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Argomento: Possibile rettifica di elaborato planimetrico?

Autore Risposta

bioffa69

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BRESCIA

 0 -  0 - Inviato: 30 Dicembre 2020 alle ore 17:57

"Claudiadasola" ha scritto:
Ho spiegato bene ai tecnici, così come ho spiegato molto bene anche qui di cosa si tratta.

Io non ho detto al notaio che lo stato dei luoghi non corrispondeva alla realtà perchè ciò non era vero, lo stato dei luoghi corrispondeva esattamente alla realtà della planimetria catastale di primo impianto, in assenza di licenza edlizia e quindi se avessi dichiarato ciò avrei detto il falso.





Non incartiamoci, ti ho fatto notare che utilizzi due termini diversi per la stessa cosa, ma che implicano due procdure diverse.



Al Notaio dovevi solo dire che esisteva questo portico, che era la realtà, pertanto la proprietà avrebbe dovuto procedere alla pratica edilizia se serviva ed all'aggiornamento della planimetria catastale, così funziona, "CONFORMITA' CATASTALE", così si chiama, se in loco esiste qualcosa che non è riprotato nel progetto o nella scheda deve essere fatto prima del rogito, in caso contrario avete dichiarato che quanto stava per essere compravenduto, corrispondeva alla rappresentazione della scheda catastale, cosa non vera , visto che dici esistere in loco questi portici, ma gli stessi non essere rappresentati sulla planimetria.



Saluti

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Claudiadasola

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26 Dicembre 2020 alle ore 21:48

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 0 -  0 - Inviato: 30 Dicembre 2020 alle ore 19:46

"bioffa69" ha scritto:
"Claudiadasola" ha scritto:
Ho spiegato bene ai tecnici, così come ho spiegato molto bene anche qui di cosa si tratta.

Io non ho detto al notaio che lo stato dei luoghi non corrispondeva alla realtà perchè ciò non era vero, lo stato dei luoghi corrispondeva esattamente alla realtà della planimetria catastale di primo impianto, in assenza di licenza edlizia e quindi se avessi dichiarato ciò avrei detto il falso.





Non incartiamoci, ti ho fatto notare che utilizzi due termini diversi per la stessa cosa, ma che implicano due procdure diverse.



Al Notaio dovevi solo dire che esisteva questo portico, che era la realtà, pertanto la proprietà avrebbe dovuto procedere alla pratica edilizia se serviva ed all'aggiornamento della planimetria catastale, così funziona, "CONFORMITA' CATASTALE", così si chiama, se in loco esiste qualcosa che non è riprotato nel progetto o nella scheda deve essere fatto prima del rogito, in caso contrario avete dichiarato che quanto stava per essere compravenduto, corrispondeva alla rappresentazione della scheda catastale, cosa non vera , visto che dici esistere in loco questi portici, ma gli stessi non essere rappresentati sulla planimetria.



Saluti



L'ho pure scritto che Il tecnico ha fatto smantellare la parte del portico sovrastante l'entrata dell'appartamento. Se non si legge a cosa si sta rispondendo è inutile predere del tempo a rispondere. Il tecnico ha ritenuto il portico abusivo e ha chiesto la demolizione. La parte venditrice non poteva mettere le bombe a mano in casa d'altri, quindi ha potuto togliere solo le lastre che coprivano la propria entrata. Uno non può rispondere degli abusi altrui, penso che questo lo sappiano un po tutti. Contento il tecnico, contenti tutti, ma mica tanto.

Per me è stata una baggianata. I portici sono parti comuni e non sono abusivi, perchè esistono da prima del 1967 e in quella zona non c'era obbligo di titolo edilizio. Inoltre non c'è licenza edilizia o altro che possa dimostrare la NON esistenza dei portici dopo tale anno. Semplicemente c'è stata una gestione "sportiva" a livello catastale ed edlizio da parte dello Stato per quanto riguarda questi immmobili IACP. Non si è preso la briga nessuno di dichiarare i portici. In realtà non hanno dichiarato nulla delle parti comuni ed è quasi un miracolo che nella planimetria della mia unità ci siano tutte le stanze e il sottoscala. Se no stavamo ancora li a fare le sedute spiritiche per capirci qualcosa.

Non esiste in planimetra catastale nemmeno il vano scala. Vuole dire che dev'essere demolito e quindi la gente del primo piano deve calarsi da casa con le liane come Tarzan!?

Qomunque, con portico i no io vivo lo stesso, per fortuna per respirare ancora non ci vuole una scia in sanatoria.

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EALFIN

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 0 -  0 - Inviato: 30 Dicembre 2020 alle ore 21:49

La consistenza di un'unità immobiliare oggetto di trasferimento è quella rappresentata in planimetria.

La trascrizione dell'unità immobiliare oggetto di trasferimento fa riferimento ai dati catastali della planimetria:

- allegata in atto, qualora il Notaio e/o le parti intendono allegarla;

- non allegata in atto (conservata dal Notaio) i cui estremi di richiesta telematica e/o front-office vengono comunque dichiarati in atto.

Circa le parti comuni, anche se non rappresentate in Catasto nell'elaborato planimetrico, anche se non citate e/o identificate nell'atto, ecc., ai sensi del Codice Civile i relativi diritti proporzionali, posseduti sulle medesime (nei modi e forme di Legge) dall'unità oggetto di trasferimento, vengono comunque trasferiti.

A questo punto, o portico, o pensilina, o corte sottostante detto portico e/o pensilina, ecc., se la suddetta area è riportata in planimetria la medesima è da considerarsi esclusiva dell'unità oggetto di trasferimento.

Se detta area, coperta o meno, non è riportata in planimetria la medesima, salvo prova contraria, è da ritenersi di uso condominiale.

La prova contraria dovrà essere dimostrata e, comunque, in caso di errori riconducibili ad esempio ad erronei accatastamenti rispetto a precedenti titoli originari di acquisto, ecc., si dovrà procedere ad una rettifica dell'atto.

Se non è possibile per qualsiasi motivo procedere ad una rettifica dell'atto si dovrà andare dal Giudice per cercare di farsi riconoscere quella determinata area non riportata nella planimetria di accatastamento.

Ricapitalando:

- un conto è il Catasto e relativi errori in esso riportati;

- un conto è il diritto di possesso esclusivo vantato, a qualsiasi titolo ricosciuto dalla Legge, da un determinato soggetto su un determinato immobile o porzione di immobile.

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Claudiadasola

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 0 -  0 - Inviato: 30 Dicembre 2020 alle ore 22:26

Per quanto apprezzi l'interessamento, non comprendo il post di EALFIN.

Forse è una lezioncina rivolta a qualche giovane tecnico sull'argomento. Non saprei...

Mi vengono date molte informazioni, che apprezzo, ma non quelle che mi servono.

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bioffa69

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BRESCIA

 0 -  0 - Inviato: 31 Dicembre 2020 alle ore 09:55

"Claudiadasola" ha scritto:
"bioffa69" ha scritto:
"Claudiadasola" ha scritto:
Ho spiegato bene ai tecnici, così come ho spiegato molto bene anche qui di cosa si tratta.

Io non ho detto al notaio che lo stato dei luoghi non corrispondeva alla realtà perchè ciò non era vero, lo stato dei luoghi corrispondeva esattamente alla realtà della planimetria catastale di primo impianto, in assenza di licenza edlizia e quindi se avessi dichiarato ciò avrei detto il falso.





Non incartiamoci, ti ho fatto notare che utilizzi due termini diversi per la stessa cosa, ma che implicano due procdure diverse.



Al Notaio dovevi solo dire che esisteva questo portico, che era la realtà, pertanto la proprietà avrebbe dovuto procedere alla pratica edilizia se serviva ed all'aggiornamento della planimetria catastale, così funziona, "CONFORMITA' CATASTALE", così si chiama, se in loco esiste qualcosa che non è riprotato nel progetto o nella scheda deve essere fatto prima del rogito, in caso contrario avete dichiarato che quanto stava per essere compravenduto, corrispondeva alla rappresentazione della scheda catastale, cosa non vera , visto che dici esistere in loco questi portici, ma gli stessi non essere rappresentati sulla planimetria.



Saluti



L'ho pure scritto che Il tecnico ha fatto smantellare la parte del portico sovrastante l'entrata dell'appartamento. Se non si legge a cosa si sta rispondendo è inutile predere del tempo a rispondere. Il tecnico ha ritenuto il portico abusivo e ha chiesto la demolizione. La parte venditrice non poteva mettere le bombe a mano in casa d'altri, quindi ha potuto togliere solo le lastre che coprivano la propria entrata. Uno non può rispondere degli abusi altrui, penso che questo lo sappiano un po tutti. Contento il tecnico, contenti tutti, ma mica tanto.

Per me è stata una baggianata. I portici sono parti comuni e non sono abusivi, perchè esistono da prima del 1967 e in quella zona non c'era obbligo di titolo edilizio. Inoltre non c'è licenza edilizia o altro che possa dimostrare la NON esistenza dei portici dopo tale anno. Semplicemente c'è stata una gestione "sportiva" a livello catastale ed edlizio da parte dello Stato per quanto riguarda questi immmobili IACP. Non si è preso la briga nessuno di dichiarare i portici. In realtà non hanno dichiarato nulla delle parti comuni ed è quasi un miracolo che nella planimetria della mia unità ci siano tutte le stanze e il sottoscala. Se no stavamo ancora li a fare le sedute spiritiche per capirci qualcosa.

Non esiste in planimetra catastale nemmeno il vano scala. Vuole dire che dev'essere demolito e quindi la gente del primo piano deve calarsi da casa con le liane come Tarzan!?

Qomunque, con portico i no io vivo lo stesso, per fortuna per respirare ancora non ci vuole una scia in sanatoria.





Mi ripeto per l'ultima volta, rivolgiti ad un tecnico, sembri il classico privato, che pensa di saperne più del professionista, comunque avevi il coltello dalla parte del manico prima dell'acquisto , lì potevi pretendere si sitemassero le cose, hai accettato che togliesero la coprtura, di fatto alla data del rogito quel portico non esiosteva, l'hai dichiarato tu insieme al venditore, per cui vedi tu su cosa deciderai di fare.

Saluti

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bioffa69

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 0 -  0 - Inviato: 31 Dicembre 2020 alle ore 09:59

"Claudiadasola" ha scritto:
Per quanto apprezzi l'interessamento, non comprendo il post di EALFIN.

Forse è una lezioncina rivolta a qualche giovane tecnico sull'argomento. Non saprei...

Mi vengono date molte informazioni, che apprezzo, ma non quelle che mi servono.





Viste le tue numerevoli dichiarazioni, su errori catastali, parti non rappresentate ecc ecc, che evidentemente sono dubbi normali per chi non è del mestiere, EALFIN, ti ha spiegato un po , visto che nel messaggio sopra per l'ennesima volta dici che ldi fatto la scheda non va bene perhè questo e quello non sono rappresentati, se leggi attentemente avresti capito e forse corretto quanto dichairi sopra, ma evidentemente non hai capito.



Saluti

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Claudiadasola

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26 Dicembre 2020 alle ore 21:48

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 0 -  0 - Inviato: 31 Dicembre 2020 alle ore 10:30

"bioffa69" ha scritto:
"Claudiadasola" ha scritto:
"bioffa69" ha scritto:
"Claudiadasola" ha scritto:
Ho spiegato bene ai tecnici, così come ho spiegato molto bene anche qui di cosa si tratta.

Io non ho detto al notaio che lo stato dei luoghi non corrispondeva alla realtà perchè ciò non era vero, lo stato dei luoghi corrispondeva esattamente alla realtà della planimetria catastale di primo impianto, in assenza di licenza edlizia e quindi se avessi dichiarato ciò avrei detto il falso.





Non incartiamoci, ti ho fatto notare che utilizzi due termini diversi per la stessa cosa, ma che implicano due procdure diverse.



Al Notaio dovevi solo dire che esisteva questo portico, che era la realtà, pertanto la proprietà avrebbe dovuto procedere alla pratica edilizia se serviva ed all'aggiornamento della planimetria catastale, così funziona, "CONFORMITA' CATASTALE", così si chiama, se in loco esiste qualcosa che non è riprotato nel progetto o nella scheda deve essere fatto prima del rogito, in caso contrario avete dichiarato che quanto stava per essere compravenduto, corrispondeva alla rappresentazione della scheda catastale, cosa non vera , visto che dici esistere in loco questi portici, ma gli stessi non essere rappresentati sulla planimetria.



Saluti



L'ho pure scritto che Il tecnico ha fatto smantellare la parte del portico sovrastante l'entrata dell'appartamento. Se non si legge a cosa si sta rispondendo è inutile predere del tempo a rispondere. Il tecnico ha ritenuto il portico abusivo e ha chiesto la demolizione. La parte venditrice non poteva mettere le bombe a mano in casa d'altri, quindi ha potuto togliere solo le lastre che coprivano la propria entrata. Uno non può rispondere degli abusi altrui, penso che questo lo sappiano un po tutti. Contento il tecnico, contenti tutti, ma mica tanto.

Per me è stata una baggianata. I portici sono parti comuni e non sono abusivi, perchè esistono da prima del 1967 e in quella zona non c'era obbligo di titolo edilizio. Inoltre non c'è licenza edilizia o altro che possa dimostrare la NON esistenza dei portici dopo tale anno. Semplicemente c'è stata una gestione "sportiva" a livello catastale ed edlizio da parte dello Stato per quanto riguarda questi immmobili IACP. Non si è preso la briga nessuno di dichiarare i portici. In realtà non hanno dichiarato nulla delle parti comuni ed è quasi un miracolo che nella planimetria della mia unità ci siano tutte le stanze e il sottoscala. Se no stavamo ancora li a fare le sedute spiritiche per capirci qualcosa.

Non esiste in planimetra catastale nemmeno il vano scala. Vuole dire che dev'essere demolito e quindi la gente del primo piano deve calarsi da casa con le liane come Tarzan!?

Qomunque, con portico i no io vivo lo stesso, per fortuna per respirare ancora non ci vuole una scia in sanatoria.





Mi ripeto per l'ultima volta, rivolgiti ad un tecnico, sembri il classico privato, che pensa di saperne più del professionista, comunque avevi il coltello dalla parte del manico prima dell'acquisto , lì potevi pretendere si sitemassero le cose, hai accettato che togliesero la coprtura, di fatto alla data del rogito quel portico non esiosteva, l'hai dichiarato tu insieme al venditore, per cui vedi tu su cosa deciderai di fare.

Saluti



Non so se non capisci o fai finta di non capire che io in quanto acquirente non avevo nessuna possibilità di impormi dal momento che smantellare il portico è stata una decisione del tecnico e della parte venditrice PRIMA del rogito. Ho accettato perchè ne ero obbligata, nel preliminare non c'era scritto "vendiamo portico", OK?

Quindi se volete dare info pertinenti bene, altrimenti è inutile mettersi li a scrivere tesi generiche che a nessuno servono se non a chi li scrive per autocrogiolarsi nella propria presunta saggezza.

Ed è ridicolo difendere un tecnico indifendibile solo perchè appartiene alla categoria. Io non ne sapevo nulla quando ho comprato e ho creduto a detto tecnico che smantellando le lastre sopra l'entrata avrei comprato un'immobile senza più problemi. E che l'EP andava bene così.

Ma così non era e non è, punto. Ergo, oggi, io, a mio discapito, ne so di più di quel tecnico e questo è un dato di fatto.

E rimango della mia idea, che un professionista bravo i problemi te li risolve, mentre il professionista medio i problemi te li crea per poi risolverteli con pratiche onerose inutili che riempiono il suo conto corrente. Purtroppo i bravi sono pochi ed i medi la maggioranza, ciononostante io continuerò a cercare quello bravo, rifiutandomi di pagare le vacanze alle Maldive al tecnico medio dalla scia facile.

Vi saluto.

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bioffa69

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23 Settembre 2009

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 0 -  0 - Inviato: 31 Dicembre 2020 alle ore 10:40

A mio avviso chi non vuol capire sei tu.



Tu da acquirente avevi tutti i diritti di far sistemare le cose, compro casa solo se sitemate il portico, chiaro?



Se poi per comodità del venditore, si è deciso di togliere la coprtura, e tu hai accettato, è un problema tuo, non so se mi spiego, hai accettato ed acquistato un immobile senza quel portichetto, questa è la situazione, se lo ripristini è un abuso che commetti tu.



Per tutte le tue dichiarazioni sipra, scale non rappresentate , tarzan ecc.ecc., EALFIN, ha cercato di spiegarti, un tecnico qualsiasi ti spiegherebbe la cosa, tu non la conosci e la consideri sbaglaita, ma così non è.



Se ritenevi che il tecnico non fosse all'altezza avresti dovuto cambiarlo, visto che era il tuo tcnico, o ti sei fidata del tecnico del vencditore? che chiaramente avrà fatto le cose per tutelare il suo cliente, non l'acquirente, come del resto a fatto smantellando il portico e permettendo al suo cliente di venderti l'appartamento con tutte le carte in regola.



Se volevi il protico dovevi muoverti diversamente, adesso è tardi.



Saluti

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Claudiadasola

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26 Dicembre 2020 alle ore 21:48

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 0 -  0 - Inviato: 31 Dicembre 2020 alle ore 11:10

A beh, adesso è colpa mia, avrei dovuto capirlo che il tecnico non era all'altezza.

Devi deciderti, sono la cliente rognosa che pensa di saperne più del tecnico o quella allocca che si fida e fa quello che dice il tecnico.

Per la cronaca, oggi posso anche fare una tettoia ancora più grande, per il comune in questione è edilizia libera.

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Orlando1973

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04 Maggio 2015 alle ore 16:51

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 0 -  0 - Inviato: 31 Dicembre 2020 alle ore 11:53

Penso che il problema sia solo tuo sei il classico cliente che è meglio perdere che trovare ( tutti al giorno d'oggi digitano un problema su google e pensano di essere dei professori) .

Cosa ti rivolgi a tecnici vari , a tecnici del forum , tutti ti rispondono piu' o meno alla stessa maniera ( se poi non capisci è un problema tuo) ma non và bene in quanto vuoi che ti si risponda come hai già deciso tu ?

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Claudiadasola

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 0 -  0 - Inviato: 31 Dicembre 2020 alle ore 12:05

Penso che con la supponenza non si arriva da nessuna parte dove valga la pena di arrivare e che con essa i clienti è più facile perderli che trovarli.

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EFFEGI
f.g.

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 0 -  0 - Inviato: 31 Dicembre 2020 alle ore 12:26

"Claudiadasola" ha scritto:
... Mi vengono date molte informazioni, che apprezzo, ma non quelle che mi servono.



Oppure sono quelle informazioni che non le fanno comodo e che non vorrebbe sentirsi dire, con la speranza di trovare qualcuno che "magari" Le dia ragione...

Buon anno nuovo

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bioffa69

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BRESCIA

 0 -  0 - Inviato: 31 Dicembre 2020 alle ore 12:32

"Claudiadasola" ha scritto:
Penso che con la supponenza non si arriva da nessuna parte dove valga la pena di arrivare e che con essa i clienti è più facile perderli che trovarli.





Direi meglio perderli che trovarli, quelli come te.



Praticamente sapevi tutto dall'inizio, ti è stato bene togliessero la copertura, in modo che esistesse la confromità catastale.

Al rogito non dici niente al Notaio, e dopo aver acquistato ti poni il problema??



Forse era meglio svegliarsi prima, alzare le antenne e capire cosa ti stava dicendo il tuo tecnico.



Chi è causa del suo mal pianga se stesso.



Comunque qui si è cercato di darti più infromazioni possibili, spero ti siano schiarite le idee, ma dubito visto le tue ultime risposte.



Saluti buon anno a tutti.

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bioffa69

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23 Settembre 2009

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BRESCIA

 0 -  0 - Inviato: 31 Dicembre 2020 alle ore 12:37

"Claudiadasola" ha scritto:
A beh, adesso è colpa mia, avrei dovuto capirlo che il tecnico non era all'altezza.

Devi deciderti, sono la cliente rognosa che pensa di saperne più del tecnico o quella allocca che si fida e fa quello che dice il tecnico.

Per la cronaca, oggi posso anche fare una tettoia ancora più grande, per il comune in questione è edilizia libera.





Ma ti sei accorta che questa copertura è stata tolta o no???

Ti lamenti adesso e non a tempo debito??



Che il tecnico non fosse all'altezza lo dici tu, io ti ho detto che se non ti fidavi potevi cambiarlo.



Tu hai accettato che togliessero la coprtura, sei in grado di intedere e volere, per cui se non ti stava bene dovevi dirlo e decidere se acquistare o meno, questa è la realtà.



Saluti

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Claudiadasola

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26 Dicembre 2020 alle ore 21:48

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 0 -  0 - Inviato: 31 Dicembre 2020 alle ore 12:42

"EFFEGI" ha scritto:
"Claudiadasola" ha scritto:
... Mi vengono date molte informazioni, che apprezzo, ma non quelle che mi servono.



Oppure sono quelle informazioni che non le fanno comodo e che non vorrebbe sentirsi dire, con la speranza di trovare qualcuno che "magari" Le dia ragione...

Buon anno nuovo



Ecco un'altro che finora ha solo letto e che tutto d'un tratto si sente in obbligo di dare man forte ai colleghi contro la cattiva cliente che è meglio perdere che trovare.

EALFIN può rispondere da solo e non ha bisogno di alcun difensore, e per onore del fatto che egli è stato l'unico che mi ha risposto con qualcosa di utile, nel post nr 2 e che mi pento di non averla chiusa li, vorrei precisare che non ritengo abbia scritto nel post del 30 dicembre, a cui ti stai riferendo a sproposito, nulla che a me non faccia comodo (o che già non sapessi) ma solo nulla a me utile per quanto riguarda l'argomento in questione (leggere titolo del post).

Vi lascio tra di voi che è meglio.

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