Sapessi qual'è lo farei



Non è la stessa cosa. Ad ogni modo mi sembrano scorretti entrambi i comportamenti. Se ti trovi al bar con gli amici o con dei clienti è un discorso, ma mandare delle lettere sostituendoti e/o agendo in parallelo agli uffici competenti è un'altro. In ogni caso è il Collegio che deve valutare, anche perché, secondo me, in questo caso il confine tra il lecito e l'illecito è molto sottile e dipende da come si è impostata la lettera.



L'ho già detto "Concorrenza sleale".

Ciao

chiudo quanto detto in precedenza giusto per una precisazione, forse si sta discutendo tra forme di pubblicità dirette o indirette, o meglio generali o particolari, perchè per me è uguale far sapere con un cartello i lavori che fai, magari anche il prezzo (siamo d'accordo che non c'è niente di illecito) e farlo invece singolarmente e magari trattando anche il caso specifico (nell'esempio l'utente non ha la casa accatastata)

.... dopo di che forse ci stiamo inoltrando in sottigliezze meglio gestibili da un legale, quindi sarebbe utile per la questione un parere più autorevole oppure qualche caso pratico, sentenze, casi del collegio ecc...

fino ad allora non tornerò sull'argomento perchè possiamo dibatterne all'infinito!

In linguaggio tecnico si chiama "pubblicità mirata".

Ho visto che l'argomento ha suscitato molta discussione, con molti pareri diversi, riferimenti normativi e deontologici.
Resta comunque ancora incertezza sul fatto che l'invio di tali "avvisi" sia corretto o meno.
............spero in una risposta da parte dei GURU!