Ciao a tutti,
ho compilato un ampliamento per modesta entità utilizzando il metodo delle sole coordinate qui descritto www.geolive.org/modules.php?name=Forums&... (esempio 1), ovvero utilizzando solo le righe 8.
Mi chiedo:
1) E' normale che le misure risultino assenti o sbaglio qualche passaggio?
2) Nella relazione tecnica devo specificare il metodo utilizzato? se si, cosa scrivo? faccio riferimento a qualche normativa?

Ciao e grazie mille!
Carmelo

Forse devo spostare il post nella sezione Pregeo?

Ciau

Se metti le coordinate è chiaro che le misure intese come distanze non le indichi sul documento e quindi sono assenti. Io comunque inserisco nel libretto le righe 4 e 5 indicante il rilievo per allineamento e squadri appoggiato su un lato i cui estremi sono punti di coordinate note. Così le misure ci sono.

Saluti.

però va benissimo anche utilizzare le coordinate in riga 8, in quanto a differenza degli allineamenti e squadri non ti crea problemi di sqm elevati, che nel secondo caso possono verificarsi. Sono accettati entrambi i metodi, anzi in alcune AdT preferiscono le coordinate in riga 8.

A me qualche anno fa e' stato rifiutato un tipo mappale di modesta entita' compilato con le sole righe 8 in quanto il tecnico dell' adt sosteneva che in caso di collaudo del tipo loro non potevano desumere le misure dei lati del fabbricato fatte con la cordella, nonostante che io avessi esplicitamente spiegato in relazione che avevo fatto le misure sul posto con la cordella e poi trasformato il tutto in righe 8...purtroppo per pigrizia,dopo una notevole incazzatura con erosione del fegato, nonostante sapessi di avere ragione da allora ho sempre compilato i tipi con le righe 4 e 5...trovo anche io che la compilazione con righe 8 sia meglio, anzi ora voglio riprovare nel prossimo tipo che inviero' col telematico....voglio proprio vedere se me lo bocciano.

Io non capisco questo negativo atteggiamento di sfida, se pur legittimo, nei confronti dell'AdT, quando si può benissimo ovviare con gli allineamenti e squadri che non portano certamente a sqm elevati su misure di lieve entità. Peraltro le coordinate te le devi determinare su cad dopo aver montato il rilievo, mentre con le misure, direttamente riporti il rilievo sul documento catastale. Questo al fine di evitare polemiche, incavolature inutili e perdite di tempo.

Saluti.

No, nessun atteggiamento di sfida, solamente che nel pregeo, almeno fino alle versioni precedenti (le ultime non so) si poteva fare solo un allineamento, altrimenti se ne dovevi fare 2 bisognava comunque trasformare il rilievo in celerimetrico, inoltre il limite di 1/3 per gli squadri nel caso di misure di lati di fabbricati esistenti con pareti in squadro mi e' sempre rimasto sullo stomaco.....mentre trasformando il tutto in coordinate non ci sono problemi....

Esiste apposita norma che permette di eseguire questa tipologia di elaborato con entrambe le metodologie. La sfida mi sembra che la lanci chi si rifiuta di accettarli e non certo chi li redige secondo la normativa vigente!

saluti

Preferisco discutere con l'AdT sulla questione dei due allineamenti e squadri e sulla regola del terzo che se ben motivati possono essere derogati (almeno la seconda, mentre per la prima non ricordo se è un problema di pregeo o di approvabilità da parte dell'ufficio).

Saluti.

Quando si redige un rilievo, sia se eseguito con righe 2 o con righe 4 e 5, dalle stesse misure espresse nel libretto deve essere possibile ricostruire la geometria di aggiornamento oggetto del rilievo.

Quindi anche il caso di aggiornamento di modesta entità eseguito con righe 4-5 deve sottostare a questa condizione per cui, se fossero necessari due allineamenti, questi stessi devono essere collegati in una successione logica tale da potere essere "disegnata" senza alcun problema.

Pregeo elabora con errore se i due suddetti allineamenti non sono collegati tra di loro (perchè la figura non può essere disegnata).

Naturalmente il rilievo "per allineamenti" deve sottostare alle limitazioni dettate con la circolare n.2/1988; se ci fossero difficoltà, suggerisco di ricondurre le misure dei punti di rilievo ad una stazione celerimetrica e con righe 2.
Alla fine del libretto non mancheranno le solite due righe 8 con le coordinate cartesiane per la successiva rototraslazione nel sistema cartografico della mappa.

Teniamo presente che i fabbricati oggetto di aggiornamento di modesta entità vengono campiti (di default) sulla mappa Wegis con retinatura a mattonelle.

Buon lavoro

puoi indicarmi a quale norma ti riferisci? Una volta l'ho vista ma non mi ricordo piu...
Ciao e grazie a tutti

[size=24]DM 2 gennaio 1998 n° 28 - Circ. 96/T[/size]