modifiche strutturali possiamo procedere solo con la SCIA. Se così non fosse a che serve la nuova disposizione che Dado48 ha riportato, se l'utente può comunque scegliere il procedimento che più gli aggrada? Saluti.
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SIMBA64
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Ciao Antonio Da noi è diverso, alcuni tipi d'interventi possono essere eseguiti sia con DIA che con SCIA. Però ti faccio notare una cosa, hai letto attentamente cosa ha riportato dado48 in questo passaggio "ma potranno usufruire della procedura semplificata ecc..", quel potranno a mio avviso non è un obbligo. [color=#000000]Vedremo sul campo come recepiranno i vari comuni detti interventi, ma sai siamo in ITALIA che è un paese variegato. [/color] Saluti variegati
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lnacefd
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Mantova
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Il mio Comune è anche sotto vincolo "Ambientale" e purtroppo non rientra nella procedura semplificata...sigh sigh... Buon lavro a tutti
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SIMBA64
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"lnacefd" ha scritto: Il mio Comune è anche sotto vincolo "Ambientale" e purtroppo non rientra nella procedura semplificata...sigh sigh... Buon lavro a tutti Salve Qualsiasi comune in Italia se è sottoposto a vincoli, per poter usufruire di un procedimento amministrativo, necessita il parere preventivo dell'ente che è preposto alla tutela del vincolo. Quello che non mi è chiaro è: ma il tuo comune è interamente sottoposto al vincolo ambientale?? Saluti cordiali
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totonno
(GURU)
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"SIMBA64" ha scritto: Ciao Antonio Da noi è diverso, alcuni tipi d'interventi possono essere eseguiti sia con DIA che con SCIA. Però ti faccio notare una cosa, hai letto attentamente cosa ha riportato dado48 in questo passaggio "ma potranno usufruire della procedura semplificata ecc..", quel potranno a mio avviso non è un obbligo. [color=#000000]Vedremo sul campo come recepiranno i vari comuni detti interventi, ma sai siamo in ITALIA che è un paese variegato. [/color] Saluti variegati Stefano io lo intendo in un altro senso è comunque facile che tu POSSA avere ragione. Da noi i lavori si POSSONO fare utilizzando la procedura esclusiva e unica per quel tipo di lavori. In genere le semplificazioni imposte per legge diventano per forza obblighi altrimenti c'è il rischio che non le applichi nessuno, oppure qualcuno le applichi e qualcuno no, creando disparità di trattamenti tra utenti di una zona piuttosto che di un altra, a seconda della decisione dell'amministrazione locale. Comunque siamo bravi in Italia a fare Leggi che non riusciamo a trovare il modo di applicare appieno. La semplificazione o è imposta oppure c'è il rischio di non POTERLA attuare! Ciao.
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Agronomist
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"totonno" ha scritto: "Agronomist" ha scritto: Salve a tutti. Nella mia più totale inesperienza chiedo se è possibile demolire due magazzini accatastati C2 e ricostruirli di pari cubatura in un altro punto della stessa particella catastale.Ringrazio anticipatamente. La risposta sta nel regolamento edilizio ed urbanistico (con la destinazione urbanistica del terreno oggetto di intervento) del comune dove è situato il terreno su cui insistono i magazzini, oltre alle disposizioni del Cod Civ. riferite alle distanze tra confini e edifici limitrofi. Catastalmente non ci sono particolari problemi nell'inserire in mappa e agli atti l'intervento descritto, una volta realizzato. PRIMA la demolizione e POI la nuova costruzione. Saluti. Grazie Antonio sempre preziosi i tuoi consigli!
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