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Sanzioni per ritardato Docfa, semplice Vademecum |

aristide
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Buongiorno, siccome spesso mi ritrovo a chiedere consigli e "aiuti" per disbrigo pratiche Pregeo e Docfa, questa volta voglio apportare qualcosa che possa essere utile anche ad altri. Faccio copia e incolla di un breve Vademecum che ho scritto per utilità personale inerente le sanzioni per ritardata presentazione di pratica Docfa, sia essa di nuova costituzione o di variazione. Ps: Sono nozioni stra-conosciute ai tecnici esperti ma a volte succede che dopo tanto tempo anche le cose più assoldate si dimentichino. BREVE VADEMECUM SULLE SANZIONI PER TARDIVA O OMESSA DICHIARAZIONE DI NUOVO ACCATASTAMENTO O VARIAZIONE CATASTALE Riferimento: video youtube al link https://www.youtube.com/watch?v=85sXV8... riferito ad un seminario tenutosi il 7 Aprile 2017 avente come argomento le lettere di accatastamento dei fabbricati rurali che possedevano i requisiti di ruralità al 30/11/2012 inviate nell'Estate 2017. Dal minuto 53 al minuto 56.20 un dirigente dell’Agenzia delle Entrate spiega che di default viene applicata sempre la sanzione minima pari a 1032€. Teoricamente gli importi maggiori, e salendo gradualmente si potrebbe arrivare a 8264€, si applicano in caso di “dimostrata recidiva” ma come spiega il funzionario questa verifica delle recidiva del soggetto titolare di diritti reali è difficilmente praticabile e quindi si applica sempre l’importo minimo. Dal minuto 1.13 in poi un secondo dirigente dell’Agenzia delle Entrate ufficio di Avellino spiega le sanzioni. Al minuto 1.18 si afferma che nel caso di ravvedimento operoso le sanzioni si possono pagare contestualmente all’invio della pratica Docfa sul sito Sister o in alternativa aspettare che sia l’Ufficio a inviare successivamente la comunicazione con la sanzione (ovviamente calcolata con il Ravvedimento Operoso). CASI IN CUI CI SI AVVALE DEL RAVVEDIMENTO OPEROSO Inizialmente il ravvedimento operoso era fattibile fino ad un limite massimo di due anni dalla fine di lavori; da qualche anno è stato esteso ai 5 anni successivi ossia è possibile fare il ravvedimento operoso per tutto il tempo in cui il mancato atto di aggiornamento risulta contestabile da parte dell’Agenzia delle Entrate. SANZIONI IN CASO DI RAVVEDIMENTO OPEROSO ATTO (DOCFA) PRESENTATO ENTRO I 90 GIORNI DALLA DATA DI FINE LAVORI = 1/10 DI 1032 € ATTO PRESENTATO DOPO 90 GG ED ENTRO 1 ANNO = 1/8 DI 1032 € ossia 129 € ATTO PRESENTATO DOPO 1 ANNO E ENTRO I 2 ANNI = 1/7 DI 1032 € ossia 147,43 € ATTO PRESENTATO DOPO DUE ANNI E ENTRO I 5 ANNI = 1/6 DI 1032 ossia 172 € SANZIONI NEL CASO IN CUI SIA CONSEGNATO UN ATTO DI CONTESTAZIONE COMPRENSIVO DELLA SANZIONE DA PARTE DELL’AGENZIA ENTRATE Come detto, l’Agenzia applica sempre l’importo minimo della sanzione pari a 1032 euro. In questa situazione, il titolare di diritti reali può comunque ottenere uno “sconto” se effettua il pagamento della sanzione e relativi interessi entro il termine di 60 giorni dalla notifica dell’atto. Ossia il pagamento si riduce a 1/3 di 1032 euro. Ovviamente in questo caso non si può più ricorrere al ravvedimento operoso. Aggiornato ad Ottobre 2017 Aristide
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geogradi
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31 Ottobre 2008
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Anche se lo sapevo già, visto che nessuno ti fa gli elogi ci penso io. Grande Aristide, questi sono gli aiuti concreti che servono al forum.
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aristide
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16 Gennaio 2005
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"geogradi" ha scritto: Anche se lo sapevo già, visto che nessuno ti fa gli elogi ci penso io. Grande Aristide, questi sono gli aiuti concreti che servono al forum. Bhe, ti ringrazio... in verità "per utilità personale" avevo scritto una terza pagina dove riportavo riflessioni sulle sanzioni relative all'accatastamento dei fabbricati rurali, nel mio caso quelle "presunte sanzioni" a dette di certi tecnici catastali, che sarebero state dovute anche per gli "ex fabbricati rurali" che avevano perduto i requisiti di ruralità decenni fa. Ma quelle riflessioni none ra opportuno riportarle in questo post. Saluti Aristide
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Gio85
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09 Novembre 2017 alle ore 17:08
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"aristide" ha scritto: "geogradi" ha scritto: Anche se lo sapevo già, visto che nessuno ti fa gli elogi ci penso io. Grande Aristide, questi sono gli aiuti concreti che servono al forum. Bhe, ti ringrazio... in verità "per utilità personale" avevo scritto una terza pagina dove riportavo riflessioni sulle sanzioni relative all'accatastamento dei fabbricati rurali, nel mio caso quelle "presunte sanzioni" a dette di certi tecnici catastali, che sarebero state dovute anche per gli "ex fabbricati rurali" che avevano perduto i requisiti di ruralità decenni fa. Ma quelle riflessioni none ra opportuno riportarle in questo post. Saluti Aristide Ciao Aristide sarebbe molto interessante e utile conoscere le tue considerazioni in merito all'argomento in quanto essendo scaduto il termine del 30.10.2017 sono partite in questi giorni migliaia di sanzioni, relative, nella maggior parte dei casi a fabbricati rurali che hanno perso i requisiti di ruralità in date anteriori ai 5 anni alle volte addirittura anteriori di 20 o 30 anni. Questi fabbricati perchè si ritrovano a pagare una sanzione di € 1032, quando la perdita del requisito di ruralita' ricade ampiamente nella prescrizione perchè superati i 5 anni ??
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3L
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Lecce S
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La notizia di "sono partite in questi giorni migliaia di sanzioni.... " è rilevabile da qualche fonte dell'AdE? Vi sono dettagli in merito? Grazie
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Gio85
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09 Novembre 2017 alle ore 17:08
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"3L" ha scritto: La notizia di "sono partite in questi giorni migliaia di sanzioni.... " è rilevabile da qualche fonte dell'AdE? Vi sono dettagli in merito? Grazie Fonte AdE Imperia di oggi, dovrebbero arrivare entro fine settimana prossima. Da quello che mi hanno riferito partono dal Centro Operativo di Roma su segnalazione di ogni Agenzia Provinciale. Secondo invio dopo il 15 novembre. Queste sono le uniche informazioni, restiamo in attesa dell'arrivo delle raccomandate. Saluti
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forrest
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25 Agosto 2005
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Mi accodo a questo post per fare questo quesito. Pochi mesi fa ho accatastato regolarmente una nuova costruzione. Ora devo ripresentare la planimetria per "Esatta rappresentazione planimetrica". Nessun lavoro è stato nel frattempo eseguito, e la variazione è dovuta solamente al fatto che ho invertito gli accessi carrai e pedonali al lotto, e devo quindi operare una rettifica. Quale data devo inserire come fine lavori? Se metto ieri, non è corretto, ma se metto la stessa data dell'accatastamento originario (circa 3 mesi fa) incorro in salzione. O forse per questa tipologia la sanzione non è prvista?
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m1ky
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16 Novembre 2018 alle ore 17:58
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MI ACCODO ALLA DOMANDA DI GIO85 PER SAPERNE DI PIU, Questi fabbricati perchè si ritrovano a pagare una sanzione di € 1032, quando la perdita del requisito di ruralita' ricade ampiamente nella prescrizione perchè superati i 5 anni ??
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FioGeo_79
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03 Ottobre 2018 alle ore 09:48
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Buon giorno, devo presentare un Docfa col ravvedimeto operoso, cerco solo conferma che gli importi indicati più sopra siano ancora gli stessi, ho trovato una circolare dell'Agenzia del 2015 che riporta le stesse cifre, ma di recente non ho trovato altro, quindi prima di fare cose avventate cerco delle conferme. Grazie.
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sim81
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13 Agosto 2009
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Buongiorno, in caso di ricezione di un preavviso di accertamento per mancata presentazione variazione catastale in cui danno al cliente 90 giorni per procedere a detta variazione, le sanzioni amministrative da un minimo di Euro 1.032 ad un massimo di Euro 8.264: 1) sono dovute lo stesso anche se sono trascorsi ormai 20 anni da quando sono stati ultimati i lavori? 2) Nei 90 giorni indicati nel preavviso, presentando la variazione catastale corretta è possibile applicare il ravvedimento operoso per le sanzioni amministrative su indicate? Grazie
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geogradi
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Parma
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Nel mentre che aspetti altre risposte migliori ti dico la mia. Il ravvedimento operoso di solito funziona se è "spontaneo" ovvero prima che L'Agenzia si accorga e ti scriva, diversamente non cè. Per quanto ne so esiste ancora la prescrizione dei 5 anni quindi dubito che vengano inflitte sanzioni. In tutti gli altri casi, per quanto riguarda le multe io capisco che facciano paura ma non fasciarti la testa più di quanto serva nel senso che è vero che è a giudizio del giudice (scusa il gioco di parole) ma tutto dipende da tante cose tipo: recidiva, entità dell'evasione fiscale ecc.... Quindi io credo che se stai parlando di variazioni catastali standard dove ovviamente c'è un aumento della rendita ma non a livello di "industrie importanti" e se al cliente in questione non hanno scritto altre volte per lo stesso motivo, immagino che applichino sempre la minima. Se devo dirti la verità però non mi è mai successo.
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GeoCriss
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[size= 10.0pt; line-height: 107%; font-family: 'Century Gothic',sans-serif; mso-bidi-font-family: Arial; text-transform: uppercase]Salve a tutti, chiedo un vostro parere:[/size] [size= 10.0pt; line-height: 107%; font-family: 'Century Gothic',sans-serif; mso-bidi-font-family: Arial; text-transform: uppercase]a seguito ricevimento Atto di contestazione per violazione norme tributarie mi accorgo di aver erroneamente indicato la data di ultimazione lavori in un Docfa presentato cinque anni fa per fondere una unità abitativa con il giardino e il portico [/size]acquisitati venti giorni prima con atto notarile. [size= 10.0pt; line-height: 107%; font-family: 'Century Gothic',sans-serif; mso-bidi-font-family: Arial; text-transform: uppercase]Il [/size]Docfa non era attinente a lavori edili e/o concessioni edilizie, ma solo per fusione u.i. già esistenti. [size= 10.0pt; line-height: 107%; font-family: 'Century Gothic',sans-serif; mso-bidi-font-family: Arial; text-transform: uppercase]Ho presentato il [/size]Docfa il giorno dopo l’approvazione del T.M. (per rendere Ente Urbano il giardino) e 26 giorni dopo l’atto di compravendita. [size= 10.0pt; line-height: 107%; font-family: 'Century Gothic',sans-serif; mso-bidi-font-family: Arial; text-transform: uppercase]Ho subito presentato ISTANZA per la correzione data Docfa con tutta la documentazione e nel contempo il mio cliente ha presentato la richiesta di riesame in autotutela richiamando le motivazioni e gli estremi dell’istanza.[/size] [size= 10.0pt; line-height: 107%; font-family: 'Century Gothic',sans-serif; mso-bidi-font-family: Arial; text-transform: uppercase]In breve tempo il Catasto ha introdotto la correzione data Docfa come da mia istanza, aggiornando la visura con specifica annotazione, per cui [/size]ho ritenuto di non dover versare la sanzione. [size= 10.0pt; line-height: 107%; font-family: 'Century Gothic',sans-serif; mso-bidi-font-family: Arial; text-transform: uppercase]Nonostante ciò, dopo sei mesi, il Catasto ha inviato CARTELLA DI PAGAMENTO con l’importo a definizione ordinaria, senza aver ancora dato alcuna risposta alla richiesta di riesame in autotutela presentata dal mio cliente.[/size] [size= 10.0pt; line-height: 107%; font-family: 'Century Gothic',sans-serif; mso-bidi-font-family: Arial; text-transform: uppercase]Veramente non capisco…. il Catasto che ha accolto la mia istanza nei tempi corretti mi impone ancora la sanzione, per di più ora è quella ordinaria ?? Come posso tutelare il mio cliente a questo punto ?[/size] [size= 10.0pt; line-height: 107%; font-family: 'Century Gothic',sans-serif; mso-bidi-font-family: Arial; text-transform: uppercase] [/size] [size= 10.0pt; line-height: 107%; text-transform: uppercase] [/size]
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GeoCriss
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SI SONO AGGIUNTI CARATTERI "STRANI", COME DEVO FARE A TOGLIERE ?
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GeoCriss
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[size= 10.0pt; font-family: 'Century Gothic',sans-serif; mso-bidi-font-family: Arial; text-transform: uppercase]Salve a tutti, chiedo un vostro parere: a seguito ricevimento Atto di contestazione per violazione norme tributarie mi accorgo di aver erroneamente indicato la data di ultimazione lavori in un Docfa presentato cinque anni fa per fondere una unità abitativa con il giardino e il portico [/size]acquisitati venti giorni prima con atto notarile. Il Docfa non era attinente a lavori edili e/o concessioni edilizie, ma solo per fusione u.i. già esistenti. Ho presentato il Docfa il giorno dopo l’approvazione del T.M. (per rendere Ente Urbano il giardino) e 26 giorni dopo l’atto di compravendita. Ho subito presentato ISTANZA per la correzione data Docfa con tutta la documentazione e nel contempo il mio cliente ha presentato la richiesta di riesame in autotutela richiamando le motivazioni e gli estremi dell’istanza. In breve tempo il Catasto ha introdotto la correzione data Docfa come da mia istanza, aggiornando la visura con specifica annotazione, per cui ho ritenuto di non dover versare la sanzione. Nonostante ciò, dopo sei mesi, il Catasto ha inviato CARTELLA DI PAGAMENTO con l’importo a definizione ordinaria, senza aver ancora dato alcuna risposta alla richiesta di riesame in autotutela presentata dal mio cliente. Veramente non capisco…. il Catasto che ha accolto la mia istanza nei tempi corretti mi impone ancora la sanzione, per di più ora è quella ordinaria ?? Come posso tutelare il mio cliente a questo punto ?
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