Salve,

avrei bisogno di chiarimenti in merito al seguente aspetto:

Il signor A dona, riservandosi l'usufrutto generale vitalizio per se e dopo di se al coniuge B, al proprio figlio C l'immobile 10.

ad oggi il signor A è deceduto e dovrei redigere voltura per inserire l'usufrutto del coniuge B e lasciare la nuda proprietà al figlio C.

Che tipo di voltura va redatta? con quali causali?

pensavo ad una voltura per ricongiungimento di usufrutto inserendo il nominativo del coniuge B ed allegando copia dell'atto di donazione.

grazie

Salve



Sarebbe opportuno conoscere scrupolosamente cosa riporta scritto la donazione in merito ai passaggi cruciali che riservano l'usufrutto prima al soggetto A e poi al B.

Cosa vuol dire l'immobile 10 ?? Forse la donazione riguarda più immobili??



Saluti cordiali

Se nella funzione "Cerca" di Geolive inserisci le parole "usufrutto con accresimento" troverai tanti argomenti in merito. Comunque devi eseguire una normale voltura come se cancellassi definitivamente l'usufrutto ma con la sola differenza che devi allegare alla voltura una fotocopia dell'atto con evidenziazione della parte dove si parla dell'usufrutto con accresimento ed inoltre devi compilare la voltura lasciando il nudo proprietario come adesso è in visura e sostituendo il nome dell'usufruttuario deceduto con quello del coniuge vivente beneficiario.

Quoto EALFIN tranne, gli sarà sfuggito, quando parla di usufrutto che si accresce; questo è il caso di usufrutto successivo.

trattasi di usufrutto successivo.

quindi come causale cosa dovrei inserire? non è un ricongiungimento di usufrutto e neanche trattasi di usufrutto con accrescimento.

Grazie mille

istrumento (atto pubblico)

allegaci, oltre l'atto, una dichiarazione notoria di B con copia documento di riconoscimento che attesti che A è deceduto a ... il .... (oppure un certificato di morte di A), e nel contempo B dichiara che è usufruttuario successivo come da atto notaio .... del .... (non si sa mai, dovessero chiederla..., la dichiarazione, o il certificato, unitamente all'atto, giustifica la DV, "legalizza" la DV).