La differenza fra il file PDF generato da un software sostitutivo Pregeo e il file Dat creato da un software applicativo successioni è che il file Dat prodotto dal software va obbligatoriamente caricato in Voltura 1.1 e va integrato con altri dati mancanti (data di presentazione successione, suoi estremi, ecc.).
Da tanti anni genero le volture con il programma successioni che possiedo e non mi sono mai stati rifiutati file di volture per colpa di errori del programma.
Anzi a volte sulle stampe derivate dal file Dat importato e integrato su Voltura 1.1, alcune lettere (esempio nominativi degli intestatari) risultavano in minuscolo mentre creando un file nuovo da Voltura 1.1 il medesimo considera solo i caratteri in maiuscolo e quindi mai in stampa troverai dei caratteri in minuscolo.
Ebbene anche nei casi di cui sopra non ho mai avuto problemi.
Anche io possiedo programmi sostitutivi di Pregeo ma i file Pdf e le proposte di aggiornamento ne redigo sempre almeno minimo due ovvero sia con il software in mio possesso che ritengo migliore e sia in Pregeo.
I file che invio sono sempre generati da Pregeo.
E' meglio perdere qualche decina di minuti in più ed evitare di sbagliare piuttosto che perdere tempo dopo in caso di bocciature e ulteriori reinvii dei file corretti.
Posso tranquillamente affermare che, se non si ha la necessità di ricostruire punti (peraltro a mio avviso non dovrebbe essere ammesso pur se lo fanno tutti, tanto l'importante è ricostruirli bene), Pregeo ultima versione assolve egregiamente la sua funzione.
Anzi a volte mi sembra più semplice nell'elaborare i rilievi rispetto a qualche costoso software.
Comunque errare è umano e gli errori li possono commettere sia le persone che i software.
Vi garantisco che tante volte sono stato in procinto di inviare un file Docfa e Pregeo e/o di presentare in Catasto un file voltura, ma a seguito di controlli ulteriori ho scoperto degli errori ed ho rimediato prima dell'invio e/o presentazione.
E' mia abitudine, dopo la stampa cartacea, mettermi seduto d'avanti alla scrivania, leggere attentamente passo dopo passo il documento, spuntare a mano a mano la parte già controllata.
Di recente per un opificio con tanti elaborati grafici di vari formati (A/3 e A/4) per errore avevo ricaricato la stessa planimetria due volte (nel senso che una delle planimetrie non l'avevo caricata ma ho caricato una medesima planimetria, stessa scala e stesso formato foglio, identica a quella caricata immediatamente prima) ed ero in procinto di inviare il Docfa.
Dopo la stampa Pdf del file Docfa da inviare con le allegate planimetrie mi sono accorto del problema (ricordo che per le D non si calcolano le superfici catastali quindi manco si può agire semplicemente ricontrollando la pagina 1 del modello D, verificando tutti i dati, subalterni, entità metriche dichiarate, ecc.).