Salve a tutti, è un po' che non scrivo perchè ultimamente ho sempre trovato tutto nel sito, ma non in questo caso quindi vi posto ciò che mi arrovella.
Veniamo al dunque:
Mi trovo nella posizione di sistemare l'intestazione partendo da questa situazione:
Atto di compravendita degli anni '50 con il quale viene acquistato il bene in oggetto con questa sibillina descrizione: Marito e Moglie acquistano l'intera nuda proprietà e l'usufrutto per 2/3, alla Suocera il residuo usufrutto per 1/3.
In parole povere lo ho riassunto così (in 18esimi per facilità di comprensione per i passaggi successivi):
Moglie piena prop.6/18 (1/3) - nuda prop. (3/18 )
Marito piena prop.6/18 (1/3) - nuda prop. (3/18 )
Suocera usuf. 6/18 (1/3)
Muore il marito (successione presentata ma quote sballate). Come da legittima, moglie 1/3 e 2 figli i restanti 2/3:
Moglie piena prop. 8/18 - nuda prop. (4/18 )
Figlio1 erede piena prop. 2/18 - nuda prop. (1/18 )
Figlio2 erede piena prop. 2/18 - nuda prop. (1/18 )
Suocera usuf. 6/18 (1/3)
Fin qua tutto bene, ma ora devo sistemare le quote sballate presentando la riunione di usufrutto della suocera, nel frattempo scomparsa.
Moglie piena prop. 12/18 - usufrutto. (2/18 )
Figlio1 erede piena prop. 2/18 - nuda prop. (1/18 )
Figlio2 erede piena prop. 2/18 - nuda prop. (1/18 )
Il mio dubbio è se è corretto che la moglie, in origine usufruttuaria di 1/3 (2/3 insieme al marito) mantenga lo stesso sul terzo della parte non di proprietà (i due terzi della parte del Marito ora dei 2 figli).
Spero di esser stato chiaro e di aver postato nella sezione corretta.
Anticipatamente ringrazio.