Buongiorno.
Ho comprato una casa in costruzione che sta per essere completata, si spera entro breve.
Da preliminare dove la planimetria di casa, modificata rispetto quella del PDC, era stata validata tramite allegato che dichiara che le varianti apportate risultano conformi alle normative vigenti urbanistiche e igienico sanitarie e che sarebbero state regolarizzate con pratica edilizia in variante a PdC.
Da una settimana ci sono state consegnate le planimetrie catastali dove ci siamo ritrovati un muro (o muretto, nessuno ci spiega nulla) in mezzo al soggiorno, davanti all'ingresso, con una linea tratteggiata che sembra anche indicare un aggetto (quindi cartongesso, anche se non c'è indicazione di arredo fisso?) che delimita l'ingresso.
Scritto al costruttore per chiedere il perchè di quella modifica e non concordata, ha risposto allegando a sua volta la risposta dell'architetto che immagino si sia occupato delle pratiche catastali: "sono le divisioni che il comune ci ha costretto a segnare in comune nella variante finale per identificare materialmente il soggiorno e che non aveva richiesto altresì al momento della presentazione del PDC".
E' regolare questa cosa?
Sul piano edilizio ed igienico sanitario del comune di costruzione non trovo normative che parlano di ciò.
I rapporti aero illuminanti erano rispettati nella stanza poichè l'architetto che ci aveva seguito nelle modifiche rispetto PdC aveva calcolato ed introdotto due cartongessi in due nicchie affinchè la superficie illuminata risultasse a norma.
Come posso comportarmi dal momento che sto comprando un appartamento nuovo e già sembra essere non regolare?
Il muretto non lo voglio e non sembra esserci motivo per indicarlo sulla planimetria catastale a meno del "comune che ha obbligato il tecnico a metterlo"
Grazie mille.