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Rilievo per Tipo Mappale |

Jump78
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18 Luglio 2013 alle ore 20:32
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Buonasera a tutti. Dovrei ricevere (salvo imprevisti) incarico per redare un tipo di accatastamento di un fabbricato non ancora ultimato. Per lo stesso committente ho già redato il tipo di frazionamento sui terreni dove stanno costruendo il fabbricato. Quindi io vorrei utilizzare lo stesso rilievo di appoggio con le stesse stazioni celerimetriche da cui ho già battuto i Punti Fiduciali ed alcuni Punti Vertice per agganciare il rilievo alla mappa. Ho notato che il fabbricato che insiste sul lotto, una volta ultimato mi impedirà di collimare un Punto Fiduciale dalla stazione che avevo già creato. Inoltre non riuscirei a collimare anche alcuni punti del fabbricato che rimangono più "nascosti". Ho pensato che la soluzione potrebbe essere quella di rilevare i Punti Fiduciali e i punti del fabbricato con i muri perimetrali che ancora non hanno raggiunto le altezze di progetto e non mi impediscono la visuale su tutti i punti dal collimare. A strutture finite dovrei fare almeno altre due stazioni celerimetriche. Voi che ne pensate, è fattibile o come avete risolto situazioni simili?
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EALFIN
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Perderai meno tempo a rifare il rilievo completo, magari con un ricevitore Gps.
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Jump78
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"EALFIN" ha scritto: Perderai meno tempo a rifare il rilievo completo, magari con un ricevitore Gps. Si lo so ci avevo pensato anche io. Solo che non ho il Gps, quindi dovrei noleggiarlo ed affrontare una spesa che ridurrebbe notevolmente il mio guadagno. Visto che purtroppo il tempo non mi manca vorrei riuscire ad espletare l'incarico con l'attrezzatura che ho a disposizione.
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laudani
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EALFIN
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Il mio consiglio era legato al fatto che si perde meno tempo a rifare il rilievo ex novo e a svilupparlo che a ricostituirlo, seppur anche nelle forme di legge previste in materia tipo le disposizioni della Circolare 2/92.
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Jump78
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Ma se io il rilievo l'ho già fatto recentemente per redare il Tipo di Frazionamento, teoricamente potrei anche fare il Tipo Mappale utilizzando lo stesso rilievo aggiornandolo con l'ingombro del fabbricato ( i Pf e i Punti Vertice sono rimasti invariati, in quanto ovviamente rimangono fissi). Il mio dubbio riguarda il fatto se si possa o meno fare il rilievo battendo gli spigoli dei muri del nuovo edificio quando non sono ultimati (alti circa 1 metro) in maniera tale che le pareti prospicenti la stazione non mi impediscano la visuale degli spigoli delle pareti posteriori e centrali dell'edificio.
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CESKO
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Agro Nocerino Sarnese
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"Jump78" ha scritto: Il mio dubbio riguarda il fatto se si possa o meno fare il rilievo battendo gli spigoli dei muri del nuovo edificio quando non sono ultimati (alti circa 1 metro) in maniera tale che le pareti prospicenti la stazione non mi impediscano la visuale degli spigoli delle pareti posteriori e centrali dell'edificio. secondo me "NO"..... il rilievo va fatto a struttura ultimata o meglio quando il fabbricato è completo in ogni sua parte! metti il caso che la sagoma del piano terra sia sovrastata da area edificata (esempio porticato al piano terra attualmente non esistente), cosa fai? ripresenti un T.M. a rettifica di quello che presenti oggi? Visto che non c'è fretta..... attendi che il fabbricato sia ultimato e dopo decidi il dafarsi! saluti
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Jump78
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"CESKO" ha scritto: "Jump78" ha scritto: Il mio dubbio riguarda il fatto se si possa o meno fare il rilievo battendo gli spigoli dei muri del nuovo edificio quando non sono ultimati (alti circa 1 metro) in maniera tale che le pareti prospicenti la stazione non mi impediscano la visuale degli spigoli delle pareti posteriori e centrali dell'edificio. secondo me "NO"..... il rilievo va fatto a struttura ultimata o meglio quando il fabbricato è completo in ogni sua parte! metti il caso che la sagoma del piano terra sia sovrastata da area edificata (esempio porticato al piano terra attualmente non esistente), cosa fai? ripresenti un T.M. a rettifica di quello che presenti oggi? Visto che non c'è fretta..... attendi che il fabbricato sia ultimato e dopo decidi il dafarsi! saluti L'ingombro del fabbricato c'è già, con tutti i muri perimetrali. Lo stesso ha un solo piano fuori terra. Io devo fare l'accatastamento in corso di costruzione.
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CESKO
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Agro Nocerino Sarnese
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"Jump78" ha scritto: L'ingombro del fabbricato c'è già, con tutti i muri perimetrali. perchè quando fai un rilievo rilevi solo i muri perimetrali senza tener conto delle eventuali aree edificate sovrastanti (non in questo caso)? "Jump78" ha scritto: Lo stesso ha un solo piano fuori terra. Io devo fare l'accatastamento in corso di costruzione be sei sicuro che la sagoma è ben definita e tale rimarrà fino al completamento del fabbricato, allora puoi procedere. saluti
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EALFIN
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Io credo che un fabbricato possa essere accatastato in corso di costruzione quando almeno sia completata la copertura (intendo come copertura anche un primo solaio di un edificio già realizzato al rustico al solo piano terra e che sarà composto da più piani). Quanto sopra come deduzione logica di quanto la normativa o prassi catastale prevede. Poi se non è ancora stato completato ovvero realizzato, successivamente al primo accatastamento, un ampliamento in pianta (portico, ecc.), nulla toglie che in sede di accatastamento definitivo un altro tipo mappale in ampliamento possa essere redatto per stabilire la situazione definitiva in mappa. In merito a quanto sopra ricordo che in sede di formazione delle mappe catastali i ruderi di edifici senza copertura venivano rappresentati con linee tratteggiate. Ricordo inoltre che per edificio debba intendersi almeno un manufatto che abbia una precisa volumetria altrimenti, ad esempio, anche una piccola area recintata con muri alti 3,00 metri dovrebbe/potrebbe essere oggetto di accatastamento.
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John_Pippero
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"Jump78" ha scritto: Ma se io il rilievo l'ho già fatto recentemente per redare il Tipo di Frazionamento, teoricamente potrei anche fare il Tipo Mappale utilizzando lo stesso rilievo aggiornandolo con l'ingombro del fabbricato ( i Pf e i Punti Vertice sono rimasti invariati, in quanto ovviamente rimangono fissi). Il mio dubbio riguarda il fatto se si possa o meno fare il rilievo battendo gli spigoli dei muri del nuovo edificio quando non sono ultimati (alti circa 1 metro) in maniera tale che le pareti prospicenti la stazione non mi impediscano la visuale degli spigoli delle pareti posteriori e centrali dell'edificio. Secondo me lo puoi fare, lo spieghi in relazione come hai fatto a rilevare i vertici del fabbricato e il tipo lo presenti a fine lavori o comunque vicino alla fine dei lavori. Saluti
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Jump78
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"John_Pippero" ha scritto: "Jump78" ha scritto: Ma se io il rilievo l'ho già fatto recentemente per redare il Tipo di Frazionamento, teoricamente potrei anche fare il Tipo Mappale utilizzando lo stesso rilievo aggiornandolo con l'ingombro del fabbricato ( i Pf e i Punti Vertice sono rimasti invariati, in quanto ovviamente rimangono fissi). Il mio dubbio riguarda il fatto se si possa o meno fare il rilievo battendo gli spigoli dei muri del nuovo edificio quando non sono ultimati (alti circa 1 metro) in maniera tale che le pareti prospicenti la stazione non mi impediscano la visuale degli spigoli delle pareti posteriori e centrali dell'edificio. Secondo me lo puoi fare, lo spieghi in relazione come hai fatto a rilevare i vertici del fabbricato e il tipo lo presenti a fine lavori o comunque vicino alla fine dei lavori. Saluti La mia idea è proprio questa. Fare il rilievo collimando tutti i punti quando ancora non sono nascosti dalle facciate del fabbricato. Poi una volta ultimata la struttura presentare il Tipo Mappale dove nella relazione tecnica spiego la procedura utilizzata per il rilievo. In ultimo presentare il Docfa in corso di costruzione.
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Jump78
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"EALFIN" ha scritto: Io credo che un fabbricato possa essere accatastato in corso di costruzione quando almeno sia completata la copertura (intendo come copertura anche un primo solaio di un edificio già realizzato al rustico al solo piano terra e che sarà composto da più piani). Quanto sopra come deduzione logica di quanto la normativa o prassi catastale prevede. Poi se non è ancora stato completato ovvero realizzato, successivamente al primo accatastamento, un ampliamento in pianta (portico, ecc.), nulla toglie che in sede di accatastamento definitivo un altro tipo mappale in ampliamento possa essere redatto per stabilire la situazione definitiva in mappa. In merito a quanto sopra ricordo che in sede di formazione delle mappe catastali i ruderi di edifici senza copertura venivano rappresentati con linee tratteggiate. Ricordo inoltre che per edificio debba intendersi almeno un manufatto che abbia una precisa volumetria altrimenti, ad esempio, anche una piccola area recintata con muri alti 3,00 metri dovrebbe/potrebbe essere oggetto di accatastamento. Infatti io parlavo di fare il rilievo quando i vertici del fabbricato non sono "nascosti" dalle pareti anteriori. Poi presentare il Tipo Mappale motivando in relazione la procedura utilizzata per espletare il rilievo.
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SIMBA4
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Salve ci si sta perdendo in un bicchiere d'acqua, basta scrivere in relazione tecnica del pregeo che alcuni punti sono stati rilevati durante la fase di costruzione del fabbricato, e nessuno potrà mai contestare nulla. Saluti cordiali
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samsung
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Non sappiamo quale tecnologia venga applicata al nascente fabbricato, ma mi domando: per risparmiarsi una stazione ausiliaria (40 minuti di lavoro coscienzioso), bisogna proprio agire in questo modo ? Gli intonaci coi loro sottofondi hanno uno spessore, che fai lo ipotizzi sperando che i muratori non ci vadano tanto distante ? (si può fare però ...) Costruzioni che non subiscono varianti ci sono... sarà così in questo caso ? Quante volte costruttore e committente assicurano che la costruzione non subirà nessuna modifica ? (risposta: sempre). E quante volte ciò accade ? (risposta: raramente) Quante volte l'area pertinenziale muta forma ? (risposta: sempre) Le frette dei committenti hanno di solito un fondamento ? (risposta: mai) Con questo puoi fare come ti pare. Io non ci trovo nessun vantaggio ad agire nel modo che ti prefiggi. Saluti
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