Buongiorno a tutti! Spero di essere nella sezione giusta, non avendo trovato una voce piu adatta. Sto depositando l'ampliamento di una abitazione, casa singola sui terreno. Con l'entrata delle nuove tasse sugli immobili(ritorno dell'ICI, ecc. il cliente teme in un rincaro importante. Docfa mi propone un classamento che passa dall'attuale A5 ad A7, portando la rendita da € 40 a ben 600 €! Innanzitutto mi chiedo a cosa puo' esser dovuta tutta questa differenza dato che come consistenza si passa da vani 3,5 a 5,5, e poi: come si puo' calcolare il rincaro sulle tasse essendo 2a casa? Puo' convenire rinviare il deposito a quando trovera' l'acquirente, cosi' da non variare la rendita? Grazie anticipato a quanti vorranno dirmi la loro!

scusami ma parli di A/5 e A/7....questa e' la differenza!!!

Tanto da aumentare di oltre 10 volte la rendita? So che e' aumentata ma mi chiedo in base a quali parametri mi propone l'aumento di classe, e' forse dovuto ai 2 vani in piu o ci puo' essere qualche altra impostazione?

allora, A/5 e' un'abitazione ultrapopolare (per dirti a me non e' mai capitata un'u.i.u. censita in questa categoria)

A/7 e' un'abitazione in villino

...percio' la tua unita' e' un'abitazione in villino o un'abitazione ultra popolare???

tu sei il tecnico e dovresti saperlo....questa e' la differenza dei due classamenti!!

E' la prima volta che mi capita, si parla di abitazione singola con giardino, perche' mai allora prima era stata approvata come A5 e adesso non va? Errata dichiarazione? MI scuso se le domande possono essere fin troppo elementari. Trovo comunque improbabile che mi accetteranno una proposta in A5 con una cosi' grande differenza di rendita e per questo vorrei capire se e' il caso di farla A7 in automatico, e far capire al proprietario che non c'e' molta scelta

La categoria A/5 (ormai desueta) e probabilemnte in vigore solo per quelle uiu prossime al censimento in F/2, rispecchia le seguenti caratteristiche: appartenenza a vecchi fabbricati di scarsa importanza strutturale e architettonica, con opere esterne semplici o rustiche, scale poco areate e illuminate: androni poco decorosi; accessi alle abitazioni anche da ballatoi su cortile o corridoi di uso comune.
ed ancora consistenza minima (1 o 2 max); vani di superficie e altezza
media ma scarsamente illuminati e raramente disimpegnati; rifiniture semplicissime con tendenza al rustico; impianti e servizi scarsi o
mancanti (luce, acqua e con latrine spesso in comune a più unità).
Unità immobiliari appartenenti a fabbricati edificati nel periodo antecedente gli ultimi eventi bellici, non ristrutturati e con livelli costruttivi e di dotazione di impianti e servizi insufficienti oppure ordinariamente inferiori agli standard
attuali; rifinitura di modesto livello e vetustà
Valuta un po' tu.
saluti