Buongiorno,
in un edificio composto al piano terra da capannone C3 intestato a società e al primo piano abitazione A2, si trova al piano interrato un locale caldaia intestato alla società (attualmente senza subalterno e quindi forse accatastamento, in planimetria insieme al capannone).
Io sono proprietario dell'abitazione e socio della società.
In questo locale caldaia partono i tubi idraulici che riscaldano casa e capannone (impianti autonomi separati), di conseguenza è qui presente la caldaia relativa all'abitazione.
Ai fini Superbonus vorrei sistemare la situazione, visto che avere la caldaia in un locale non a me intestato non sembra essere l'ideale. A parte tirare fuori la caldaia da questo locale, ci sono altre soluzioni? Come già detto i tubi partono da questo locale.
E' possibile trasformare questo locale di fatto tecnico e già in comune in bene comune non censibile in modo da renderlo anche sulla carta comune alle due unità? La società deve venderne il 50% a me?
Il mio geometra dice che non è possibile trasformarlo in BCNC neanche vendendone il 50% tramite notaio ma non riesco a capire il perchè.
Anche il piccolissimo locale adibito a cabina elettrica dove è presente la cassetta elettrica dell'Enel collegata ai due contatori casa e capannone è intestata alla società.
Quali sono secondo voi le opzioni che ho per risolvere la situazione?
Vi ringrazio per l'aiuto!