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mappa catastale ,piano particellare esproprio e superfici grafiche |

paolobura
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04 Settembre 2007
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Buongiorno, ho cercato nel forum un quesito simile al mio, ma non ho trovato nulla, anzi al posto di chiarirmi le idee son ancora piu' dubbioso. Il mio quesito è il seguente: Devo redigere un piano particellare d'esproprio e il conseguente frazionamento. Leggo su una guida che il calcolo delle superfici del piano particellare si fa sovrapponendo alla mappa catastale (precedentemente georefenziata al rilievo celerimetrico effettuato ) il relativo progetto, e che le superfici da considerare sono quelle grafiche della mappa catastale a seguito di queste sovrapposizioni. Ora nel mio caso oltre a due terreni mi trovo a dover frazionare anche un cavetto ( particella "acque esenti") posizionato tra i due mappali e che nella realtà è spostato di 10 metri circa dalla sua posizione sulla mappa catastale. Se calcolo le superfici grafiche dalla mappa catastale ovviamente le superfici risultanti non rispecchieranno sicuramente le superfici in loco a causa della posizione differente del cavetto tra i due mappali. Quindi la mia domanda è nel caso in cui la mappa catastale abbia difformità rispetto alla realta' ( in questo caso la posizione del cavetto ) come si procede? Si calcolano lo stesso le superfici grafiche dalla mappa pur sapendo che la mappa non è conforme alla realta'? Il tutot tenendo conto che successivamente va redatto il FR. Grazie
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geocinel
Carlo Cinelli
» ACCOUNT NON PIU' ATTIVO (GURU)
Iscritto il:
07 Novembre 2006
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Lamporecchio (PT) - geocinel@tin.it
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"paolobura" ha scritto: Buongiorno, ho cercato nel forum un quesito simile al mio, ma non ho trovato nulla, anzi al posto di chiarirmi le idee son ancora piu' dubbioso. Il mio quesito è il seguente: Devo redigere un piano particellare d'esproprio e il conseguente frazionamento. Leggo su una guida che il calcolo delle superfici del piano particellare si fa sovrapponendo alla mappa catastale (precedentemente georefenziata al rilievo celerimetrico effettuato ) il relativo progetto, e che le superfici da considerare sono quelle grafiche della mappa catastale a seguito di queste sovrapposizioni. Ora nel mio caso oltre a due terreni mi trovo a dover frazionare anche un cavetto ( particella "acque esenti") posizionato tra i due mappali e che nella realtà è spostato di 10 metri circa dalla sua posizione sulla mappa catastale. Se calcolo le superfici grafiche dalla mappa catastale ovviamente le superfici risultanti non rispecchieranno sicuramente le superfici in loco a causa della posizione differente del cavetto tra i due mappali. Quindi la mia domanda è nel caso in cui la mappa catastale abbia difformità rispetto alla realta' ( in questo caso la posizione del cavetto ) come si procede? Si calcolano lo stesso le superfici grafiche dalla mappa pur sapendo che la mappa non è conforme alla realta'? Il tutot tenendo conto che successivamente va redatto il FR. Grazie Fino a prova contraria (e ce ne possono essere) la mappa catastale dovrebbe rappresentare la suddivisione delle proprietà. Quindi con quella ti dovrai confrontare. Io personalmente, nei casi di esproprio, per non creare problemi a nessuno di eventuali danni erariali successivi faccio una bella tripla sovrapposizione tra il rilievo, la mappa attuale e quella di impianto opportunamente georeferenziata. Ovviamente bisogna, nel rispetto del senso della misura (A. Pericoli), trovare il giusto compromesso tra la qualità e l'economicità del lavoro. Anche perché, non scordiamocelo mai, il lavoro deve avere una giusta retribuzione. Cordialmente Carlo Cinelli
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uccellino
» ACCOUNT NON PIU' ATTIVO
Iscritto il:
15 Ottobre 2008
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10 m. sono tanti. Secondo me, dovresti cercare di capire la causa dell'anomalia, sia per verificare se è possibile rimuoverla prima di procedere alla redazione del piano particellare sia per evitare di attivare e condurre la procedura d'esproprio con superfici errate. Com'è arrivato in mappa il cavetto: la sua posizione è d'impianto o deriva dall'inserimento di un'opera pubblica? I proprietari delle particelle confinanti non ne sanno niente? La posizione è diversa solo in quel punto (non è che hanno inserito in mappa l'opera progettata?)?
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paolobura
Iscritto il:
04 Settembre 2007
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Grazie, procedero' con questa ulteriore verifica; ora ho le idee piu' chiare sul da farsi Cordialmente
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